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Ponte alle Grazie: Inchieste

Contro i notai. Tutti i misteriosi privilegi della casta più inviolabile e ricca d'Italia

Contro i notai. Tutti i misteriosi privilegi della casta più inviolabile e ricca d'Italia

Marco Morello, Carlo Tecce

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2012

pagine: 160

Un privilegio non segue le leggi della natura: si crea ma non si distrugge, nemmeno si trasforma. Rimane immutabile nel tempo, si chiude a riccio per difendersi meglio da chi lo attacca. I notai sono così: una casta ricca e inviolabile, uno strano ibrido incompiuto tra liberi professionisti e pubblici ufficiali, con i vantaggi degli uni e i benefici degli altri. Una corporazione insomma, un mestiere di riti, di tradizione portata all'eccesso perché la tradizione contiene e l'innovazione non conviene. Così, nell'era di internet, un atto costa ancora migliaia di euro e la corsa al ribasso è impossibile: le tariffe le fissa la legge e la concorrenza è bandita. Questa inchiesta, senza precedenti per ampiezza e livello di analisi del settore, tenta di forzare quella porta per capire cosa nasconde, per vedere quante mandate ha la serratura e soprattutto chi ne tiene le chiavi. Tornando indietro, per scoprire dove e quando tutto è cominciato, come e perché; andando fuori, in Europa, negli Stati Uniti e ancora più lontano, per dare conto di cosa succede altrove; cercando dentro, raccontando raggiri, scappatoie, concorsi bugiardi, scandali clamorosi e altri fatti dimenticati; guardando avanti, per prevedere se durerà. Soprattutto, per suggerire un modo sensato perché non duri.
11,50

Magna magna

Magna magna

Davide Carlucci, Giuseppe Caruso

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2012

pagine: 268

La formula magica dei comitati d'affari italiani, negli anni della crisi, ormai è una sola: grandi eventi. È così che politici, imprenditori, burocrati e criminali riescono a spillare soldi a uno Stato che toglie a pensionati, studenti e operai, ma trova sempre miliardi di euro da destinare a manifestazioni di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno. O quantomeno organizzare senza sprechi. Dalle Olimpiadi invernali di Torino 2006 al prossimo Expo milanese, passando per gli uomini della "Cricca": in un piccolo giro d'Italia, i disastri provocati da comportamenti troppo spesso ignorati dalla pubblica opinione. Mentre nel capoluogo lombardo terreni privati vedono più che decuplicare il loro valore grazie all'Expo del 2015, a Torino si contano gli impianti chiusi e i debiti che dopo i Giochi olimpici hanno portato la città della Mole a diventare il comune più indebitato d'Italia. A Trapani le regate di vela sono l'occasione per far concludere affari d'oro alla mafia e ai suoi sodali, mentre in Valtellina si assiste impotenti di fronte allo scempio ambientale. Non è giunta l'ora di dire basta?
14,00

Finanza cattolica

Finanza cattolica

Ferruccio Pinotti

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2011

pagine: 288

Che il mondo laico cerchi il profitto a ogni costo potrà non piacerci. Ma che finanzieri osservanti, pii banchieri, uomini di Chiesa, esponenti politici che fanno pubblica professione di fede pratichino comportamenti economici che di caritatevole non hanno nulla, suscita forte repulsione in un'epoca in cui molte famiglie e individui non arrivano alla fine del mese. Sulla base di una rigorosa documentazione, "Finanza cattolica" racconta le vicende - clamorose e spesso inedite - di banche grandi e piccole, società, personaggi molto in luce o molto in ombra: tutti riconducibili al potere dei cattolici, cardine del nostro Paese. Dai casi scabrosi di molte casse rurali alle tante gestioni deviate di opere assistenziali, fondazioni e istituzioni religiose; dalla bancarotta Sindona alle vicende del Banco Ambrosiano, dallo IOR fino agli ultimi sviluppi della Popolare di Lodi; dai successi del grande patron della finanza cattolica Giovanni Bazoli ai disastri del governatore Antonio Fazio; dai depositi vaticani offshore, creati da Pacelli, Montini, Wojtyla e Ratzinger fino alla nascita di Berlusconi, vero miracolo delle banche cattoliche; dalle "guerre di religione" con la finanza laica al cinismo con cui sono state finanziate imprese decotte o venduti titoli spazzatura: un panorama completo che arriva fino ai giorni nostri.
14,00

La quinta mafia. Come e perché la mafia al Nord oggi è fatta anche da uomini del Nord

