"L'anno prossimo a Gerusalemme" è l'espressione che da sempre accompagna la diaspora degli ebrei. Per dare concretezza a quella speranza, alla fine dell'Ottocento nasceva il sionismo, utopia di una società egualitaria e cosmopolita, in cui gli ebrei potessero riconoscersi. Molti ebrei piemontesi decisero di intraprendere la nuova strada perché l'anno dell'andata a Gerusalemme non fosse più il prossimo, ma quello attuale. Alcuni di quei Chalutzim (pionieri) vivono ancora, depositari di un patrimonio storico e umano, poco noto e spesso frainteso. Il volume consta di tre parti: una storica di Marco Cavallarin, una fotografica di Marco Mensa, una terza di interviste sul campo. La riproduzione di materiali d'archivio e di album di famiglia completa l'opera.
Chalutzim. Pionieri in Eretz Israel (1897-1948). Il contributo degli ebrei piemontesi alla realizzazione dell'«Utopia» sionista
Titolo | Chalutzim. Pionieri in Eretz Israel (1897-1948). Il contributo degli ebrei piemontesi alla realizzazione dell'«Utopia» sionista |
Autori | Marco Cavallarin, Marco Mensa |
Collana | Quaderni di civiltà e cultura piemontese |
Editore | Priuli & Verlucca |
Formato |
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Pagine | 232 |
Pubblicazione | 01/2006 |
ISBN | 9788880683216 |