Discendente da una famiglia di noti scultori nonché titolari di importanti laboratori artistici a Pietrasanta, Lucca, Mario Bibolotti viene indirizzato fin da giovanissimo alla carriera artistica. Si trasferisce a Roma dove si diploma al Liceo Artistico e successivamente si iscrive alla Facoltà di Architettura, ma deve interrompere gli studi perché richiamato al fronte allo scoppio della seconda guerra mondiale. Negli anni '40 si dedica a una pittura di paesaggio che coniuga modernità e tradizione. Partecipa a varie esposizioni, tra cui nel 1948 alla Mostra del Gran Premio Forte dei Marmi e alla Prima Mostra d'Arte contemporanea "Aprile milanese" nel capoluogo lombardo. Conseguita l'abilitazione nel 1950 diviene insegnante di Educazione Artistica nelle Scuole Medie, attività esercitata ininterrottamente fino alla pensione; dalla metà degli anni '50 alla fine degli anni '60 dirige un laboratorio artigianale di scultura. Negli anni '70 riprende a dipingere, la sua pittura adesso si è fatta astrazione architettonica e paesaggistica, il suo linguaggio utilizza forme geometrizzanti. Negli anni '70 e '80 è membro del Comitato organizzatore del Premio Satira Politica e nel 1982, sotto la sua presidenza, la Galleria Comunale d'Arte Moderna di Forte dei Marmi dedica una mostra a Henry Moore.
Mario Bibolotti. 1918-1990. Archipitture. Catalogo della mostra (Stazzema, 15 luglio-20 agosto 2018)
| Titolo | Mario Bibolotti. 1918-1990. Archipitture. Catalogo della mostra (Stazzema, 15 luglio-20 agosto 2018) |
| Curatori | Cinzia Bibolotti, Antonella Serafini |
| Collana | Arte |
| Editore | Pacini Editore |
| Formato |
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| Pagine | 115 |
| Pubblicazione | 08/2018 |
| ISBN | 9788869954603 |

