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Quodlibet: Quodlibet studio. Teoria delle arti e cultura visuale

Altezza degli occhi. Corpi, lampi e spettri nel Photomatic

Altezza degli occhi. Corpi, lampi e spettri nel Photomatic

Ferdinando Amigoni

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 208

Da quando apparve, negli anni Venti del secolo scorso, la cabina per fototessere – Photomatic – ha saputo attirare l’attenzione dell’uomo della strada e dell’artista. Pittori, scrittori, fotografi, ideatori di installazioni e performance, nonché registi cinematografici furono da subito folgorati da questa misteriosa macchina: una sorta di sgabuzzino segreto in luogo pubblico, simile a un confessionale, all’infantile nascondiglio, al peccaminoso peep-show o a un maleodorante orinatoio (non quello duchampiano da esposizione e asettico). Come se si fosse alle prese con qualcosa di illecito o impudico, ci si cela dietro alla tendina che permette l’intimità necessaria al rituale: scegliere una faccia che il flash immobilizzerà in una serie di piccoli autoritratti non tarderà a rivelarsi un’operazione molto più complessa di quanto non sembri.
22,00

L'ombra della scrittura. Racconti fotografici e visionari

L'ombra della scrittura. Racconti fotografici e visionari

Ferdinando Amigoni

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2018

pagine: 260

Dagherrotipi, stampe e negativi fotografici, gigantografie, cartelloni, insegne luminose, specchi, schermi, vetrine riflettenti nell’incerto lume dell’imbrunire, opacità, trasparenza, anamorfosi: nel corso degli ultimi due secoli il visuale sembra avere sostituito il reale, in nome di un delirio ormai quasi globalizzato di onnipotenza panottica. Dal subatomico all’interstellare, tutto sembra offrirsi al nostro bulimico occhio, mentre il soggetto umano si scopre scisso, guardato, disperso in un oceano di sguardo che gli preesiste e, quasi senza avvedersene, lo inghiotte. Si potrebbero considerare i saggi raccolti in questo volume come un percorso, arbitrario e rabdomantico, nell’infinito bosco delle storie generate dall’incontro tra affabulazione e immagine. È stato detto che l’invenzione della fotografia ha causato una discontinuità radicale nella storia, paragonabile all’apparizione dell’alfabeto: certo, sin dall’etimologia del suo nome, la fotografia – luce che scrive – si è confrontata con il linguaggio e con il racconto, provocando le meno prevedibili sovversioni.
24,00

Argan e l'Einaudi. La storia dell'arte in casa editrice

Argan e l'Einaudi. La storia dell'arte in casa editrice

Luca Pietro Nicoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2018

pagine: 201

L'esperienza di Giulio Carlo Argan come consulente per la casa editrice di Giulio Einaudi negli anni Cinquanta costituisce un caso di studio esemplare. Argan, infatti, si ritagliò nell'azienda quasi un ruolo di "storico dell'arte-editore", riversando la sua attività di storico e intellettuale militante in un'organica e lungimirante programmazione dei titoli da pubblicare o da far tradurre. Optando inoltre per la scissione, quanto meno in casa Einaudi, del collaudato binomio storiografia artistica/editoria d'arte, contribuì a ricollocare definitivamente la propria disciplina nell'ambito dell'editoria di cultura, dando così vita a un'operazione di svecchiamento che si rivelò decisiva per il panorama italiano. Il libro ricostruisce nel dettaglio tutta questa vicenda, chiamando in causa, come termini di confronto, le esperienze di studiosi del calibro di Carlo Ludovico Ragghianti, Bruno Zevi, Federico Zeri, Lamberto Vitali e Enrico Castelnuovo, che negli stessi anni gravitavano anch'essi intorno alla redazione di via Biancamano. Analizzando gli autori più significativi (da Francastel a Worringer) per il percorso intellettuale di Argan, nonché i suoi principali campi di interesse, fra cui spicca il ruolo riservato all'architettura e all'urbanistica, il testo ripercorre la carriera einaudiana del "consulente" fino alla fine degli anni Cinquanta, chiudendosi su un progetto mancato, sebbene inseguito per un decennio: una grande "Storia dell'arte" in più volumi.
20,00

