Immaginario, identità, alterità sono categorie che rimandano a princìpi, funzioni e contenuti attraverso i quali si elaborano i processi di percezione della realtà e si sviluppano i modelli di relazione del Sé in rapporto all'Altro e, più in generale, al sistema sociale e culturale nel quale esso si colloca e dal quale sviluppa la propria dialettica con l'universo che lo circonda. In questo studio si vuole entrare nelle dinamiche di produzione di senso e della sua rappresentazione testuale attraverso il ricorso alla mediazione delle immagini: dalla persistenza di immagini arcaiche, riconducibili ad un patrimonio immaginario condiviso, collettivo, alla definizione di nuove immagini, potenziali media verbali simbolo ed espressione della volontà e della difficoltà incontrate dall'uomo nel corso dei secoli a conoscere e comprendere la pluralità delle culture nel quadro di una complessa dialettica fra identità e alterità, necessariamente giocata sulle soglie di intersezioni di temporalità e spazialità diverse. Con una prospettiva storica di lunga durata, che dall'antichità classica si spinge alla seconda metà del XX secolo, l'indagine si sviluppa sullo spazio culturale che oggi è rappresentato dall'Europa, ma si proietta anche oltre il Vecchio Continente: dalla Polinesia alla realtà ispanoamericana all'Africa, fra influenze, ricezioni e nuove immaginazioni.
Orizzonti europei dell'immaginario
Titolo | Orizzonti europei dell'immaginario |
Curatore | P. Proietti (cur.) |
Collana | Le parole e le cose |
Editore | Sellerio Editore Palermo |
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Pagine | 248 |
Pubblicazione | 06/2011 |
ISBN | 9788838925702 |