Olschki: Gabinetto dis. stampe Uffizi. Catal.
Lo sguardo inquieto dell'avvoltojo subalpino. Opere su carta di Italo Cremona (1905-1979)
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: X-152
Catalogo della mostra comprendente una selezione di ottantacinque opere, tra disegni e stampe, di Italo Cremona: l'Avvoltojo subalpino, secondo una espressione coniata da Roberto Longhi per questo intelligente, inquieto, visionario, malinconico artista lombardo-piemontese. Cremona non è un artista dallo scherzo facile e fine a se stesso: si intuisce costantemente un vortice profondo di pensieri cupi, persino nei momenti in cui sembra trionfare la sensualità, spesso profusa nelle forme esuberanti e fantastiche delle sue armi.
Bramante e gli altri. Storia di tre codici e di un collezionista
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: XX-346
Il volume è il catalogo dell'esposizione di una significativa selezione di disegni di architettura del Rinascimento (un tempo appartenuti alla prestigiosa collezione di Heinrich von Geymüller), che annovera circa 250 disegni realizzati in diverse tecniche da vari autori, tra cui Bramante, Buontalenti, Cigoli, Dosio, diversi membri della famiglia da Sangallo, Sansovino, Vasari. Viene ripercorsa la storia affascinante di 3 codici e del loro collezionista: attraverso von Geymüller è infatti possibile risalire fino ai Sangallo, a Giorgio Vasari e Niccolò Gaddi.
Futurismo e bon ton. I fratelli Thayaht e Ram
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: 122
Un riesame critico del viatico artistico dei fratelli Ernesto e Ruggero Michahelles (noti con i loro pseudonimi di Thayaht e Ram), la cui arte è stata ricondotta all'interno del fenomeno dell'Art Deco; infatti, a questa tendenza si deve ricondurre la "TuTa", l'invenzione più eclatante di Thayaht, avvenuta nel 1920 con la determinante collaborazione del fratello. Nel 1929 aderirono ufficialmente al Futurismo del quale offrirono una singolare ed elegante interpretazione che coniugava, appunto, il gusto Deco e quello futurista.
La Toscana di Joseph Pennell tra Otto e Novecento
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi ha dedicato una mostra alle vedute della Toscana dell'illustratore americano Joseph Pennell (Philadelphia 1858 New York 1926), provenienti dalla vasta raccolta di trecentoquaranta esemplari donati dall'autore stesso agli Uffizi nel 1906. Le vedute a carboncino e ad acquerello (talvolta con aggiunta di colori a tempera) vennero eseguite nelle primavere del 1901 e del 1902, mentre quelle a penna e inchiostro nero furono probabilmente realizzate nei precedenti viaggi in Toscana, dove Pennell era giunto nel 1883 con William Dean Howells (per illustrare alcuni articoli dedicati a Firenze e alle città toscane) e nel 1884 insieme alla moglie Elizabeth in un viaggio.
Carlo Lasinio. Incisioni
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: XXVIII-106
Carlo Lasinio (Treviso 1759 - Pisa 1838) è una delle figure più significative della grafica europea fra Settecento e Ottocento. Firmò una vasta ed eterogenea produzione di stampe con soggetti storici, folcloristici, umoristici, caricaturali, ritrattistici e di riproduzione da opere d'arte, tramandandoci anche aspetti sociali e ricordi della vita fiorentina. La sua passione per le tecniche incisorie lo portò ha sperimentare nuovi mezzi, con eccellenti risultati. Realizzò volumi completamente incisi da lui e collaborò alla collezione de "I Proverbi".