Corpo a corpo. Estetica e politica nell'arte italiana degli anni Sessanta

Corpo a corpo. Estetica e politica nell'arte italiana degli anni Sessanta

Carlotta Sylos Calò

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2018

pagine: 262

"Corpo a corpo. Estetica e politica nell’arte italiana degli anni Sessanta" affronta le vicende dell’arte in Italia dal 1959 al 1969 – dallo “scandalo” dei Sacchi di Alberto Burri allo scioglimento del gruppo dell’Arte povera – ricostruendo le diverse ipotesi, spesso in competizione, attraverso le quali è stata interpretata la modernità in un decennio cruciale nella vicenda del Paese e il fitto scambio che vi ebbe luogo tra creazione artistica, riflessione teorica, militanza critica e sfera politica in senso ampio. La produzione artistica e critica del decennio viene infatti riletta alla luce della storia culturale del periodo, analizzando alcuni dei nodi – opere, inchieste, dibattiti, mostre – in cui appaiono temi estetici e politici quali la società di massa, il sistema, il mercato, la militanza, restituendo quella pluralità di sguardi che costituisce ancor oggi la ricchezza maggiore, e forse mai più raggiunta, degli anni Sessanta, il decennio decisivo per il superamento della concezione tradizionale dell’opera in cui per molti l’immaginazione è stata effettivamente al potere.
24,00

Arte a Firenze 1970-2015. Una città in prospettiva

Arte a Firenze 1970-2015. Una città in prospettiva

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 462

Il volume ricostruisce per la prima volta le esperienze che, dagli anni Settanta a oggi (con una specifica attenzione al ventennio 1970-1990), hanno contribuito a costruire l’immagine dell’arte contemporanea a Firenze. Ripensare il passato recente in un’ottica di prospettiva futura, per indagare come l’arte sia stata prodotta e diffusa nel capoluogo toscano, e per riflettere sul rapporto tra cornice storica e aggiornamento artistico. Tre sono i percorsi tematici approfonditi, con rigore filologico, da studi inediti: Firenze e la scena internazionale, attraverso i centri fiorentini della sperimentazione (Galleria Schema, spazio autogestito Zona, Villa Romana, art/tapes/22), la realtà editoriale del Centro Di e le mostre dei libri d’artista; il rapporto tra arte, città e sfera pubblica, indagando l’attività dello Studio d’arte Il Moro, la manifestazione Umanesimo, Disumanesimo nell’arte europea 1890/1980, gli interventi urbani di Mario Mariotti, la rivista «Westuff» e il ciclo di mostre Made in Florence; infine, il vuoto istituzionale, tra l’irrisolta questione del museo di arte contemporanea e l’alternativa degli spazi espositivi attivi nell’ultimo decennio.
26,00

Un margine che sfugge. Carla Lonzi e l'arte in Italia (1955-1970)

Un margine che sfugge. Carla Lonzi e l'arte in Italia (1955-1970)

Laura Iamurri

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 272

Carla Lonzi, storica dell'arte e femminista, è stata una delle figure centrali della cultura italiana del dopoguerra. Il libro presenta per la prima volta una ricostruzione integrale della sua attività nella storia e nella critica d'arte, dalla formazione con Roberto Longhi alla pubblicazione del fondamentale volume "Autoritratto" (1969) e ai successivi rari interventi, fino alla fondazione di "Rivolta Femminile" nel 1970. Basato su documenti inediti e su un vasto corpus di testi a stampa, il libro mostra l'itinerario che ha portato Lonzi a scrivere sui principali snodi dell'arte contemporanea, e ad accompagnare la rivoluzione dei linguaggi artistici degli anni Sessanta con una reinvenzione totale della critica d'arte attraverso un uso non convenzionale del registratore; le sue conversazioni con gli artisti (tra gli altri Accardi, Fabro, Paolini, Fontana, Castellani, Consagra, Kounellis, Pascali, Rotella, Scarpina, Turcato) hanno inaugurato un modo inedito di fare critica, e insieme hanno contribuito all'elaborazione iniziale del femminismo.
24,00

