Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il capitale territoriale. Misure e progetti per le aree interne della Sardegna

Il capitale territoriale. Misure e progetti per le aree interne della Sardegna
Titolo Il capitale territoriale. Misure e progetti per le aree interne della Sardegna
Curatori ,
Collana Studi urbani e regionali, 157
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 208
Pubblicazione 10/2022
ISBN 9788835137559
 
29,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Ordinabile
Le aree interne non sono solo all'interno, come le periferie non sono solo ai bordi, e, come le periferie, non sono tutte uguali. Le loro debolezze e le loro potenzialità possono essere indagate e "misurate": idee e progetti devono essere molto legati ai contesti. La ricerca Scenari, strategie e azioni per contrastare lo spopolamento e la marginalità delle aree interne. Un sistema di aiuto alle decisioni e alcuni spunti progettuali, finanziata dalla Regione Sardegna (Legge n. 7 del 2007), si propone di "dare una mano" a chi deve decidere, per individuare azioni coordinate, una strategia e delle politiche per le cosiddette aree interne della Sardegna. E si propone di misurare le fragilità e le antifragilità con un modello semplice, amichevole, ma capace di proporre azioni e politiche sistemiche, un modello basato su una valutazione di debolezze e potenzialità, che un po' impropriamente abbiamo chiamato capitale territoriale. Le azioni e le politiche proposte ruotano intorno a tre temi: i molti modi e le molte forme dell'abitare e del riabitare: la riqualificazione architettonica e urbana deve attivare energie e risorse delle comunità capaci di integrarsi con nuove forme di cittadinanza (anche temporanea); una nuova centralità della questione rurale, non coincidente ma fortemente sovrapposta alla questione delle aree interne. D'altro lato la questione della produzione è cruciale: sembra indiscutibile che essa stia alla base di modelli di società e di produzione adeguati a gestire la transizione ecologica. Uscire dalla crisi dell'attuale modello produttivo implica l'emersione di nuovi abitanti-produttori capaci di interpretare la multifunzionalità rurale; la scuola, la formazione, la divulgazione: in un territorio organizzato da piccoli centri emerge il ruolo della scuola come istituzione che si ripensa nelle molte dimensioni, non solo dell'apprendimento formale, legato allo spazio-scuola, ma come condensatore della crescita culturale sul territorio.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.