La quinta mafia. Come e perché la mafia al Nord oggi è fatta anche da uomini del Nord

Marta Chiavari

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2011

pagine: 256

La 'Ndrangheta si è infiltrata al Nord e ha vampirizzato imprese, strutture sanitarie, Comuni. Questo lo sappiamo. Ma ancora non si è detto che le vittime del morso di un vampiro, se non muoiono, si trasformano in vampiri. Alcuni uomini del Nord - sempre di più - imparano, talvolta per interesse, talvolta per forza, il metodo mafioso. Ivano Perego era un perfetto esemplare della borghesia brianzola, ma secondo gli inquirenti ha lasciato che la sua azienda finisse nelle mani della mafia calabrese. Antonino Belnome è cresciuto nella provincia lombarda ed è diventato un padrino, a capo di un "locale" di 'Ndrangheta. E i miasmi della 'Ndrangheta arrivano a lambire i grandi progetti di rinnovamento di Milano, come il quartiere Santa Giulia, un affare da quattro miliardi di euro. Queste sono solo alcune delle storie raccontate ne "La quinta mafia". Dall'inchiesta di Marta Chiavari - ricca di materiale inedito ma soprattutto di incontri e racconti dalla viva voce delle vittime, degli indagati, dei condannati, dei magistrati, che danno un'idea sconvolgente della nuova antropologia mafiosa padana - emerge l'immagine di un Nord del tutto privo di quegli anticorpi culturali che pensava di avere; di un popolo omertoso e spaventato; di una diffusa minoranza spregiudicata e criminale, interessata ai soldi facili, al potere a ogni costo. Di un Nord ormai pronto per essere la regione della quinta mafia.
14,00

Chi manovrava le Brigate rosse? Storia e misteri dell'Hyperion di Parigi, scuola di lingue e centrale del terrorismo internazionale

Chi manovrava le Brigate rosse? Storia e misteri dell'Hyperion di Parigi, scuola di lingue e centrale del terrorismo internazionale

Silvano De Prospo, Rosario Priore

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2011

pagine: 298

Articoli, saggi, inchieste giudiziarie, sentenze, testimonianze: abbondano analisi e ricostruzioni sulla più potente e sanguinaria organizzazione terroristica italiana, le Brigate rosse. Eppure sono ancora molte le lacune, i passaggi non chiariti, i personaggi rimasti nell'ombra. Con questo libro, il giudice Rosario Priore, protagonista di alcuni dei più importanti processi della nostra storia, e il giornalista Silvano De Prospo tentano di colmarne alcune. Lo fanno collegando a doppio filo la storia delle BR, sin dai suoi esordi, con quella di un gruppo di persone di cui ancora troppo poco si è scritto: Corrado Simioni, Duccio Beno e Vanni Mulinaris, fondatori agli inizi degli anni Settanta del Superclan - misteriosa organizzazione clandestina nata come costola delle Brigate rosse - successivamente riparati a Parigi, e qui diventati insegnanti di lingue in un istituto, il centro Hyperion, su cui grava da decenni un sospetto: che fosse un centro di coordinamento dell'eversione internazionale. Attraverso un meticoloso lavoro sulle fonti storiche e giudiziarie, "Chi manovrava le Brigate rosse?" riesce a dare riscontro fondato all'ipotesi che le BR non agissero in autonomia, ma che dietro all'organizzazione si muovesse un reticolo d'interessi legato al terrorismo internazionale, agli apparati dello Stato italiano, al lavorio incessante dei principali servizi stranieri.
14,60

13 maggio '81: tre spari contro il papa

13 maggio '81: tre spari contro il papa

Ilario Salvatore Martella

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2011

pagine: 250

Tre colpi furono esplosi in piazza San Pietro il 13 maggio 1981. Due partirono dalla pistola di Mehmet Ali Agca e ferirono Giovanni Paolo II all'addome e alla mano. Il terzo? Agca dichiarò inizialmente di aver agito da solo, nella piazza gremita di fedeli, ma tutto fa ritenere vi fosse un complice che si dileguò tra la folla. Alla fine del primo processo, nel luglio dello stesso anno, Agca venne condannato all'ergastolo ma tanti interrogativi rimasero aperti. Nel novembre, ebbe inizio una delle inchieste più difficili e oscure della storia italiana. A condurla fu il giudice istruttore Ilario Martella che oggi, a distanza di trent'anni, svela importanti retroscena e ricostruisce i passaggi fondamentali che portarono al rinvio a giudizio di quattro cittadini turchi e tre cittadini bulgari: si trattò di un complotto internazionale per assassinare un pontefice scomodo per gli equilibri già precari d'Europa. Al termine del processo gli imputati vennero assolti per insufficienza di prove: ma la verità che emerge dalle migliaia di pagine degli atti coinvolge organizzazioni terroristiche turche e individua la matrice bulgara dell'attentato e inquietanti legami con la scomparsa di Emanuela Orlandi. Oggi, dopo che una terza inchiesta ha definitivamente scartato altre ipotesi, e dopo che negli anni altre verità sono emerse, la pista bulgara rimane la più realistica. Questo libro ne costituisce la ricostruzione più autorevole e aggiornata.
14,00

