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Ronzani Editore: Vento Veneto

Appunti inutili

Appunti inutili

Virgilio Giotti

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 47

Scritti tra il 1946 e il 1955 e usciti postumi nel 1959 per le Edizioni dello Zibaldone, gli Appunti inutili sono la registrazione di stati d’animo dello scrittore, duramente messo alla prova dalla quotidiana fatica dell’esistenza e soprattutto dalla morte, in guerra, di entrambi i suoi figli. Il diario si apre proprio con la notizia della scomparsa dell’amato Paolo (anche lui artista) in Russia, la terra di sua madre: stritolato tra due patrie, dice Giotti. Da quel giorno, in una Trieste onirica – simile a L’isola dei morti di Arnold Böcklin – si aggira come un disperso-disperato il cuore di Virgilio Giotti. Trieste è viva: vi sono il mare azzurro, la bora, i saliscendi delle vie; le rive sono piene come i caffè; la natura è rigogliosa. Giotti incontra Silvio Benco, Umberto Saba, la Pittoni, i Dolfi; trova una vecchia gatta, qualche uccellino; si sente osservato da una giovanissima fanciulla; mangia e dorme a casa con la sua vecchia moglie. Dunque, è fisicamente vivo; ma il suo cuore e la sua mente sono immerse in giornate di pieno deserto. Si sente come un fantasma, o meglio: come un morto che si aggira nelle stanze e nella città. Non esiste più il Giotti padre, marito, poeta, pittore. Ha smesso di piangere.
14,00

Nibbio. Finirà anche la tempesta

Nibbio. Finirà anche la tempesta

Tiziano Vescovi

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 310

Asiago, settembre ’43. Valentino Revese, giovane tenente della Julia, è un veterano delle campagne di Grecia, Montenegro e Albania, dove ha già avuto modo di fare i conti con la brutalità della guerra e di misurare l’enorme distanza tra il futuro immaginato e quello reale. Studioso, diplomato maestro e lettore della Commedia, con l’armistizio di Cassibile Valentino – nome di battaglia: Nibbio – è catapultato insieme ai compagni tra i boschi del suo Altopiano, nel turbine di una guerriglia partigiana che mette a dura prova le sue capacità, in primo luogo quelle umane; rifornimenti, incursioni, tradimenti e imboscate scandiscono una quotidianità di dubbi e speranze riguardo al futuro della nuova Italia e dei giovani che la vanno sognando. Sconforto ed euforia, dolore ed entusiasmo si alternano nell’opposizione a tedeschi e repubblichini e nella tutela di un senso di umanità che si riscopre necessario proprio quando sembra venir meno. Perché «è quello il mondo che vogliamo abbattere: quello dei torturatori e degli assassini, senza umanità, senza legge e senza anima».
20,00

La via di Emilio

La via di Emilio

Valerio Di Donato

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 140

Un viaggio nella memoria di Emilio Sergi, personaggio liberamente ispirato a Giacomo Scotti, uno degli intellettuali più rappresentativi della minoranza italiana residente in Croazia. Emilio ha ormai superato i 95 anni e vive in un palazzone di Fiume con la moglie Dorina, rintanato nel suo piccolo appartamento. Vi si trasferì diciannovenne, attratto dagli ideali del socialismo titino. Stimolato nelle riflessioni da una impertinente voce interiore, Emilio ricostruisce i passaggi più importanti della sua vita coincidenti, per lo più, con eventi salienti della grande Storia: l’esodo degli italiani dalla Venezia Giulia, il cosiddetto ‘controesodo’ dei monfalconesi, l’orrore dell’Isola Calva, le guerre in Croazia e in Bosnia dopo la dissoluzione del 1991, l’assiduo impegno come inviato di guerra e animatore di iniziative umanitarie e pacifiste. Impegnato attivamente come giornalista presso «La Voce del popolo», quotidiano in lingua italiana dell’Istria e Quarnero, nel 1960 finisce in carcere come ‘nemico del popolo’ per un articolo contrario all’ortodossia ufficiale e il giornale lo licenzia perché considerato poco malleabile alle direttive politiche. Nelle difficoltà di sfamare la famiglia, Emilio trova la sua via di salvezza nella poesia e nelle collaborazioni con i giornali italiani.
15,00

