Arditi: celebrati per le loro imprese su tutti i fronti e in tutte le battaglie. Ammirati per il loro coraggio, e anche per la loro speciale divisa. Invidiati per una disciplina tutta particolare e per i loro privilegi, guadagnati affrontando i maggiori rischi. Temuti dai nemici per i loro assalti improvvisi, pugnali tra i denti e bombe a mano. Durante la Grande Guerra furono creati 34 reparti d'assalto, per un totale di circa 30-35.000 Arditi. A loro furono attribuite 3.491 decorazioni al valore, tra le quali 20 Medaglie d'Oro, 1.473 d'Argento, 1.490 di Bronzo e 508 Croci di Guerra. Ben 373 ottennero più di una decorazione. Gli Arditi caduti accertati durante la Grande Guerra furono oltre 3.000, e molti altri giacciono tra gli ignoti: un elevatissimo tributo di sangue. Il Col Moschin, il Col del Miglio, il Col della Berretta, il Monte Asolone, il Monte Pertica, Ca' Tasson, il Monte Prassolan, il Col dell'Orso, il Monte Salarolo, il Monte Fontanasecca, il Monte Valderoa, il Monte Spinoncia, le Porte di Salton e il Monfenera: una linea emozionale, dal Brenta al Piave e lungo il Massiccio del Grappa, sulle tracce di questi soldati d'élite.
La via degli eroi. Gli arditi sul monte Grappa
| Titolo | La via degli eroi. Gli arditi sul monte Grappa |
| Autore | Antonio Melis |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Editore | Editoriale Programma |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 03/2018 |
| ISBN | 9788866435457 |
Libri dello stesso autore
Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina
Fernanda Elisa Bravo Herrera
Cosmo Iannone Editore
Armi e mezzi della Prima e Seconda Guerra Mondiale
Antonio Melis, Stefano Paoli
Editoriale Programma
Scoprire i luoghi della Grande guerra. Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Venezia
Antonio Melis
Editoriale Programma
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Valichi e colli alpini del Piemonte. Ambiente, storia, curiosità
Gian Vittorio Avondo
Priuli & Verlucca
Scacco ad Eichmann. Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista
Gerardo Unia
Nerosubianco