Il genere della poesia didascalico-scientifica può costituire una valida specola per tesaurizzare le indicazioni di carattere storico-letterario, critico e metodologico emerse dal recente corso delle ricerche sull'Arcadia. Il convegno di studi di cui qui si presentano gli esiti si è posto un duplice obiettivo: da una parte approfondire l'indagine sui tanti segmenti già oggetto della critica, in particolare per quanto riguarda la persistenza dell'opzione didascalica dal custodiato di Crescimbeni a tutto il Settecento; dall'altra verificare l'ipotesi per cui tale continuità sia stata la traccia sensibile di una relazione originaria ed organica con la filosofia naturale, a partire dal quadro che lo stesso Crescimbeni nell'Arcadia del 1708 offre del consesso dei pastori e delle ninfe, la cui azione poetica e coreutica si svolge in alcuni luoghi e spazi esemplari della nuova scienza.
Scienza e poesia scientifica in Arcadia (1690-1870)
Titolo | Scienza e poesia scientifica in Arcadia (1690-1870) |
Curatori | E. Appetecchi, M. Campanelli, A. Ottaviani, P. Petteruti Pellegrino |
Collana | Il Bosco Parrasio |
Editore | Accademia dell'Arcadia |
Formato |
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Pagine | 426 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9788831210249 |