Non c'è niente che ci spinga ad amare i nemici, cosa in cui consiste la perfezione dell'amore fraterno, quanto la dolce considerazione di quella ammirabile pazienza per cui egli, "il più bello tra i figli dell'uomo", offrì il suo bel viso agli sputi dei malvagi. Lasciò velare dai malfattori quegli occhi, al cui cenno ogni cosa ubbidisce. Espose i suoi fianchi ai flagelli. Sottopose il capo, che fa tremare i Principati e le Potestà, alle punte acuminate delle spine. Abbandonò se stesso all'obbrobrio e agli insulti. Infine sopportò pazientemente la croce, i chiodi, la lancia, il fiele e l'aceto, lui in tutto dolce. Alla fine fu condotto via come una pecora al macello, e come un agnello se ne stette silenzioso davanti al tosatore.
Grazie, Disma. Quel giorno sul Golgota
Titolo | Grazie, Disma. Quel giorno sul Golgota |
Autore | Lucia Visconti Cicchino |
Editore | Chirico |
Formato |
![]() |
Pagine | 96 |
Pubblicazione | 01/2004 |
ISBN | 9788889227060 |