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Pacini Editore: Critica e storia letteraria

Feste popolari e rievocazioni storiche in Toscana. Il ciclo dell'anno

Lucia Capperucci

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2025

pagine: 256

Prefazione di Eugenio Giani.
24,00

Becoming Eduardo. Un figlio d'arte in cerca di legittimazione (tra Scarpetta e Pirandello)

Becoming Eduardo. Un figlio d'arte in cerca di legittimazione (tra Scarpetta e Pirandello)

Roberto Ubbidiente

Libro: Libro rilegato

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2025

pagine: 272

Incentrato sull’Eduardo prima di Eduardo, il presente volume ricostruisce la formazione attoriale e l’apprendistato drammaturgico del celebre commediografo partenopeo, còlto al bivio tra due opposti modelli: da una parte quello del severo «padre-zio» − Eduardo Scarpetta −, alla cui scuola egli mosse i primi passi sulle tavole del palcoscenico, impegnandosi al tempo stesso nella ricopiatura dei testi paterni − primo cimento con la (ri)scrittura drammaturgica − e dall’altra il teatro di Luigi Pirandello, con cui Eduardo si misurò giovanissimo, prima come lettore, poi come capocomico e interprete di alcuni suoi capolavori (memorabile la sua interpretazione di Ciampa ne Il berretto a sonagli), infine come collega e coautore de L’abito nuovo (1936), ultima commedia del Siciliano, con cui, a mo’ di ideale passaggio di testimone, si compie la transizione da una psico-drammaturgia ispirata dalla crisi dell’Io moderno a una poetica di spiccata vocazione socio-etica e critico-sociale, che, posta alla base del suo teatro “dispari”, consentirà a De Filippo – detronizzati i “padri” – di trovare la sua agognata legittimazione ad essere Eduardo.
32,00

Intorno a Boccaccio-Boccaccio e dintorni 2023

Intorno a Boccaccio-Boccaccio e dintorni 2023

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2024

pagine: 184

Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2023 raccoglie gli Atti del Seminario che si è svolto a Certaldo Alta il 12-13 settembre 2023. Il Seminario, giunto alla decima edizione, è una delle attività principali promosse dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed è venuto acquisendo sempre maggior rilievo a livello nazionale e internazionale. Le relazioni del Seminario del 2023 presentano un ventaglio di temi, di strumenti di indagine e di approcci diversi alla variegata produzione di Boccaccio, che è in volgare e in latino, in prosa e in poesia, sperimentatrice nella metrica e nei generi letterari, onnivora quanto alle fonti, discepola di Dante e di Petrarca, aperta alla letteratura per diletto e a quella morale.
19,00

Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo

Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo

Maria Antonietta Ferraloro

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2024

pagine: 232

Nell'estate del 1943 Giuseppe Tomasi di Lampedusa giunse da sfollato a Ficarra, accompagnato dalla madre e dalla moglie. Vi sarebbe rimasto poco più di tre mesi. Considerato sino ad ora una semplice tappa di passaggio nella vita dello scrittore, il soggiorno nel borgo dei Nebrodi costituisce, invece, un momento ben identificabile della sua biografia e occupa un piccolo ma riconoscibile spazio nel grande affresco del "Gattopardo".
20,00

Intorno a Boccaccio e dintorni 2022

Intorno a Boccaccio e dintorni 2022

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2023

pagine: 216

"Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni 2022" raccoglie gli Atti del Seminario che si è svolto a Certaldo Alta l’8-9 settembre 2022. Il Seminario, giunto alla nona edizione, si configura non solo come una delle attività principali dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, ma come un appuntamento di rilievo internazionale, la cui importanza è confermata dall’incremento continuo delle citazioni nella bibliografia scientifica. L’edizione 2022 si segnala per il rilievo e la varietà dei temi trattati, per il confluire e l’intrecciarsi di competenze storico-letterarie, filologiche, paleografiche, linguistiche, che portano a riflettere su questioni relative alla cultura, alle opere, alle fonti e alla fortuna di Boccaccio.
21,00