Il mio Veneto e altri scritti

Il mio Veneto e altri scritti

Giorgio Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 540

Nel suo articolo di congedo dalla direzione lunga dodici anni del «Gazzettino», Giorgio Lago si definiva “il facchino del Nordest”: il suo ruolo di giornalista lo vedeva come quello di chi trasportava materiali, progetti, idee, per costruire l’immagine di un’area strategica per il Paese. A vent’anni dalla sua prematura scomparsa, questo libro si propone di restituirne l’essenza e la pluralità dell’immagine: a chi con lui ha compiuto lunghi tratti di strada, dal giornalismo alla politica, dall’economia alla società; ma anche a chi oggi, pur non avendolo conosciuto, si trova a tu per tu con un’informazione deformata, distorta, scadente e scaduta, in cui è arduo districarsi per capire quello che accade attorno a noi. Il libro è suddiviso in due grandi filoni portanti. C’è il Lago visto e raccontato da fuori, da chi ha intersecato la sua lunga strada: lo fa attraverso interviste da lui rilasciate, ma soprattutto attraverso la testimonianza di chi ha avuto il privilegio di frequentarlo, sia nel giornale che nella vita civile, tra personaggi dello sport e della società civile. E c’è poi, soprattutto, il Lago che esce dai suoi tantissimi scritti, da giornalista di sport a direttore di testata: una figura centrale per quel Nordest di cui è stato il più autorevole testimonial, e al tempo stesso un giornalista attento a registrare le trasformazioni della sua epoca, e a pungolare i lettori ma anche i responsabili della vita pubblica a coltivare quella passione civile che è stata la sua regola di giornalista e di uomo.
20,00

100 caffè con la prof

100 caffè con la prof

Elena Girardin

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 252

Cosa significa insegnare nelle scuole medie oggi? Viviamo un’epoca di transizione dove il mestiere dell’insegnante viene spesso duramente criticato, dove le tecniche sono in continua evoluzione e stare al passo con le passioni emergenti nei ragazzi è una sfida quotidiana. Caffè dopo caffè, Elena Girardin prende il lettore per mano e lo accompagna tra gli studenti mostrando come si fa o, meglio, si prova a fare il mestiere più bello del mondo. Passo dopo passo si affrontano sfide e si riflette sul sistema scolastico e l’opportunità di accogliere il cambiamento affinché la scuola non rimanga indietro rispetto al progredire della società e delle esigenze di famiglie e ragazzi. Un libro che nasce da vent’anni di esperienza come educatrice. Con una prosa ricercata, a tratti seria ma che cede volentieri alla spensieratezza, l’autrice mostra le diverse sfaccettature emotive che animano l’insegnante: lo spirito positivo sempre rivolto al miglioramento, la consapevolezza che non esistono soluzioni preconfezionate ai problemi, ma che ogni caffè può aprire un dibattito, e la voglia di trasmettere ai ragazzi passione, curiosità e senso critico.
16,00

Eden-Ade. Poema in dialoghi: 1965-1989

Eden-Ade. Poema in dialoghi: 1965-1989

Beniamino Dal Fabbro

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 248

Beniamino Dal Fabbro, figura “irregolare” e atipica del suo tempo, fu un outsider dall’ingegno multiforme: una versatilità non comune ha contraddistinto la sua opera, che annovera titoli importanti come Crepuscolo del pianoforte (1951), Musica e verità (1967), Catabasi (1969) e Etaoin (1971). Fu severo critico musicale nella Milano rutilante del secondo dopoguerra e lavorò dal 1965 al 1989 – anno della scomparsa – a una nutrita serie di dialoghi, in bilico tra suggestione poetica e dirompente carica eversiva, che descrivono con irresistibile vena ironica la dissennatezza dell’uomo contemporaneo che destina i propri giorni all’imminente catastrofe. Custoditi nella Biblioteca Civica di Belluno, i dialoghi finora inediti di Eden-Ade – qui opportunamente selezionati e presentati in un contesto critico – sono pervasi di un’ironia che trasfigura il tenore stesso dei temi trattati, finendo per comporre un affresco godibile e immediato in cui il modello platonico della disputa filosofica sfuma in un’autobiografia sui generis: insostituibile strumento che traccia i contorni di una delle personalità più intriganti di questo nostro passato, non così remoto.
18,00

