Rizzoli: BUR I libri di Luigi Giussani. L'equipe
In cammino (1992-1998)
Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: XVII-396
Il supremo ostacolo al cammino nostro di uomini è la "trascuratezza" dell'io. Il primo punto, allora, di un cammino umano è il contrario di questa trascuratezza, è cioè l'interesse per il proprio io, per la propria persona. "In cammino" è l'ottavo e ultimo volume della serie "L'Equipe", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di CL negli anni 1992-1998, durante i quali l'autore mette a fuoco una categoria centrale del suo pensiero, quella di "avvenimento": qualcosa che irrompe, imprevisto, imprevedibile, non conseguenza di fattori antecedenti. Unica categoria che può definire che cos'è il cristianesimo. Ma qual è la sua forma caratteristica? Quella di un incontro umano nella realtà di tutti i giorni. Come nei villaggi della Palestina dove non poteva arrivare, Gesù mandava coloro che lo seguivano più da vicino, così Egli ci raggiunge oggi attraverso persone come noi, eppure così diverse che ci fanno sperimentare un'inaudita corrispondenza a quello che siamo. È solo l'avvenimento di Cristo ora, attraverso l'umanità con cui ci tocca, che può rendere chiaro e consistente il nostro io, strapparlo alla dispersione. È questo un paradosso che non si riesce facilmente a tollerare: che sia un avvenimento, non un'analisi o un progetto nostro, a rendere possibile un cammino umano. Il cristianesimo è questo avvenimento, oggi come duemila anni fa.
Un evento reale nella vita dell'uomo (1990-1991)
Luigi Giussani
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 374
"Un evento reale nella vita dell'uomo" è il settimo volume della serie "L'Equipe", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di Comunione e Liberazione negli anni 1990 e 1991. Compiendo una lucida valutazione della situazione storica, culturale e politica di quegli anni, l'autore ribadisce ai suoi giovani interlocutori il punto cruciale di una rinascita: in tutte le contingenze della vita, del mondo, della storia, quello che conta, ciò da cui sempre si può partire ha un luogo che si chiama persona. Ma la forza dell'io è in qualcosa d'altro, in qualcosa che viene prima, a cui la persona originalmente appartiene. La stoffa dell'io è dunque consapevolezza dell'avvenimento del Mistero fatto carne, Cristo, che diventa storia nella vita di ciascuno attraverso un incontro e chiede di essere riconosciuto. "Un evento reale nella vita dell'uomo": questa, sottolinea l'autore, utilizzando le parole di Wittgenstein, è la natura del cristianesimo. Ed è nell'esperienza del riconoscimento e della adesione ad esso, che si verifica il cambiamento più impensabile. Con Cristo, non esiste più il banale: nella normalità del vivere domina il rapporto con l'infinito.
Ciò che abbiamo di più caro (1988-1989)
Luigi Giussani
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 569
Ciò che abbiamo di più caro è il sesto volume della serie "L'Equipe", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di Comunione e Liberazione negli anni 1988 e 1989- Il titolo riprende un brano de "Il dialogo dell'Anticristo" di Solov'év. In questione è la sostanza stessa del cristianesimo: l'affermazione che in Cristo "abita corporalmente la divinità, che Cristo è fisicamente presente alla nostra esistenza, è proprio il contenuto impressionante, l'eccezionalità del messaggio cristiano". Cristo è una presenza drammatica, che incide, inquieta e provoca il presente, lo trasforma. E esattamente questo - e non un vago richiamo al cristianesimo - che la mentalità dominante non riesce a tollerare. Con il riconoscimento di questa presenza si introduce qualcosa di nuovo dentro il rapporto con chiunque e con qualsiasi cosa: una indomabile costruttività e una impensabile letizia invadono la storia.
L'io rinasce in un incontro (1986-1987)
Luigi Giussani
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 462
Quinto volume della serie "L'Equipe", L'io rinasce in un incontro prende in considerazione gli anni 1986 e 1987. Il 26 aprile 1986 a Chernobyl, in Ucraina, l'esplosione di un reattore provoca la fuoriuscita di una nube di materiali radioattivi che contamina vastissime zone, raggiungendo anche la lontana Italia. Giussani riprende l'immagine dell'accaduto in una memorabile diagnosi sulla situazione dei giovani di allora: "È come se i giovani di oggi fossero tutti stati investiti dalle radiazioni di Chernobyl: l'organismo, strutturalmente, è come prima, ma dinamicamente non lo è più. Vi è come un plagio fisiologico operato dalla mentalità dominante", la cui conseguenza è una debolezza di coscienza, un'astrazione nel rapporto con se stessi e una profonda fragilità affettiva, l'io rischia di perdere se stesso, di fluttuare in balìa della sola evidenza della moda. "Dove la persona si può ritrovare?" La risposta rivendica per sé il peso di una legge universale: "La persona ritrova se stessa in un incontro vivo", imbattendosi cioè in una presenza che sprigiona un'attrattiva, che provoca e "sconvolge per una corrispondenza alla vita secondo la totalità delle sue dimensioni".