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SAGEP: Sagep cataloghi

Olivetti Graficarte

Olivetti Graficarte

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2025

pagine: 200

Olivetti Graficarte è il catalogo a corredo della mostra (Ivrea, 29 settembre 2024 – 16 marzo 2025) che celebra la storia della comunicazione visiva di Olivetti, l’azienda italiana che ha rivoluzionato il mondo delle macchine da scrivere e dei computer. Il volume illustra come Olivetti, attraverso manifesti, pubblicità e campagne, abbia costruito un’identità visiva forte e innovativa, legando il proprio marchio a valori come la modernità, l’innovazione e la responsabilità sociale. Olivetti ha saputo trasformare la pubblicità in un’arte, coinvolgendo artisti di fama internazionale come Marcello Dudovich, Costantino Nivola, Marcello Nizzoli, Giovanni Pintori, Franco Bassi, Walter Bailmer, Milton Glaser, Egidio Bonfante e Ettore Sottsass Jr. L’obiettivo era quello di comunicare non solo i prodotti, ma anche un’idea di futuro, un modello di sviluppo industriale che poneva al centro l’uomo e la società.
28,00

Christiane Löhr. Accumuli

Christiane Löhr. Accumuli

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 112

Architetture di natura. Cupole di semi e cattedrali di fili d’erba. L’artista tedesca, toscana d’adozione, presenta al MAN una ampia installazione che punteggia il piano nobile del museo di sculture leggere e impalpabili, un inno alla levità della natura e, insieme, alla sua complessità. Abilissime nell’issare sculture fatte di soffioni, steli, baccelli o crini di cavallo, le mani di Christiane Löhr issano nello spazio sottili strutture arboree, edificano paesaggi minimi. A nuove forme astratte per piccoli templi silvestri si aggiunge, per l’occasione, un omaggio alla Sardegna, che vede l’autrice presentare piccoli accumuli di chicchi o sementi, a evocare torri e costruzioni nuragiche... Christiane Löhr, (Wiesbaden, Germania, 1965) vive e lavora tra Prato e Colonia. Si laurea alla Kunstakademie di Düsseldorf con Jannis Kounellis (1994) con il quale poi completa un Master of Arts (1996). Ha esposto a Chaumont-sur-Loire, Haus am Waldsee, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo San Fedele di Milano, Wuppertal, Kunsthaus Baselland, Muttenz, MART di Rovereto, Villa Panza, Varese, Centro Pecci, Prato...
15,00

Una Szeemann. Scenafenomenica

Una Szeemann. Scenafenomenica

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il magico e la mitologia, la tradizione classica e la cultura arcaica si mescolano nella ricerca dell’artista svizzera che sperimenta materiali dal valore fortemente espressivo in un racconto corale dalle sfumature epiche. Divinità della terra e della notte, simbologie arcane, proprietà benefiche delle piante e antiche sapienze botaniche permeano l’opera di Una Szeemann di mistero e, insieme, di memorie ataviche, mentre il sentimento selvatico dei boschi prende corpo in forme astratte ma potentemente evocative. Il progetto per il MAN si presenta connesso al territorio della Sardegna, alle sue asperità, alla leggenda delle Janas e alla persistenza archeologica nel paesaggio, laddove la natura stessa pare talora fossilizzarsi, mimetizzarsi con le pietre e con le creste del Supramonte. Una Szeemann, (Locarno, CH, 1975) vive e lavora a Zurigo e Tegna. Ha completato gli studi di recitazione a Milano. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre internazionali, tra cui al Kunsthaus Zürich, alla Kunsthalle Winterthur, al Museo Cantonale d’Arte di Lugano, al Kunstmuseum Luzern, al Kunstverein Hamburg, al Belvedere 21 di Vienna, alla Biennale di Venezia, alla Biennale di Busan...
15,00

Alessandro Biggio. Filira

Alessandro Biggio. Filira

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il progetto inedito Filira presenta un ciclo nuovo di opere che l’artista cagliaritano in una mostra personale concepita come un unico lavoro, un ambiente totale dove tele e sculture sono connesse fra loro in una visione d’insieme organica ma unitaria. Noto per le sue ricerche sulla cenere generata dalla combustione delle essenze del suo giardino di Calasetta, quale strumento plastico per realizzare sculture dalla materia fragile, Biggio ha sperimentato in tempi recenti una forma di pittura usando il succo delle bacche di fillirea che spremute producono un colore ocra scuro, dalle sfumature violacee. Così, come il ciclo delle sue sculture di cenere, frutto di una riflessione autentica sul ciclo della vita e degli elementi, allo stesso modo la pittura trascrive impronte di natura, nella sua metamorfosi e consunzione. Sullo sfondo, aleggia la citazione di un mito greco. Filira, ninfa figlia di Oceano e di Teti, era amata da Cronos cui tentò di sfuggire mutandosi in giumenta. Ma Cronos, trasformandosi in stallone la raggiunse e si unì a lei. Filira diede alla luce un figlio, una creatura ibrida, il centauro Chirone. Sconvolta alla vista del figlio, chiese a Zeus...
15,00

