L'opera "Il castello dei destini incrociati" è uno dei più noti romanzi di Italo Calvino, il quale, nel periodo della propria adesione al circolo dell'OuLiPo, prova ad applicare la logica combinatoria ai tarocchi, utilizzandoli per dare vita a veri e propri racconti "pittografici". Analizzando la natura intrinsecamente narrativa del loro linguaggio simbolico, i tarocchi non sono usati come folkloristico strumento per predire improbabili futuri, ma come punto d'intersezione di temi tipicamente semiotici, filosofici e psicologici. Alla luce delle moderne tecniche tarologiche - volte alla narrazione di sé nel momento presente - il lavoro di Calvino assume un carattere estremamente attuale, potendosi ritrovare in esso temi e concetti tipici di tali pratiche.
Un castello di carte. Per una lettura semiotarologica de «Il castello dei destini incrociati» di Italo Calvino
| Titolo | Un castello di carte. Per una lettura semiotarologica de «Il castello dei destini incrociati» di Italo Calvino |
| Autore | Barbara Malaisi |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Editore | Aracne |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 76 |
| Pubblicazione | 06/2019 |
| ISBN | 9788825525496 |
Libri dello stesso autore
Il tarot spiegato a mia figlia. Divertirsi e pensare con i 22 Arcani maggiori dei tarocchi
Barbara Malaisi
Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
in uscita
Quaderno di giochi tarologici. 22 esercizi con il Tarot per affinare l'arte della lettura
Barbara Malaisi
Youcanprint
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Lo specchio verde. I libri e le montagne di Giovanna Zangrandi
Anna Lina Molteni
Monterosa Edizioni.it
Teoria letteraria per robot. Come i computer hanno imparato a scrivere
Dennis Yi Tenen
Bollati Boringhieri