2012. La grande crisi

2012. La grande crisi

Aldo Giannuli

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2010

pagine: 392

Nel 2012 non finirà certamente il mondo: ma potrebbe cambiare la Storia. Il triennio '12-14 si prospetta infatti come un crocevia di eventi epocali. Non solo, come già paventano banche centrali e istituti di rating, siamo ancora dentro la crisi, ma essa potrebbe intensificarsi gravemente. Fra le cause, la fragilità economica legata al debito USA ma anche di alcuni paesi europei, con la scadenza di titoli di Stato e obbligazioni per il mostruoso totale di circa ventimila miliardi; la guerra valutaria e commerciale fra Occidente e Cina; la crisi dell'Unione Europea con il rischio di una sua scissione, ed eventi politici di grande portata: le elezioni presidenziali in USA, Francia e Russia, il cambio della dirigenza cinese, la nomina del nuovo governatore della BCE e, nella nostra piccola Italia, la possibilità strisciante di forme soft o meno soft di secessione. Grazie al rigoroso supporto di dati per lo più ignoti al pubblico, Aldo Giannuli ricostruisce gli scenari che da questo complesso puzzle di avvenimenti potrebbero sorgere negli anni a venire. Associando lettura economica e lettura politica degli eventi con una precisione e una competenza rare, 2012: la grande crisi è anche un vademecum per la comprensione del mondo d'oggi, uno strumento che ci consentirà di affrontare le sfide e partecipare ai dibattiti dei prossimi anni.
14,00

Io ti fotto. L'Italia è un Paese fondato sulla fregatura: ecco tutti i modi in cui gli italiani raggirano gli altri (e sé stessi)

Io ti fotto. L'Italia è un Paese fondato sulla fregatura: ecco tutti i modi in cui gli italiani raggirano gli altri (e sé stessi)

Marco Morello, Carlo Tecce

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2010

pagine: 224

In Italia, fottere l'altro - una parola più tenue non renderebbe l'idea - è un vizio che è quasi un vanto, "lo ti fotto" è una legge: di più, un comandamento. Convinti di questo, due giovani e brillanti giornalisti hanno esplorato ogni angolo d'Italia alla ricerca dei mille versanti del fottere, dai più quotidiani e apparentemente veniali ai più imprevisti e diabolici: dai meccanici e i tassisti pronti a fregare il prossimo cliente fino ai professionisti del raggiro, abili a evadere il fisco e poi a passare per moralisti, lenti a dichiarare bancarotta, lesti a scappare. E ancora: i mutui e le carte di credito patacca, le vacanze-estorsione, il fottere in rete, la carità truffaldina di Onlus inesistenti o sprecone... Per finire con il "fottere pubblico": gli appalti, le consulenze, gli espedienti micro e macro per svuotare le casse dell'Italia. Una progressiva "estensione del dominio del fottere" che rischia di coinvolgere non solo le alte sfere, i grandi criminali e i poveri diavoli, ma oramai la stessa classe media, impoverita e resa cinica dalla sensazione di esser rimasta l'unica a farsi ancora imbrogliare. In "lo ti fotto" c'è dunque di tutto e ce n'è per tutti: è un libro spassoso, scritto con una verve rara nei libri d'inchiesta, ma al contempo un reportage impietoso e allarmante, che - speriamo - scuoterà i lettori: se si continua a fottere perché "tanto in Italia tutti fottono", il Paese ha i giorni contati.
14,00

Bufale apocalittiche. Le catastrofi annunciate (e mai avvenute) del terzo millennio

Bufale apocalittiche. Le catastrofi annunciate (e mai avvenute) del terzo millennio

