Questo volume offre un quadro descrittivo e interpretativo della ricchissima produzione documentaristica, teologica, storiografica, autobiografica, polemica, didattica, in prosa e in versi, che costituisce la letteratura dell'età coloniale americana. Attraverso l'esame parallelo della cultura puritana della Nuova Inghilterra e di quella, meno nota, degli Stati del Sud, i saggi presentati in queste pagine mettono soprattutto in risalto la genesi e le prime formulazioni degli archetipi letterari e culturali che troveranno la loro piena manifestazione nei grandi classici dell'Ottocento e che si riveleranno una costante dell'immaginario americano: la costruzione simbolica del reale e l'incontro con l'Altro (la strega, l'indiano, il dissidente); l'enfasi sulla rigenerazione personale e collettiva e il mito della Frontiera; la centralità dell'individuo nell'esperienza religiosa e sociale e il senso - costantemente riattivato - della missione salvifica di cui si sente investita la nazione americana. Il libro fa parte di un ampio progetto editoriale diretto da Agostino Lombardo, che - articolato in volumi curati da alcuni tra i migliori specialisti italiani - si propone di studiare in modo sistematico la produzione letteraria di lingua inglese dalle origini ai nostri giorni.
La letteratura americana dell'età coloniale
Titolo | La letteratura americana dell'età coloniale |
Curatore | P. Cabibbo |
Collana | Studi superiori, 145 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 376 |
Pubblicazione | 01/1993 |
ISBN | 9788843006380 |