La Madonna delle Bocciata dalle Grotte Vaticane ad Alba

La Madonna delle Bocciata dalle Grotte Vaticane ad Alba

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il volume racconta la storia miracolosa della Madonna della Bocciata, un affresco presente nelle Grotte Vaticane. Secondo il racconto di Nikolaus Muffel, nel 1440 un soldato, dopo aver perso al gioco, colpì l’immagine della Vergine con una pietra, facendola sanguinare miracolosamente. Questo evento suscitò grande devozione e il dipinto divenne un importante luogo di pellegrinaggio. Il volume approfondisce la storia del dipinto, dalle sue origini nel portico della Basilica di San Pietro ai successivi spostamenti all’interno del Vaticano. Vengono analizzate le testimonianze di diversi visitatori, tra cui Muffel e altri religiosi, che descrivono il miracolo e le sue conseguenze. Un’attenzione particolare è dedicata ai segni fisici del miracolo, come le macchie di sangue sul dipinto e le pietre del pavimento. Il volume descrive anche i restauri dell’opera nel corso dei secoli e le diverse interpretazioni del “segno della boccia”. La Madonna della Bocciata è presentata come un simbolo di devozione mariana e un punto di riferimento per i pellegrini, sottolineando l’importanza storica e artistica dell’affresco, nonché il suo ruolo nel contesto della Basilica di San Pietro.
22,00

La cristalleria Nason&Moretti. Il vetro da tavola dal déco al compasso d’oro

La cristalleria Nason&Moretti. Il vetro da tavola dal déco al compasso d’oro

Libro: Libro rilegato

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 160

Fondata nel 1923 da Ugo Nason e gestita ancora oggi dalla famiglia, la Cristalleria Nason & Moretti (oggi NasonMoretti) ha realizzato nel corso della sua lunga e articolata attività numerose creazioni, tra cui il servizio Francesca, progettato attorno al 1928 e scelto dal notaio genovese Angelo Fasce a corredo de L’Autarca, “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti”, da lui inventato e brevettato verso la metà degli anni trenta e ora conservato presso la Wolfsoniana. L’incontro tra il museo genovese e la manifattura di Murano ha dato vita alla mostra La Cristalleria Nason & Moretti e al relativo catalogo che, documentando l’attività della vetreria dagli esordi sino alla metà degli anni cinquanta (quando il servizio Lidia, donato dall’architetto Philip Johnson al MoMa di New York, vinse il prestigioso premio Compasso d’Oro), propongono uno serrato dialogo tra essa e la variegata collezione della Wolfsoniana.
24,00

Nason&Moretti glassware. Glass tableware from art deco to the Compasso d’Oro

Nason&Moretti glassware. Glass tableware from art deco to the Compasso d’Oro

Libro: Libro rilegato

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 160

24,00

Ottomani, Barbareschi, Mori nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi nei secoli XVI-XVIII

Ottomani, Barbareschi, Mori nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi nei secoli XVI-XVIII

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 400

Il catalogo raccoglie opere d’arte che illustrano i più diversi versanti dell’immagine degli Ottomani nell’arte genovese: combattenti, schiavi, dignitari e sultani popolano le scene raffigurate nei dipinti e negli altri manufatti esposti, in scenari che spaziano dalla corte di Costantinopoli al porto di Genova, dove si svolgeva la vita quotidiana degli schiavi quando non erano sulle galee, in mare. Questa porzione della storia dell’arte di Genova si sviluppa in cinquantadue opere, provenienti da privati, da fondazioni e da musei (tra cui il Louvre, il Museo di Capodimonte, le Gallerie dell’Accademia di Venezia). La metà sono dipinti di alcuni tra più importanti artisti attivi nel contesto genovese – Giovanni Battista Paggi, Giovanni Battista Carlone, Orazio De Ferrari, Bartolomeo Biscaino, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto,Cornelis De Wael, Giovanni Bernardo Carbone, Gregorio De Ferrari, Domenico Parodi ed altri ancora – che illustrano i diversi aspetti del tema e dialogano con opere di artisti di diversa provenienza, quali il capolavoro dedicato da Paolo Veronese alla vittoria di Lepanto...
60,00

