La letteratura ispanoamericana del nuovo millennio racconta di appartamenti con storie minime, piccoli, anonimi, molto lontani dalla casa dei Buendía a Macondo. Sono cambiati i modi di abitare e di pensare le relazioni familiari. Le grandi case patriarcali della letteratura ispanoamericana del secolo scorso, nelle loro diverse declinazioni: hogar protettivo, rassicurante e solido, luogo degli affetti e della rêverie, ma anche luogo della repressione, della subordinazione, della fissità dei ruoli, sono state sostituite da spazi molto meno solidi e molto più dinamici. L'azione centripeta del nucleo patriarcale che attrae, aggrega, assimila (controlla, reprime), si è trasformata in un movimento centrifugo, che respinge, esclude, rigetta (libera, emancipa). Le case e le forme di convivenza che le abitano, sono fragili e frammentate. Da qui l'analisi della parte e non del tutto, delle camere e non della casa.
Patologia della casa. Lo spazio domestico nel racconto ispanoamericano del XXI secolo
Titolo | Patologia della casa. Lo spazio domestico nel racconto ispanoamericano del XXI secolo |
Autore | Emanuela Jossa |
Collana | Università |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 202 |
Pubblicazione | 08/2020 |
ISBN | 9788849864007 |