Questo volume esamina uno dei temi più controversi e attuali della filosofia di Aristotele: le sue riflessioni sulla natura del pensiero e sulla sua relazione con il corpo. L'unità inscindibile di anima e corpo si riflette sulle analisi aristoteliche di passioni quali l'ira e la paura, e di attività caratteristiche come la percezione, l'immaginazione e il desiderio. Pur sostenendo la natura psicofisica di queste "affezioni", tuttavia Aristotele difende la "non mescolanza" e la "separabilità" del pensiero. Per affrontare il problema, l'autrice ricostruisce nei dettagli la filosofia della mente aristotelica adottando una prospettiva "fisiologica", ossia alla luce della filosofia della natura, della biologia e della "chimica" di Aristotele. Emerge così un'originale concezione dell'anima e del pensiero, che rilancia ancora una volta, ma sotto una nuova luce, l'attualità di Aristotele nel dibattito contemporaneo sul problema della relazione mente-corpo.
La fisiologia del pensiero in Aristotele
| Titolo | La fisiologia del pensiero in Aristotele |
| Autore | Giulia Mingucci |
| Collana | Istituto Italiano di Scienze Umane. Studi |
| Editore | Il Mulino |
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| Pagine | 345 |
| Pubblicazione | 10/2015 |
| ISBN | 9788815259264 |