JoaquÍn Sorolla y Bastida. L'impressionista mediterraneo

JoaquÍn Sorolla y Bastida. L'impressionista mediterraneo

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 48

Il Museo delle Raccolte Frugone ha, tra le sue peculiarità, quella di custodire le due sole opere impressioniste presenti a Genova. L'autore, non molto noto al grande pubblico, ma di cui si è tenuta recentemente una importante mostra monografica, è un artista valenciano: Joaquín Sorolla y Bastida. Profondo conoscitore di Parigi, conquistò la Francia con la partecipazione alle manifestazioni espositive del suo tempo, il Salon su tutte. La sua fama raggiunse gli Stati Uniti, ove gli fu commissionata la prestigiosa decorazione della Hispanic Society di New York. Qui rese omaggio alle sue radici iberiche celebrando usi e costumi della sua terra in una serie di teleri di dimensioni poderose. La piccola mostra genovese affronta uno dei temi a lui più cari, quello dell'uomo e il suo rapporto con il mare, attraverso un percorso che pone a confronto le opere in collezione Frugone con uno dei rari dipinti dello spagnolo conservati in Italia, il "Ritorno dalla prima Comunione" della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Udine.
10,00

Gallizio. L'uomo di Alba. Catalogo della mostra (Alba, 5 ottobre-1 dicembre 2024)

Gallizio. L'uomo di Alba. Catalogo della mostra (Alba, 5 ottobre-1 dicembre 2024)

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 72

Questo libro è il frutto dell'amore di un gruppo di albesi nei confronti di Giuseppe Pinot Gallizio e delle sue opere. Ripercorrendo le fasi salienti della vita dell'artista e analizzando attraverso un puntuale apparato critico le opere presenti in mostra, si è voluto rendere omaggio all'Uomo di Alba; artista straordinario ed eclettico che in soli dieci anni di attività artistica ha lasciato un segno indelebile nell'arte contemporanea mondiale.
23,00

Divisionismi. Un'altra modernità. Ediz. italiana e inglese

Divisionismi. Un'altra modernità. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 104

Dal 18 ottobre al 30 novembre 2024 la Galleria Bottegantica presenta Divisionismi. Un’altra modernità, mostra nata con l’obiettivo di offrire una nuova prospettiva sul movimento divisionista, esplorandone le evoluzioni e le implicazioni artistiche dagli anni Novanta del XIX secolo sino agli anni Venti del Novecento. Accanto alle opere dei maestri e principali teorici della tecnica divisionista – come Gaetano Previati, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Vittore Grubicy de Dragon, Giovanni Segantini e Giuseppe Pellizza da Volpedo – sono presenti lavori di artisti legati ad ulteriori sviluppi della ricerca divisionista nella sua complessità estetica e concettuale. All’aprirsi del nuovo secolo, ecco emergere personalità nuove come Carlo Fornara, Benvenuto Benvenuti, Cesare Maggi, Plinio Nomellini e Sexto Canegallo. I singoli artisti, impegnati già dagli anni Novanta intorno alla ricerca sul colore diviso, avevano infatti elaborato delle maniere individuali, aprendo la strada ad un’interpretazione dell’assunto teorico e scientifico di partenza che andasse ben oltre la tecnica, per sondare le possibilità pittoriche in termini di espressione e forza evocatoria.
25,00

Sguardi sull’Ottocento. Arte italiana nelle collezioni marchigiane

Sguardi sull’Ottocento. Arte italiana nelle collezioni marchigiane

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 128

Sguardi sull’Ottocento. Arte italiana nelle collezioni marchigiane, evento espositivo promosso dalla Regione Marche e realizzato dal Comune di Senigallia, è stato affidato alla cura della storica dell’arte M. Gabriella Mazzocchi e propone oltre sessanta dipinti provenienti da Enti Pubblici e collezioni private delle Marche. Protagonisti con preziose tele saranno, dunque, gli artisti italiani e marchigiani che hanno caratterizzato l’Ottocento italiano dal Romanticismo alla scoperta del paesaggio dal vero. Alcune opere provengono dalla Pinacoteca Civica F. Podesti di Ancona, da Palazzo Mosca – Musei Civici di Pesaro, da Palazzo Buonaccorsi di Macerata, dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno e dalla Pinacoteca del Comune di Montefortino, altre da collezioni private e alcune opere vengono esposte per la prima volta in questa occasione. La sequenza dei maestri in esposizione – come scrive la curatrice della mostra – “traccia un percorso che pone a confronto la nobile produzione della pittura di figura con la rivoluzione della pittura di paesaggio e con i ritratti di stampo macchiaiolo”.
20,00

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