Un numero di «Bianco e Nero» dedicato a una coppia. Coppia nel lavoro e coppia nella vita, da quasi trent’anni. L’idea nasce dalla volontà di celebrare due eccellenze del Centro Sperimentale di Cinematografia. L’intento è anche quello di valorizzare chi lavora dietro le quinte del cinema, in un ruolo – quello di montatrice – che è cruciale nella costruzione di un film e spesso ne determina profondamente il valore artistico. È un numero diviso al cinquanta per cento, con una lunga intervista ai due protagonisti che conserva le loro contraddizioni e le loro discussioni: ad esempio, i ricordi non sempre uguali su certi film, come non sono uguali i ricordi dei familiari di Bellocchio in Marx può aspettare, perché la memoria è selettiva e a volte fantasiosa, trasforma in realtà indiscutibili cose che magari ci si è soltanto augurati. È un numero che gioca sul rapporto tra “realtà” e “verità”: e tutto il cinema di Bellocchio, in fondo, lavora su questi due sinonimi che sinonimi non sono.
Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia. Volume Vol. 603
| Titolo | Bianco e nero. Rivista quadrimestrale del centro sperimentale di cinematografia. Volume Vol. 603 |
| Volume | Vol. 603 - Marco Bellocchio. Francesca Calvelli. L'ora di cinema |
| Curatore | Enrico Magrelli |
| Editore | Edizioni Sabinae |
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| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 09/2022 |
| ISBN | 9791280023407 |

