Sogni e spavalderie di chi si inerpica nella vita pedalando col vento in faccia, paura e senso del dovere della staffetta partigiana che pedala per la libertà d'Italia. I brani di diari raccolti in questo volume ci parlano di un mezzo di locomozione che ha rivoluzionato i costumi del paese. Bicicletta sovversiva, giudicata inadatta a donne e sacerdoti in quanto "macchina infernale", pericolosa incarnazione della modernità. Bicicletta dapprima aristocratica, mezzo costoso e inadatto alle disponibilità economiche dei più. Poi, col Novecento, bicicletta democratica, mezzo di trasporto di impiegati e di operai, uomini della strada che non faticano a identificarsi negli eroi di quel Giro d'Italia che inizia a entusiasmare gli animi. Parlare della bicicletta, dice Marc Augé - e ce lo rammenta Stefano Pivato nell'Introduzione a questa raccolta - non significa rievocare soltanto ricordi personali, ma ripercorrere una storia condivisa da milioni di altre persone. Così la dimensione autobiografica delle pagine qui pubblicate si apre, prende respiro e ci regala un quadro inedito della nostra storia recente. Tracciato da un punto di vista particolare e privilegiato: il sellino della bicicletta.	 
	
    
    
    In bicicletta. Memorie sull'Italia a due ruote
| Titolo | In bicicletta. Memorie sull'Italia a due ruote | 
| Curatori | S. Pivato (cur.), L. Veri (cur.), N. Cangi (cur.) | 
| Collana | Storie italiane | 
| Editore | Il Mulino | 
| Formato |  Libro: Copertina morbida | 
| Pagine | 244 | 
| Pubblicazione | 01/2010 | 
| ISBN | 9788815134424 | 

