Neri Pozza: Piccola biblioteca Neri Pozza
Quel ramo del lago di Como
Maria Teresa Giaveri
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 128
Avete mai notato che le avventure dei Moschettieri di Dumas si concludono proprio negli stessi giorni in cui cominciano quelle dei Promessi sposi? Nel novembre 1628, mentre finisce l’assedio di La Rochelle e cessano i conflitti fra D’Artagnan e Richelieu, don Abbondio passeggia tranquillamente sulla riva del lago di Como, nella bruma che si sprigiona dai campi della pianura lombarda. Ebbene, Maria Teresa Giaveri ha notato la coincidenza e ha immaginato che cosa sarebbe accaduto se i personaggi dei due grandi romanzi storici si fossero incontrati. Il buon curato nota con timore i due bravi seduti sul muricciolo e… improvvisamente sente un rumore di zoccoli. Uno, due, tre, quattro cavalieri! Giungono nel Ducato di Milano i Moschettieri, sotto la copertura di un mercante guascone, un calmo abate, un feudatario con modi da gran signore e un commerciante d’armi un po’ troppo ciarliero: sono ormai diventati «uomini del Cardinale» e si dirigono verso Lecco per una missione segreta. Questo è solo l’inizio di una serie di avventure che porterà i quattro a incrociare le loro strade – e le loro spade – con i personaggi del romanzo manzoniano, dalla monaca di Monza a un certo pericoloso Bernardino Visconti che però nessuno lì nei dintorni osa nominare… Con lo stile puntuale, elegante e divertito che le conosciamo, Maria Teresa Giaveri compone un romanzo che unisce erudizione, passione letteraria e divertissement intellettuale; un libro che è un atto d’amore nei confronti della letteratura e insieme un documentatissimo ritratto di una straordinaria stagione storica: l’Ottocento.
Scrittori in armi
Giuseppe Scaraffia
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il servizio militare è stato per lungo tempo un banco di prova, un’esperienza, un passaggio per tutte le generazioni di uomini. Per coloro che ambivano magari a combattere e consideravano la guerra igiene del mondo, ma anche per chi non aveva alcuna dimestichezza con fucili a retrocarica, mitragliatori e bombe a mano e si trovava costretto a sveglie all’alba, marce, discipline ferree, bagni comuni e camerate. Tra questi certo gli scrittori, di solito piú a loro agio nei caffè letterari e in biblioteche antiche piuttosto che in stanze fredde e turni di guardia. Giuseppe Scaraffia, scrittore raffinato e studioso di letteratura, racconta il servizio militare di molti autori che abbiamo imparato ad amare e a leggere. Attraverso una trentina di esempi, racconta il comportamento di alcuni poeti, scrittori e pensatori che hanno fatto la storia della cultura degli ultimi due secoli: Rimbaud, Nietzsche, Dostoevskij, Proust, Freud, Jarry, Morand, Rilke, Zweig, Thomas Mann, Werfel, Léau - taud, Céline, Savinio, Schnitzler, D’Annunzio, Jünger, Valéry, Fitzgerald, Hemingway, Drieu La Rochelle, Buzzati, Genet, Cioran, Waugh. Un libro sorprendente, un mosaico di ritratti segreti. Un prezioso dizionario di aneddoti e curiosità.
Trilogia della guerra: Niente di nuovo sul fronte occidentale-La via del ritorno-Tre camerati
Erich Maria Remarque
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 976
Un cofanetto che riunisce i romanzi più intensi dello scrittore tedesco che più di ogni altro ha saputo narrare i grandi conflitti del Novecento e di cui Neri Pozza pubblica l'opera omnia. "Niente di nuovo sul fronte occidentale". Quando la Grande Guerra si ammassa all'orizzonte dell'Europa, mossa dai discorsi patriottici del professor Kantorek un'intera classe di diciottenni viene spinta ad arruolarsi volontariamente solo per scoprire l'orrore del disastro e il terrore della morte. Uno dei più grandi libri mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale. "La via del ritorno". Il ritorno in Germania di una compagnia di trentadue uomini – unici sopravvissuti su più di cinquecento fanti partiti – attraverso la Francia, con i lineamenti segnati dall'orrore. Il fronte, quell'inferno di paura e distruzione, è penetrato troppo a fondo nei loro cuori? "Tre camerati". Tre giovani reduci conducono un'esistenza grama, tra disperazione e voglia di dimenticare, nella Germania schiacciata da una spaventosa crisi economica che si prepara la strada per riabbracciare l'orrore in agguato negli anni Trenta. Un intenso, personalissimo corpo a corpo con la caducità umana e l'amore e la morte in cui essa si espone.
Trilogia dell'amore: La vita davanti a sé-Gli aquiloni-La promessa dell'alba
Romain Gary
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 976
Un prezioso cofanetto che riunisce alcune delle più belle opere di Romain Gary in un'elegante edizione. "La vita davanti a sé". La storia di un amore materno in un condominio della periferia francese dove i legami di sangue non contano e le tragedie della Storia svaniscono davanti alla semplice gioia di vivere. "La promessa dell'alba". Un libro sul mistero potente e imperscrutabile della maternità, sulla morte che ti passa accanto e ti segue, a distanza di appena un passo, sulla forza della vita e sul suo senso profondo. "Gli aquiloni". Racconto di due infanzie travolte dall'urto della Storia, in cui gli aquiloni diventano favolosa metafora di libertà e promessa di salvezza.