Andrea Kerbaker

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2010

pagine: 192

Bovini che impazziscono e diffondono raccapriccianti morbi cerebrali. Insetti metaforici quanto devastanti per qualunque sistema informatico del pianeta. Microrganismi in grado di contagiare l'uomo tramite polli, mucche, maiali o, pensate un po', la posta. Pandemia, strage, apocalisse: sono questi i termini più ricorrenti sulla stampa all'alba del terzo millennio. Se poi ci toccano in ciò che abbiamo di più caro, ossia il portafoglio, l'inquietudine diventa palpabile: il passaggio all'euro e la folle corsa al rialzo del prezzo del petrolio sono lì a dimostrarlo. Su tutto, un unico denominatore comune: il terrore non corre più sul filo, ma sulla carta stampata, sui comunicati istituzionali e le dichiarazioni più o meno roboanti degli opinion makers di turno. Storie di ordinaria isteria? Psicosi globalizzate? Oppure "pandemie dell'indecenza", o, banalmente, bufale colossali? In uno scenario a metà tra il millenarismo medievale e il polpettone hollywoodiano, l'autore analizza il ruolo dei media, di enti pubblici e privati, di esperti e politici, dell'ipocondria di massa che dilaga, questa sì, con la rapidità di un virus, per poi lasciare che tutto scivoli lentamente nell'oblio, in attesa di una nuova epidemia, ecatombe o attacco terroristico. Insomma, "arrivederci alla prossima catastrofe".
13,00

Come funzionano i servizi segreti. Dalla tradizione dello spionaggio alle guerre non convenzionali del prossimo futuro

Come funzionano i servizi segreti. Dalla tradizione dello spionaggio alle guerre non convenzionali del prossimo futuro

Aldo Giannuli

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2009

pagine: 391

Il libro fornisce un'introduzione a tutti gli aspetti della moderna attività d'intelligence. Attingendo a molteplici esempi tratti dalle attività dei servizi italiani, statunitensi, israeliani, inglesi, francesi, tedeschi, cinesi, vaticani ecc., Aldo Giannuli conduce il lettore in una rassegna delle "missioni": dall'ABC della manipolazione informativa e delle veline ai giornali, passando per l'omicidio e il rapimento, fino ai ben più complessi e inquietanti scenari della lotta al terrorismo, dei progetti eversivi, della guerra finanziaria, psicologica, culturale e delle altre guerre non convenzionali. Ma Giannuli fa anche scoprire i tanti modi in cui i servizi già oggi praticano "guerre a bassa intensità": guerre invisibili e distruttive in cui nessun governo può fare a meno di investire risorse crescenti. Dunque nel cuore di ogni Stato, per democratico che sia, esiste chi non agisce in base alle leggi, ma gode di una licenza al "tutto per tutto", spesso servendo gli interessi di fazioni politiche, grandi imprese, poteri forti. Fatto sta che, come dimostra Giannuli, i servizi "sono ormai un gorgo che risucchia sempre nuovi ambiti: la cultura, la comunicazione, la scienza, l'economia, la finanza, il commercio, l'immigrazione, la dimensione cognitiva". Siamo già al Grande Fratello? Ed esiste un antidoto a questo stato di cose?
15,00

Il segreto di Piazza Fontana

Il segreto di Piazza Fontana

Paolo Cucchiarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2009

pagine: 704

12 dicembre 1969, il nostro venerdì nero. In un Paese che dopo il fascismo e la guerra civile si credeva innocente, quattro esplosioni lacerano il pomeriggio invernale, una a Milano e tre a Roma. Per la più grave, alla Banca nazionale dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano, moriranno in diciassette. I feriti sono in tutto centocinque. Comincia la strategia della tensione, comincia la stagione dei sotterfugi e delle manipolazioni, della corruzione e dei soprusi: la stagione che dura ancora oggi. Leggete, leggete questo libro. La sua serietà, la sua passione per la verità - in un Paese in cui questi sono pregi rari - ha portato l'autore a indagare per dieci anni e a penetrare la cortina di acciaio di un segreto coltivato da tutte le parti politiche. Il segreto indicibile delle doppie bombe, piazzate dagli anarchici e raddoppiate dai fascisti; il segreto delle altre due bombe scomparse e dell'esplosivo utilizzato in quel giorno fatidico; quel che sapeva la DC, quel che sapeva il PCI, quel che sapevano gli USA e la NATO. Un segreto che non salva nessuno. E che spiega anche la tragica morte di Pinelli, Calabresi, Feltrinelli. Dopo troppe assoluzioni, dopo che con l'ultima sentenza i parenti delle vittime sono stati condannati a risarcire le spese processuali, il nostro Pasticciaccio finalmente si sbroglia, in un libro che riserva tanti colpi di scena quante sono le sue pagine.
19,80

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