Lo scrigno del bardo. Storie ritrovate prima e dopo Shakespeare

Lo scrigno del bardo. Storie ritrovate prima e dopo Shakespeare

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2023

pagine: 112

Si parla spesso del Bardo di Stratford Upon Avon come di un ladro di storie. A lungo ci si è interrogati su quali fonti lo avessero ispirato prima che diventasse lui stesso fonte d'ispirazione per i quattro secoli a venire. Le storie shakespeariane continuano a viaggiare, mutare, rifiorire in nuove vesti che sembrano non stancare mai il pubblico. Questo testo parla di idee e di immaginazione, di trame sempre simili e sempre diverse in cui la mano di Shakespeare ricorda quella di Mida: ogni storia, pur nelle sue metamorfosi, si impreziosisce andando a contribuire al grande patrimonio che ancora oggi rende gli studi shakespeariani incredibilmente polifonici. Sei contributi, tre sulle fonti a cui il Bardo ha attinto e tre in cui è lui stesso a diventare fonte, costruiscono dei ponti narrativi che, nel collegare un'opera all'altra e un secolo all'altro, accompagnano il lettore attraverso quei percorsi di memorie e di reminiscenze, di echi e di intuizioni, che sempre conducono a Shakespeare e alle sue storie.
12,00

Asian community and Europe

Asian community and Europe

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 232

I contributi che compongono il volume sono frutto del progetto di ricerca Asian Community and Europe, finanziato dalla Eurasia Foundation (from Asia) di Tokyo e organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici (DISU) dell'Università per Stranieri di Siena tra il 2020 e il 2021, al fine di promuovere una rete di conoscenze tra studiosi nell'ambito degli studi asiatici, rafforzare sensibilmente i rapporti con vari atenei internazionali e potenziare l'offerta formativa relativa agli studi asiatici a Siena. La Fondazione giapponese nasce nel 2009 con lo scopo di contribuire all'eliminazione di tutti i conflitti nel mondo e alla realizzazione di una comunità armoniosa e pacifica, al di là di nazioni, etnie, religioni e ideologie esistenti, mediante il dialogo costante tra Asia e Europa e la reciproca comprensione. Dal 2009 a oggi 687 istituti scolastici e universitari da 58 paesi al mondo hanno aderito al progetto portando in auge il messaggio della Fondazione con notevoli risultati. Grazie al progetto Asian Community and Europe, diretto da Imsuk Jung, docente referente dei corsi di Lingua e letteratura della Corea, ha così avuto luogo presso Unistrasi la prima edizione di un ciclo di seminari concernenti discipline che abbracciano più paesi asiatici e studiosi di vari atenei italiani e internazionali hanno potuto dare il loro fondamentale contributo alla causa.
23,00

Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista

Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista

Angela Leonardi

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 217

Virginia Woolf si dedicò all'attività saggistica per gran parte della sua esistenza: le sue recensioni e le sue riflessioni sulla letteratura, sull'arte e sulla vita si susseguirono, senza interruzione, dal dicembre del 1904 - quando aveva ventidue anni - al marzo del 1941, vale a dire a poche settimane dal giorno in cui volle porre fine ai tormenti del suo animo. Si tratta di una produzione di primaria importanza per chiunque voglia riflettere su un genere proteiforme come il saggio, su molti dei più importanti autori della letteratura inglese ed europea e su quel fenomeno di rinnovamento artistico e culturale che va sotto il nome di Modernismo. "Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista", prendendo le mosse dai contributi sul genere saggio vergati da Lukács, Adorno, Steiner, Berardinelli e altri, si sofferma sui più rilevanti scritti critici di Woolf per dimostrare come il carattere apparentemente asistematico dei suoi saggi poggi invece su un metodo che coincide con l'alto spessore interpretativo e cognitivo che li caratterizza. Sorretta da un'intelligenza finissima, da una inconfondibile ironia e da una totale e fiera libertà di giudizio, Virginia Woolf accompagna il lettore attraverso percorsi critici che, scanditi dalle armonie irregolari del suo pensiero e in virtù di quel principio di onestà intellettuale che sottende ogni suo atto di lettura e di scrittura, conducono all'intuizione geniale su quell'autore o su quell'opera, alla visione definitiva in cui sempre si sentono vibrare la sua sensibilità e il suo coraggio.
19,00

