Pubblicato sul numero 2 della rivista "Orpheu" nel giugno del 1915, "Ode marittima" è un poemetto tanto profondamente legato all'eteronimo Alvaro de Campos quanto apparentemente distante dal suo creatore Fernando Pessoa. Per Pessoa infatti -così come per l'altro suo eteronimo Bernardo Soares, al quale si deve il celebre "Libro dell'inquietudine" -, guardare il Tago, il mare, l'oceano, è solitamente fonte di tristezza, di solitudine, di "saudade", di glorie passate, di - appunto - "desassosego" ('inquietudine'). Per Pessoa-Alvaro de Campos, invece, quella stessa visione diviene la molla scatenante di uno straordinario delirio che si trasforma in un'autentica epopea del mare e degli uomini che, in diverso modo e con scopi ben differenti, hanno solcato le acque del mondo intero.
Ode marittima. Testo portoghese a fronte
| Titolo | Ode marittima. Testo portoghese a fronte |
| Autore | Fernando Pessoa |
| Curatore | P. Collo |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | LE OCCASIONI, 254 |
| Editore | Passigli |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 99 |
| Pubblicazione | 12/2013 |
| ISBN | 9788836814039 |
Libri dello stesso autore
La divina irrealtà delle cose. Aforismi e dintorni. Ediz. italiana, portoghese e inglese
Fernando Pessoa
Passigli