L'erede. Una storia ebraica

L'erede. Una storia ebraica

Tono Galla

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 228

Le vicende della famiglia Samodiani, ebrei sefarditi, conducono il lettore dalle atmosfere levantine della Salonicco belle époque, sullo sfondo del crepuscolo dell’Impero ottomano, al clima di Trieste infuocato dall’irredentismo italiano. Qui cresce il giovane Eliàs, riflessivo e brillante, in bilico tra tentazioni agnostiche e un ebraismo minato da dubbi di fede; trasferitosi a Vienna nel primo dopoguerra e poi a Berlino negli anni Trenta, è testimone della diffusione dell’antisemitismo e progressivamente rinsalda, vivendone le conseguenze in prima persona, l’appartenenza alla fede degli avi. Esule in Svizzera suo malgrado e stupito dall’indifferenza della società, si adopera per quanto possibile per proteggere la famiglia – di sangue e di spirito – dalle contingenze della Storia, fino al drammatico epilogo nella villa di famiglia a Trieste. Prefazione di Riccardo Calimani.
16,00

Storie di acciaio, pedali e lunghi viaggi

Storie di acciaio, pedali e lunghi viaggi

Luciano Giacomelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 152

Perché raccontare la propria vita professionale? Che poi è quella di una persona che si è assunta ruoli dirigenziali e imprenditoriali in differenti comparti produttivi. Per la convinzione o l'illusione di poter raccontare un pezzo di mondo, attraversato da personaggi importanti, viaggiando da un capo all'altro del mondo. Qui s'incontra Tullio Campagnolo, quello delle biciclette e il mondo dei campioni del ciclismo, della formula uno, del motociclismo. Si scorge Bernard Tapie e Steve Jobs. Ci si sposta da Houston a Mosca, da Parigi a Tokio, dalla Polonia al Caucaso. S'impara cosa sia la grande industria del Sol Levante e la sua disciplina. Si sente il calore della lavorazione dell'acciaio e la dimensione delle grandi fabbriche. Ma anche lo sforzo per portare, in quei contesti, l'attenzione alla salute dei lavoratori, il bisogno della relazione con il mondo della conoscenza e dell'università. Il desiderio che l'imprenditore contribuisca anche allo sviluppo della cultura. Parlano, queste pagine, di un'imprenditoria che ha saputo uscire dalla propria territorialità e collegarsi alle reti produttive internazionali. Che ha cercato di avere intuizioni e di farle camminare. Ci vuole sempre un nucleo che catalizzi la trasformazione dell'acqua in un cristallo di neve o, in alcune condizioni, in un chicco di grandine. E ci sono imprenditori che operano per far nascere cristalli di neve. E il mondo, questo mondo complesso che stiamo attraversando, ha più bisogno di fiocchi di neve che di grandine.
15,00

La togneta

La togneta

Ligio Zanini

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 360

Ligio Zanini, il più autentico poeta istriano nell'antico idioma istroromanzo della natia Rovigno, l'autore del romanzo Martin Muma, che narra come nessun altro l'incanto e lo strazio dell'Istria lacerata dagli opposti totalitarismi che ne hanno segnato la storia nel XX secolo, conclude poco prima della morte questo singolare trattato piscatorio, facendone uno scrigno di meraviglie. La togneta, diminutivo di togna, è la lenza a mano, un filo di nylon al cui estremo ci sono un piombo e un amo, lo strumento povero del tognante, il pescatore pensante, rispettoso della preda e del mare, profondo conoscitore delle specie ittiche e delle loro abitudini, dei fondali e delle correnti, della meteorologia e delle tradizioni materiali della pratica piscatoria, dei codici d'onore nella lotta ad armi pari con i pesci, ai quali va sempre offerta una via di fuga, se sanno guadagnarla con l'intelligenza. L'opera bipartita (nella prima parte si passano in rassegna le regole generali e l'attrezzatura, nella seconda l'arte della lenza a mano vera e propria) finisce per essere molto di più di un semplice manuale, si legge in controluce anche come un eccentrico profilo antropologico di una grande civiltà quasi estinta e – nella minuziosa precisione delle descrizioni, nella ricchezza del lessico marinaresco, nella straordinaria sapienza che dai gesti filtra nelle parole, nelle improvvise accensioni, ora aspramente polemiche, ora intrise d'amore per l'ambiente naturale in cui il tognante è immerso e opera – tocca vette di vera, ora dissonante, ora pacificata, poesia.
20,00

