Trieste è una donna: Anita Pittoni (1901-1982) - amica di Bragaglia, Pica, del gruppo BBPR, di Gio Ponti, creatrice di moda e di tessuti, ideatrice delle Edizioni dello Zibaldone (pubblicò Svevo, Saba, Giotti, Stuparich) - con il suo sguardo femminile trascrive giornalmente per diversi mesi tra il 1944 e il 1945, le pulsazioni del suo cuore e registra le intermittenze degli umori. Nel suo Diario trovano spazio i sentimenti verso Giani Stuparich, gli incontri con Virgilio Giotti e la moglie Nina, Marcello Mascherini, Federico Righi, Maria Lupieri, Carlotta De Jurco, Quarantotti Gambini. Compaiono, come in una visione onirica, le figure di Lawrence e Katherine Mansfield. Il Diario, ritenuto perduto dopo la sua morte, presenta un'introduzione di Cristina Benussi e saggi di Gabriella Norio, Sergio Vatta, Pietro Spirito e Simone Volpato. Una sezione è dedicata al famoso Centro di Studi Triestini da lei creato che possedeva inediti di Giotti e Saba e di molti scrittori giuliani.
Diario 1944-1945
Titolo | Diario 1944-1945 |
Autore | Anita Pittoni |
Collana | I fiumi e le terre |
Editore | Studio Bibliografico Volpato |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 01/2012 |
ISBN | 9788896925140 |