"I manuali americani di sceneggiatura basano le proprie prescrizioni sull'analisi di film finiti che hanno avuto successo al box-office, molto più raramente sui grandi classici o sulle pietre miliari della storia del cinema. In tal modo, collocano i modelli in una morale del profitto, cosa senz'altro "naturale" dal loro punto di vista. Il nostro sarà meno soggetto alle dure leggi del mercato, il che non è una qualità in sé, ma una scelta dettata da partiti presi estetici. La presente opera vuol essere piuttosto una riflessione sulle sceneggiature modello e sui modelli di sceneggiatura, non per teorizzare né per legiferare. Il nostro obiettivo è quello di osservare, di individuare, di comprendere dalle interazioni, dalle evoluzioni, la diversità delle forme di sceneggiatura, le loro funzioni nella produzione del senso e dell'emozione, le loro relazioni con lo spettatore e con la società che le ha prodotte."
La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli
Titolo | La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli |
Autore | Francis Vanoye |
Traduttore | D. Buzzolan |
Collana | Saggi |
Editore | Lindau |
Formato |
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Pagine | 255 |
Pubblicazione | 09/2011 |
Numero edizione | 3 |
ISBN | 9788871809458 |