In carne e cera. Estetica e fenomenologia dell'iperrealismo

In carne e cera. Estetica e fenomenologia dell'iperrealismo

Pietro Conte

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2015

pagine: 222

Sembra viva! Quanto volte lo abbiamo detto o pensato, restando a bocca aperta - sorpresi o impauriti - di fronte a un'immagine talmente simile al vero da venir presa per un essere umano in carne e ossa. Quante volte ci è capitato di ingannarci, di renderci conto dell'errore e di scherzarci un po' su, senza però riuscire a mettere del tutto a tacere quel dubbio che continua a tormentarci: e se fosse viva davvero? Se quella statua tutt'a un tratto iniziasse a muoversi e a parlare? Questo libro affronta la questione dell'animazione dell'inanimato dal punto di vista dell'estetica, concentrandosi sul tema dell'iperrealismo e su un materiale particolare come la cera, da sempre impiegata per realizzare figure indistinguibili dai modelli reali. Prendendo spunto dal fatidico incontro tra un giovane Edmund Husserl, futuro padre della fenomenologia, e una misteriosa donna che lo invita a raggiungerla in cima alle scale di un museo delle cere, il volume ripercorre le sorti del sogno (o se si preferisce dell'incubo) del duplicato, del sostituto e della trasformazione di un'immagine in un corpo vivo, dal mito di Pigmalione ai cyborg, fino alle più recenti tecniche di animazione digitale. Costringendo l'osservatore a dubitare della possibilità di aggrapparsi a una pur minima differenza tra apparenza e realtà, l'iperrealismo insinua il sospetto che l'immagine non sia soltanto un'immagine, una cosa, un mero oggetto, ma che con essa in certo modo ne vada della vita stessa del modello.
22,00

Gualtieri di San Lazzaro. Scritti e incontri di un editore d'arte a Parigi

Gualtieri di San Lazzaro. Scritti e incontri di un editore d'arte a Parigi

Luca Pietro Nicoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 291

Editore e scrittore d'arte, Gualtieri di San Lazzaro (Catania 1904-Parigi 1974) ha vissuto da testimone diretto la stagione più vivace dell'avanguardia artistica parigina, a cui ha dato, per un cinquantennio, il suo contributo attraverso l'editoria d'arte di pregio. Le edizioni "Chroniques du Jour" e la rivista di lusso "XXe Siècle", da lui fondata nel 1938, ebbero un'incidenza non trascurabile sulla diffusione dell'arte francese e italiana, facendo del loro direttore una decisiva figura cerniera negli scambi fra i due versanti delle Alpi. Alle opere d'arte, scrisse, preferì collezionare l'amicizia degli artisti, divenendo sodale, se non intimo, di Picasso, Matisse, Chagall, Fontana e Capogrossi. Tutto questo trovava nella letteratura uno sbocco naturale: scrittore fine e acuto osservatore dei costumi, la sua attività letteraria restituisce una vivace testimonianza di quando, come recita il suo libro più famoso, "Parigi era viva". Questo libro traccia la biografia intellettuale di San Lazzaro, restituendo la sinopia della fitta rete di rapporti intessuta con le sue due patrie (di nascita e d'adozione) che, disse, considerava due province della stessa nazione.
24,00

Modernità e nazione. Temi di ideologia visiva nell'arte italiana del primo Novecento

Modernità e nazione. Temi di ideologia visiva nell'arte italiana del primo Novecento

Alessandro Del Puppo

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 264

I rapporti del pittore Carlo Carrà con il mondo degli anarchici e dei socialisti rivoluzionari di Milano e poi, repentino, il suo innamoramento per Giotto. La pedagogia di Ardengo Soffici a favore d'una modernità italiana. Le scelte di Mario Sironi durante e dopo la grande guerra. L'idioma vernacolare di Giorgio Morandi negli anni Venti. Il futurismo che si fa museo. Questo libro scruta nell'anima di una generazione straordinaria, che ha avuto a disposizione gli strumenti per sovvertire le tradizionali categorie artistiche di forma, tempo e spazio, e per portare l'Italia nel cuore del Novecento. Una generazione che però, più di ogni altra in Europa, si è trovata stretta fra le proprie fragili radici internazionali, l'esperienza della guerra e l'integrazione istituzionale in seno alla cultura nazionalista del fascismo. Il modernismo italiano si mostra così come uno snodo cruciale della storia dell'arte, imperniato in una tensione tra la volontà di avviare un progetto di autonomia formale e il recupero di valori sociali e politici, nei modi, anche paradossali, che i decorsi ideologici del Novecento non di rado hanno crudelmente dimostrato.
24,00

