Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Ginestria. L'isola della sorellanza

Ginestria. L'isola della sorellanza
Titolo Ginestria. L'isola della sorellanza
Autore
Argomento Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
Editore CSA Editrice
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 152
Pubblicazione 07/2025
ISBN 9788893543040
 
15,90

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
Ginestria è un luogo mentale, una zolla vulcanica "che è emersa o emergerà dal mare", come canta il Coro delle Ginestre nel prologo che enuncia l'antefatto - la tragica morte di una madre - e invita la figlia quindicenne nell'isola come rifugio per elaborare il lutto. Il mondo onirico di Ginestria è lo spazio narrativo del romanzo, un luogo definito dal toponimo con cui l'autore evoca il fiore leopardiano che il deserto consola, ma che è anche un termine che sembra derivare dalla radice ginē con cui si designa la donna. Giacché è di donne che si parla in questo romanzo, di tutte le donne e non solo di Agave, la quindicenne orfana, o degli altri personaggi che si chiamano Glauce, Tètide, Doride… nomi dell'antica Grecia che evocano storie mitiche e disvelano le radici di quella identità femminile capace di rinascere dalla violenza e dalla discriminazione di genere che ha sempre caratterizzato la storia umana. I canti intonati dal Coro per scandire i tempi narrativi di questo racconto-apologo si concludono tutti con lo stesso endecasillabo: "Per essere libera d'essere donna". Accogliendo l'invito, Agave si rifugia nell'isola che si rivela a poco a poco un mondo parallelo in cui sembra esclusa completamente la presenza maschile e si vive in una rete di contiguità emotiva tra donne, una sorellanza che diventa la vera protagonista del romanzo in cui non si racconta tanto una storia di solidarietà attraverso vicende di personaggi femminili, ma si mette in scena lo stesso sentimento della sorellanza in quanto costruzione narrativa di un mondo connotato dalla differenza dell'essere donna. Ma perché la precoce perdita di una madre ha reso necessaria l'elaborazione del lutto in un altrove declinato esclusivamente al femminile? Solo nelle ultime pagine il lettore avrà la risposta, quando l'epilogo del Coro delle Ginestre gli farà riconoscere, nel tragico evento, la banalità del male.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.