Libri di Francesco Del Zompo
Caos cinema. Critica cinematografica in versi liberi
Michaela Menestrina Merseburger
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2023
pagine: 136
Dopo la precedente raccolta poetica pubblicata nel 2012, "Al cinema è vietato disturbare", questa volta Michaela Menestrina ha "recensito" in versi altri 72 film, che vanno da "Roma città aperta" di Roberto Rossellini (1945) a "L’ombra del giorno" di Giuseppe Piccioni (2022). Ancora anni passati a vedere e rivedere capolavori del cinema italiano e mondiale, senza badare alle classifiche dei "più visti" o al numero di stelle della critica blasonata, ma ubbidendo esclusivamente alla sua sensibilità e gusto. Michaela si pone come un'attenta osservatrice dei film e degli autori, mai passiva, sia nella scelta che nei versi e a volte sottolineando con amarezza le drammatiche storie narrate attraverso quel magico mix di immagini, parole e musica che è la settima arte. La sintesi migliore per conoscere il suo mondo, di Michaela, e quanto per lei rappresenti l’altro mondo, il cinema, è racchiusa nelle ultime righe di presentazione del suo "Caos cinema": «Ringrazio coloro che il cinema lo tengono in vita, lo restaurano affinché non si scolori nel tempo e nella memoria. Grazie anche a quanti producono nuove pellicole nonostante le difficoltà e soprattutto a chi al cinema ci va».
Elegie scalze. Raccolta poetica
Giorgio Voltattorni M.
Libro: Libro rilegato
editore: Ediland
anno edizione: 2018
pagine: 72
"La mia ultima raccolta, breve sequenza poetica, "Bestiario umano" (da cui, grazie all'ormai scomparso Marcello Centini, nacquero un CD musicale e un recital) è del 1991. Dunque sono trascorsi ben 27 anni: un'eternità quasi, una mezza esistenza. Da allora sono successe tante cose, sia sul piano personale che collettivo. Il Mondo, sotto molti aspetti, è completamente diverso e neppure io sono quello di prima; quell'assetto geo-politico è destinato a non riproporsi mai più, ma le spinte contrastanti di oggi non lo rendono affatto più pacifico e ordinato. Non so se la poesia ha gli strumenti adeguati per restituire tanta complessità e inquietudine. Sarebbe già molto se riuscisse a gettare un po' di luce in qualche angolo buio della nostra vita. Ecco, la vita..."