Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Bologna «città aperta» (settembre 1943-aprile 1945)

Bologna «città aperta» (settembre 1943-aprile 1945)
Titolo Bologna «città aperta» (settembre 1943-aprile 1945)
Autore
Argomento Biografie e storie vere Biografie generali
Editore Minerva Edizioni (Bologna)
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 256
Pubblicazione 11/2021
ISBN 9788833243887
 
25,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
Le memorie di Mario Agnoli, podestà di Bologna dal 18 settembre 1943 all'alba del 21 aprile 1945. Il volume, uscito nel 1975 e rapidamente esaurito, ripercorre gli eventi di un periodo storico cruciale per i bolognesi, e raccoglie fotografie d'epoca e riproduzioni di lettere e documenti che riguardano gli avvenimenti e gli episodi che caratterizzarono l'amministrazione Agnoli. Questa nuova edizione, riveduta e corretta secondo le indicazioni lasciate dall'autore alla famiglia, è arricchita di documenti inediti e rappresenta un'importante fonte per studiosi e appassionati di storia. Mario Agnoli, come commissario prefettizio prima e podestà poi, si adoperò strenuamente per salvaguardare la città e i suoi abitanti, oppressi dall'occupazione nazista e stretti fra la neonata repubblica sociale, il movimento di liberazione e l'incubo dei bombardamenti da parte delle "fortezze volanti" alleate, che accomunava tutti, indistintamente. Con l'aiuto di padre Domenico Acerbi, provinciale dei Domenicani, e dell'arcivescovo di Bologna Giovanni Battista Nasalli Rocca, e grazie a un intenso carteggio con il feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante supremo delle forze germaniche in Italia, Agnoli perseguì la complessa iniziativa di rendere Bologna "città aperta", che però non incontrò i giusti consensi e, anzi, venne osteggiata. Il riconoscimento ufficiale non vi fu, ma Bologna lo divenne di fatto a partire dal luglio 1944, in quanto città ospedaliera che dava assistenza a feriti e malati dell'intera regione e rifugio a centinaia di famiglie provenienti dalle campagne. Con il libro Bologna "Città aperta" (Settembre 1943 – Aprile 1945), Mario Agnoli ha desiderato lasciare una testimonianza rispettosa della verità storica, contribuendo ad evitare la distorsione e le strumentalizzazioni della stessa, senza cedere né alla poesia, né alla retorica, un «documentario di storia terribile con deliberato stile scarno e dimesso».
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.