Iscrizioni funerarie latine in versi. Letteratura e cultura epigrafica

Iscrizioni funerarie latine in versi. Letteratura e cultura epigrafica

Maria-Pace Pieri, Giulia Danesi Marioni

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2016

pagine: 175

«La presente ricerca che nasce da interesse per l'epigramma funerario di tradizione epigrafica sviluppatosi nelle autrici in tempi diversi e autonomamente coltivato in lavori più o meno recenti, nessuno dei quali è qui ripubblicato, intende inserirsi nel dibattito sul complesso rapporto fra testi letterari ed epigrafici, fattosi negli ultimi anni sempre più vivace e agevolato dalla possibilità di consultare ampi archivi digitali. Il volume non vuole essere una antologia di epigrafi metriche funerarie. Con uno specimen assai ridotto di testi, pur corredati di ampio commento, si è voluto portare un contributo, si spera non inutile, all'esame delle interazioni che legano prodotto epigrafico e letteratura colta, negli ultimi anni meglio definite e precisate, ma nel contempo emerse in tutta la loro complessità. Senza escludere casi di ricezione spesso indiziata solo da fattori fonici e metrico-ritmici, o da moduli divenuti comuni nelle officine epigrafiche e specializzatisi talvolta per uno specifico destinatario, "nell'ambito di un passaggio dall'"alto" verso il 'basso' si è cercato di esemplificare molti possibili approcci, dall'imitazione consapevole, anche con tecniche proprie di poesia pseudoepigrafa, all'allusione intenzionale, all'emulazione, di volta in volta verificate tenendo presente, è ovvio, il livello di letterarietà del prodotto epigrafico. Si è dedicata attenzione anche al processo inverso e in genere all'influenza reciproca fra carmina epigraphica e poesia letteraria riguardo a temi e linguaggio poetico, prospettiva difficilmente trascurabile anche se non verificabile sempre con sicurezza, visto il ridottissimo numero di tituli superstiti del I sec. a.C. e considerato che la tradizione dell'epigramma funerario latino ha scarse attestazioni letterarie prima di Marziale. Nel valutare la circolazione di motivi e moduli espressivi da e verso letteratura colta si è ritenuto di non poter ignorare la prospettiva offerta da più recenti approcci metodologici che mettono in guardia dal proporre facili corrispondenze anche in presenza di affinità formali quando è in gioco l'esigenza di comunicare istanze spirituali condivise in tutto il mondo antico e da sempre connaturate nell'uomo. Casi nei quali si è cercato di mostrare che indagini condotte per affinità tematiche consentono interessanti spunti di riflessione per l'esegesi di testi sia letterari sia epigrafici. Si è ritenuto infine di non limitare l'esame al milieu linguistico, stilistico o letterario, che certo è spia sicura del grado di cultura e capacità versificatoria dell'anonimo autore, ma che talvolta si rivela chiave esegetica insufficiente all'esegesi del testo epigrafico. Allargando l'orizzonte dell'indagine, si è voluto verificare, al di là dell'emozionalità epigrafica, come e fino a che punto l'epigramma funerario su pietra sia condizionato o reagisca a situazioni sociali e ai suoi mutamenti, all'affermarsi di mode e consuetudini di vita, più in generale a fatti di evoluzione della società altrimenti ricostruiti; inserire l'epigrafe e il monumento che le fa da supporto in circostanze extraletterarie ha consentito di spiegare meglio l'emergere di alcune modalità epigrafiche e in un caso, illustrato nella prima parte, di interpretare una tipologia epigrammatica non facile da definire...» (Dalla Premessa di Maria-Pace Pieri)
20,00

Una «savia empiria erudita». Saggi di letteratura italiana tra Sei e Ottocento
20,00

«Mediterraneo» di Eugenio Montale. I «veri» significati, analisi metrico-stilistica, commento

«Mediterraneo» di Eugenio Montale. I «veri» significati, analisi metrico-stilistica, commento

Claudio Cencetti

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2012

pagine: 144

Un libro da specialisti, certamente, ma anche un libro per tutti: il suo linguaggio chiaro e concreto, la razionale organizzazione della materia e, soprattutto, lo scrupolo filologico nel far emergere di ciascuna delle nove liriche del poemetto il significato puntuale e determinato (perché determinabile: così è nella poesia montaliana) conducono pianamente il lettore nella difficile "vicenda poetica" di "Mediterraneo", per la marea montante di ricordi, di riflessioni, di speranze deluse fino alle sue annichilenti conclusioni: "nessuna aspirazione alla vita eterna della parola è possibile, ad un significato altro e superiore rispetto al vanente transito di ogni individua creatura nel gran mare dell'esistenza" (dall'introduzione). Così "Mediterraneo" si rivela come documento della più acuta crisi montaliana (che poi il poeta saprà superare; e ciò ampiamente mostra l'introduzione), ma anche come emblema della crisi in atto nella intera civiltà occidentale.
16,00

Il revival cavalleresco dal Don Chisciotte all'Ivanhoe (e oltre)
24,00

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