La lodola mattiniera

La lodola mattiniera

Romano Pascutto

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 336

Questa nuova edizione de "La lodola" mattiniera ci consegna un affresco potente della società italiana e veneta di inizio '900. Il pensiero non può che andare a "Novecento" di Bertolucci o all'"Albero degli Zoccoli" di Olmi: grandi affreschi di un mondo che, attraverso la guerra e il conflitto, muta repentinamente e inesorabilmente. Anche i personaggi di Pascutto mutano, evolvono, decadono, indissolubilmente legati alla loro terra e al loro tempo, eppure rappresentativi di un'intera epoca. Pascutto decide di raccontare quella trasformazione attraverso la storia di Tonello e Fiore; accomunati dalla stessa origine contadina, i due vivono la loro vita in modo diametralmente opposto. Tonello rinnega da subito la propria origine, fugge dalla povertà come da una malattia contagiosa. Diventato ricco e potente, si convince a tratti di non essere mai stato povero. Fiore, invece, è profondamente legato al proprio tempo e alle persone che lo circondano. Animato dai suoi ideali, non rinuncia mai alla propria individualità, ma la mette al servizio dei più fragili. Introduzione di Filippo Tognazzo.
18,00

Sembrava un paradiso

Sembrava un paradiso

Lucio Montecchio

Libro: Libro rilegato

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 104

"Sembrava un Paradiso" è una raccolta di racconti, di parabole, di sogni e di speranze, che contengono il confronto con l'infinita promessa, con la presenza di un afflato spirituale e di una sacralità laica che si rinnova nel quotidiano. In queste pagine c'è un testamento umano, dentro e fuori la natura che ci circonda, troppo spesso data per scontata; sono storie che rimandano a un tempo che non ha collocazione e che può essere la via per il futuro. Ci troverete la gioia delle fatiche, la connessione con l'esterno da sé, la profonda consapevolezza che ognuno di noi è solo una parte del tutto: piccole e grandi istantanee di vita vissuta, immaginata o attesa. Vi si esplora il concetto di 'coltivazione', grazie alla forza del racconto civile e alla musica dolce della poesia, così da non perdere la memoria della nostra tragica e salvifica bellezza. È una chiamata a raccolta, per credere che ci possa essere un avvenire prospero o come minimo normale. Sono novelle d'ambiente, semi gettati su ciò che sta per nascere. Le donne e gli uomini che popolano le pagine di questo libro sono viandanti della volontà, coraggiosi messaggeri di tempo; un tempo che è misura, scansione, battito vitale. Perché la nostra esistenza inizia in una vallata in cui una coppia di ragazzi pianta le fondamenta di una casa solida, accende il focolare e si racconta storie al tramonto; una vallata che sembrava un Paradiso.
10,00

Racconti muranesi e lettere da Murano

Racconti muranesi e lettere da Murano

Italo Svevo

Libro: Libro rilegato

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2024

pagine: 168

Per la prima volta il senso e la potenza dei "Racconti muranesi" di Italo Svevo sono svelati da documenti e testimonianze inedite. Antonio Trampus, triestino abitante a Murano come lui, segue le orme dello scrittore e ci fa scoprire come queste pagine non fossero frutto di fantasia ma una descrizione realistica, accattivante e tragica della vita e del duro lavoro degli operai in fabbrica, mostrando la vera identità dei protagonisti. Italo Svevo scrisse i Racconti tra il 1904 e il 1909, quando si trovava nell'isola del vetro come responsabile della Ditta Veneziani, specializzata in vernici per navi. Essi vengono qui riproposti assieme a una scelta delle lettere alla giovane moglie Livia, che spiegano la personalità dell'autore, combattuta tra la vita nella fabbrica e l'aspirazione per la letteratura, portandoci dentro i tormenti e le inquietudini che accompagnarono la nascita de "La coscienza di Zeno".
15,00

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