Scacco alla realtà. Estetica e dialettica della derealizzazione mediatica

Scacco alla realtà. Estetica e dialettica della derealizzazione mediatica

Giovanni Gurisatti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2012

pagine: 352

Infuria il dibattito sulla realtà e il postmoderno. Per la loro migliore comprensione, si offre qui una breve storia del processo di perdita della realtà, a partire dai primi decenni del XX secolo, dovuta alla massiccia profusione di immagini e apparenze da parte dei mass media: fotografia e cinema, radio, televisione, reti informatiche e PC. È quel che già Nietzsche chiama il "diventare favola" del mondo vero, e che Benjamin, Adorno, Anders, Debord, Baudrillard, Vattimo definiscono allegoria, illusione, fantasma, spettacolo, simulazione, interpretazione. Che il Novecento sia il secolo dello scacco alla realtà imposto dalla derealizzazione mediatica è chiaro, ma diversi sono gli atteggiamenti e le strategie che ciascuno propone di adottare: c'è chi lo considera una iattura da combattere, chi invece lo ritiene una chance di emancipazione. Benjamin parla di risveglio, Adorno di alienazione; Baudrillard di terrore, Vattimo di libertà. Ma la vera questione è quella pratica, qui affrontata nella prospettiva di una estetica della derealizzazione, che si muove nel tentativo di coniugare apertura estetica verso le apparenze e capacità etica di governare le apparenze stesse.
24,00

La formazione del vedere. Lo sguardo di Jacob Burckhardt

La formazione del vedere. Lo sguardo di Jacob Burckhardt

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2011

pagine: 289

Viviamo nella civiltà delle immagini, e i nostri sensi vengono quotidianamente sottoposti a un bombardamento di figure la cui potenza di fuoco non ha mai avuto pari nella storia del genere umano. I tradizionali modelli interpretativi, incentrati sulla parola e sul discorso, sono insufficienti a renderne conto in modo adeguato. Oggi le ricerche che si raccolgono sotto il titolo di "cultura visuale" sono chiamate a rispondere a questa sfida: non per affermare un ingenuo primato dell'immagine sulla parola, ma per indagare parola e immagine nella loro azione reciproca, e nei loro condizionamenti storici. Jacob Burckhardt ha precocemente intuito questa costellazione di problemi: storico della cultura e storico dell'arte, ha insegnato a generazioni di europei che il vedere non si dà nella sua immediata naturalità, ma si forma nella storicità della percezione. Attorno a questi nodi problematici, insieme storici e teorici, ruotano i saggi presentati in questo volume: impegnati a illuminare ora il Burckhardt storico della cultura, ora il Burckhardt storico dell'arte, ora la sfera delle immagini visive ora la dimensione della parola e del linguaggio.
30,00

Al di là dei limiti della rappresentazione. Letteratura e cultura visuale

Al di là dei limiti della rappresentazione. Letteratura e cultura visuale

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 259

Il volume affronta una questione centrale per gli studi di "cultura visuale" contemporanei. Un tema attualissimo e antico ad un tempo: quello dell'esplorazione di territori della creatività che si pongono al di là dei limiti delle rappresentazioni verbali e visuali, in quella terra di nessuno in cui il verbale e il visuale si contendono la significazione e sfidano l'indicibile e l'invisibile. Il volume, che si avvale della presenza dei più autorevoli teorici della letteratura e della visualità europei, s'interroga sulla produzione di questo "terzo spazio" a partire da alcune opere fondamentali della letteratura e della produzione visiva moderna e contemporanea.
22,00

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