Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Quodlibet: Quodlibet studio. Filosofiaepsicoanalisi

Io mi lascio cadere. Estetica e psicoanalisi

Io mi lascio cadere. Estetica e psicoanalisi

Silvia Vizzardelli

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 133

Cosa significa cadere, lasciarsi andare, precipitare a valle? Cosa significa abbandonarsi a qualcosa che viene dato in pasto ai nostri sensi? L'esperienza più semplice e immediata della nostra vita rivela una complessità straordinaria se la osserviamo attraverso la lente dell'estetica e quella della psicoanalisi. E viceversa: il tema della riuscita, caro all'estetica e alla teoria delle arti, e il tema della soddisfazione del desiderio, caro alla psicoanalisi, guadagnano un nuovo volto se li lasciamo illuminare dall'esperienza della caduta. Un atto rovinoso e insieme felice che richiede una forma rassegnata di automatismo, di passività, di cedimento e insieme una forma embrionale di collaborazione, di facilitazione, di attività. Un gesto, insomma, che si offre come improvvisa saldatura di definitivo e iniziale. Il mondo in cui viviamo ci espone a una condizione estrema di apertura, la rincorsa delle possibilità ci sottrae sempre di più l'oggetto da arpionare, trascina come su un nastro il nostro desiderio ma niente "ci viene dato in pasto". Acquista forza quindi il progetto di contrastare questa penuria, questo stato di sospensione che trattiene tra le sue maglie il desiderio.
16,00

Corpo, linguaggio e psicoanalisi

Corpo, linguaggio e psicoanalisi

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 238

La psicoanalisi è una cura della parola, è la "talking cure" di Bertha Pappenheim, la celebre Anna O. degli Studi sull'isteria di Breuer e Freud (1895). Alla fine si tratta di due corpi, quello del paziente e dello psicoanalista, che provano a stabilire una relazione che passa attraverso la parola. Spostare il centro dell'analisi - si è di volta in volta provato con il transfert, con l'empatia, con l'esaltazione del non verbale, fino alla recente infatuazione per i neuroni specchio - significa non cogliere la caratteristica più evidente, e distintiva, della psicoanalisi: una cura che si basa sulla parola. Una parola che, per essere efficace, deve farsi carne e sangue. La psicoanalisi è complicata, ma anche molto semplice in fondo: corpo e parola. Intorno a questo nesso si sono riuniti all'Università della Calabria, nel maggio del 2011, un gruppo di filosofi e alcuni psicoanalisti di diverso orientamento (uniti però più dal bisogno di capire e capirsi che da quello di dividersi). Prima che il tema del realismo tornasse al centro del dibattito filosofico italiano, i partecipanti al convegno avevano infatti ben chiaro che la posta in gioco, per la psicoanalisi ma non solo per la psicoanalisi, è proprio quella "roccia biologica" di cui parla Freud in uno dei suoi ultimi scritti. Ne è uscito un libro inaspettato, tanto vario quanto deciso nell'ancorarsi intorno a questo nesso fondamentale, corpo e linguaggio.
19,00

Filosofia della psicoanalisi. Un'introduzione in ventuno passi

Filosofia della psicoanalisi. Un'introduzione in ventuno passi

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2012

pagine: 252

Filosofia e psicoanalisi sono due discorsi che ad un certo punto, nella storia del pensiero, hanno vissuto in una condizione di problematica simbiosi. Molte volte si è tentato di ricostruire le vicende di questo rapporto evidenziandone luci e ombre, zone di fertilità e zone di attrito. Questi ventuno passi partono dalla convinzione che sia necessario posizionarsi al centro, in un territorio franco, e attendere che arrivino qui, in questa zona intermedia, gli effetti del lavoro sui concetti compiuto dalle due discipline. Qui, a metà strada, succede di tutto: attriti, collisioni, matrimoni, divorzi. I concetti si articolano contaminandosi e poi rientrano nelle loro case con una nuova forza e una maggiore plasticità. Questo libro favorisce e documenta l'appuntamento tra due discipline che hanno il desiderio di parlarsi, anche se, oggi più che mai, il luogo in cui si sono date appuntamento è gravemente disturbato da voci frettolose e grossolani attacchi.
20,00

Epistemologia. Un'introduzione alla teoria della conoscenza

Epistemologia. Un'introduzione alla teoria della conoscenza

Robert Audi

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 512

In un'epoca nella quale la complessità, la diversificazione e la specializzazione dei saperi stanno trasformando profondamente il modo in cui si concepisce e si pratica il lavoro intellettuale, ma anche indirettamente ogni prassi tecnica e produttiva, l'epistemologia acquisisce una portata che va oltre i confini della disciplina specialistica. In questa ampia e articolata introduzione alla teoria della conoscenza, il filosofo Robert Audi accompagna il lettore passo dopo passo lungo un percorso che si snoda dalle fonti primarie della nostra esperienza e del nostro pensiero fino alle più complesse teorie sui limiti e sulle potenzialità del nostro sapere in ambito scientifico, morale e religioso. Quello presentato da Audi è un percorso pluralista e al tempo stesso caratterizzato da una originale prospettiva filosofica. Oltre a offrire un quadro ampio e aggiornato sui concetti e sulle teorie prevalenti, il testo suggerisce infatti anche una proposta determinata sulle questioni più cruciali, portando avanti una specifica comprensione del ruolo dell'epistemologia e dei suoi rapporti con gli altri saperi. "Epistemologia" si offre così a diverse possibilità di lettura. Propone infatti un percorso chiaro e coerente per chi si introduce per la prima volta alla materia, ma consente anche ai lettori più esperti l'approfondimento per singoli temi, offrendo per ciascuno di essi una rappresentazione efficace del dibattito e una discussione dettagliata delle soluzioni proposte dall'autore.
29,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.