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Che schiava di Roma Iddio la creò. L'impronta del classico nella poesia giuliana dall'epoca asburgica al secondo Novecento

Che schiava di Roma Iddio la creò. L'impronta del classico nella poesia giuliana dall'epoca asburgica al secondo Novecento
Titolo Che schiava di Roma Iddio la creò. L'impronta del classico nella poesia giuliana dall'epoca asburgica al secondo Novecento
Curatore
Argomento Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica
Collana Saggistica
Editore Ist. Giuliano di Storia Cultura Documentazione
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 218
Pubblicazione 06/2022
ISBN 9788894427622
 
16,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Un'immersione nella poesia giuliana di Otto e Novecento - condotta da un gruppo di studiosi chiamati a Trieste dall'Istituto giuliano di storia cultura e documentazione - fra autori e movimenti tutti collegati da uno scrupolo di osservanza nei confronti di ciò che Saba chiamava «il filo d'oro della tradizione italiana», con l'ambizione di mettere in evidenza la rete di rimandi, collegamenti, recuperi e aperture al nuovo posti in essere nella costante dialettica con le vicende storiche di una città e di una regione particolarmente esposte al vento della storia. Una sorta di "ritratto di famiglia" di una civiltà letteraria che in ogni svolgimento, attenta e ricettiva nei confronti del "classico", «la tramortita sua virtù ravviva», per citare il titolo dell'ultima raccolta poetica di Sergio Doraldi (Sergio Doplicher), squisito interprete della tradizione triestina e partecipe, a pieno titolo, del mondo di cultura e di sensibilità in cui questo libro getta la sonda.
 
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