Psiche: Psicologia e psicoterapia

Il libro vuol essere un'occasione per incontrarti e farti scoprire i potenziali che ognuno di noi può attivare durante un'esperienza di cura e come la mente, attraverso alcune tecniche di immaginazione creativa, possa favorire un recupero armonico della propria salute. Riprende i principi della psicosintesi e della psicoenergetica di Roberto Assagioli: "Conosci, possiedi, trasforma te stesso", per lo sviluppo psicologico e l'espressione delle potenzialità umane, attraverso la scoperta di nuovi significati, mediante il contatto con i livelli superiori della nostra psiche, ci avvicina ad una vita più armoniosa e in relazione con il proprio sé. Utilizzando il Modello "Incontro, Alleanza-aderenza, Responsabilità, Autonomia" (I.A.R.A.) potrai aiutare te stesso e la persona assistita ad utilizzare le straordinarie capacità della mente per gestire le situazioni di disagio, dare un significato diverso al vissuto della malattia contribuendo al processo di guarigione.

La liberazione e la felicità sono la meta per ogni uomo e sta nelle mani di ognuno il poterle raggiungere: questo è ciò che credo e che da sempre cerco. Non ricordo periodi della mia vita in cui non fossi spinto da un profondo sentire di incompletezza e di nostalgia di armonia, alla ricerca del senso dell'essere. Fin da adolescente iniziai a cercare maestri e direttori spirituali che mi accogliessero e mi guidassero. Mi orientai alle religioni. Mi orientai allo studio della psicologia fino a farne una professione. Mi orientai pure ai maestri di spiritualità e alle loro scuole; non disdegnando di approcciarmi all'esoterismo e al paranormale; eppure tutte quelle esperienze non furono sufficienti a realizzare in me la pace e la gioia del cuore. Il sapere che: "Aiutati che il ciel ti aiuta" e l'idea che: "Quando l'allievo è pronto il maestro arriva" con il suo adeguato contributo, mantenevano vivo l'ardore alla continua ricerca. Un bel giorno, nel 1997, avevo 43 anni, fui invitato a partecipare ad un piccolo gruppo dove un'intelligenza, a suo dire mai incarnata e che si autodefinì: «Educatore di Libertà», si presentava al gruppo tramite ricezione di una persona sensibile (alla quale sarò eternamente grato), offrendo ai presenti frammenti di conoscenza antica e indicazioni per un proficuo lavoro su se stessi. I contenuti che emergevano sono stati registrati e trascritti. Quell'esperienza durò anni e mi cambiò la vita. Dagli incontri del gruppo nacquero anche messaggi rivolti all'umanità che in parte sono già stati pubblicati in alcuni libri dello stesso editore. Sebbene sappia, pur avendo lavorato con impegno sulle mie disarmonie interiori, di aver soltanto parzialmente, e non sempre, raggiunto la coerenza utile ad essere un adeguato testimone dei contenuti ricevuti che affermano la realtà dello "Spirito", sento comunque di voler con umiltà offrire e condividere i "Frammenti di Conoscenza", che per me sono diventati verità e sono il motore del mio processo di trasformazione. Conscio che ogni essere ha la propria via da seguire, offro come dono, con affetto, ciò che vuole proporsi di stimolo a colui che è in continua ricerca del senso della Vita.

"Uno dei miei figli è un appassionato cercatore di funghi, qualche volta mi ha portato con sé nelle sue scarpinate e con lui ho imparato a riconoscere i terreni e i luoghi "buoni" e a discernere, fra quelli trovati, i funghi commestibili dai velenosi. Ogni cercatore sa della gioia che lo invade quando il colpo d'occhio cade su un fungo che si presenta bello, ritto, scoperto, nell'incavo del terreno nei pressi delle radici di un castagno e ancor più quando sotto una coltre di foglie fa capolino una piccola parte di cappella che, per un non esperto potrebbe tranquillamente essere scambiato per una foglia. Ebbene, anch'io, per la vita sono stato e sono un cercatore di verità. Quando nel mio procedere, a volte periglioso, a volte meno, sono incappato in sprazzi di verità, percepiti come tali dal vibrare del mio cuore, attraverso l'esperienza di un incontro, o la lettura di un libro o in un qualsiasi altro modo, la mia gioia è stata sempre grande. E come un cercatore di funghi gode nel mostrare il risultato della raccolta ad amici e familiari condividendo anche con loro il cibarsene, pure per me il condividere le scoperte fatte è fonte di altrettanto godimento. Tale è lo scopo di questo scritto: condividere con i miei nipoti e con coloro che lo desiderano la raccolta di frammenti di consapevolezza maturati nella mia cerca".