Colpa e tempo. Un esercizio di matematica esistenziale
Eugenio Mazzarella
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 112
Colpa e tempo: l'essere esposti alla finitezza, alla fragilità dell'esistenza, al suo carattere mortale, e al sentimento di colpa che si accompagna a questa esposizione, è ciò che costituisce il tema proprio della riflessione contenuta in queste pagine. Per Eugenio Mazzarella, prima del commercio col mondo, prima di nominare le cose, prima di percepire tutto ciò che ci circonda, la scoperta della propria finitezza è ciò che noi conosciamo in anticipo, è la nostra condizione per eccellenza, la condizione umana come esposizione al bene della vita e, a un tempo, alla sua fallibilità e possibilità estrema: il massimo male, la morte, autentica contropartita della vita saputa, della coscienza. Lungi dal paralizzare la nostra esistenza, questa condizione, in cui si schiude per noi il rapporto tra essere e sapere, è il modo in cui noi ci affacciamo all'esistenza, ci costituiamo come esistenti, cominciamo costantemente la nostra vita. Non c'è, infatti, autentico inizio della nostra vita, in cui sentiamo davvero di esistere, che non sia segnato dal nesso indissolubile di colpa e tempo, dalla coscienza della finitezza del nostro essere al mondo.
Morte di un ragazzo italiano. In memoria di Giovanni Lo Porto
Domenico Quirico
Libro: Copertina morbida
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2019
pagine: 159
Giovanni Lo Porto si trovava a Multan, nella provincia del Punjab, in Pakistan, dove stava lavorando come capo progetto per l'Ong tedesca Welt Hunger Hilfe. Un uomo coraggioso, e competente: dopo la laurea a Londra nella cooperazione internazionale si è specializzato in Giappone. Nella sua carriera si è sempre confrontato con situazioni critiche, prima in Repubblica Centro Africana, poi ad Haiti, fino all'ultimo viaggio in Pakistan, dove guidava la ricostruzione dopo il terremoto e l'alluvione del 2010, con missione finanziata da «Echo», l'agenzia per gli aiuti umanitari dell'Unione Europea. Nel gennaio 2012 venne rapito da miliziani insieme a un collega tedesco, Bernd Muehlenbeck. Muehlenbeck fu poi liberato in Afghanistan. Lo Porto rimase accidentalmente ucciso da un drone statunitense sul confine tra Afghanistan e Pakistan, mentre veniva tenuto in ostaggio, insieme all'imprenditore americano Warren Weinstein e al comandante americano di al Qaeda Ahmed Farouq. Per la sua morte il presidente Obama espresse pubbliche scuse. Per quanto la magistratura abbia aperto un fascicolo per indagare sulle reali cause del decesso, nel 2017 il PM ha disposto l'archiviazione delle indagini per assenza di collaborazione da parte delle autorità americane. Il governo americano ha semplicemente disposto un risarcimento alla famiglia ma non la promessa collaborazione alle indagini.
Correzioni heideggeriane
Eugenio Mazzarella
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Quali sono i punti critici della riflessione di Martin Heidegger meritevoli di essere non soltanto approfonditi, ma anche sottoposti al vaglio della critica? Questa è la domanda che anima il serrato confronto con il filosofo tedesco che Eugenio Mazzarella, tra i maggiori studiosi di Heidegger a livello internazionale, propone in queste pagine. Meritevole di «correzione», vale a dire di una critica che mostri senza timore debolezze e fragilità dei concetti usati, è innanzitutto il suo problematico e tragico rapporto con la politica, la sua iniziale adesione al nazismo, cosí come la sua controversa relazione con la psicoanalisi. Mazzarella, tuttavia, non risparmia nemmeno il cuore del pensiero heideggeriano: l’oblio dell’essere che avrebbe caratterizzato da un certo momento in poi la metafisica occidentale e persino i concetti di cura e autenticità che il pensatore espone in Essere e tempo. Se si dà uno sguardo all’esperienza cristiana della vita, quei concetti mostrano tutta la loro incompletezza, cosí come, a un attento esame, il tema di un doppio inizio della filosofia occidentale svela infine la sua fallacia storica e speculativa. In ultimo, Mazzarella «corregge» la pretesa heideggeriana di rappresentare una rottura epocale nella storia della metafisica, mostrando come quella rottura, benché caratterizzata da una propria geniale originalità, sia impensabile senza la riflessione sulla «storicità» dell’esistenza umana al centro della filosofia tedesca dopo Kant da Hegel a Dilthey.
La montagna vivente. Apologo per i nostri tempi
Amitav Ghosh
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 64
C’era una volta, ai piedi dell’Himalaya, una valle dominata da un’enorme montagna coperta di neve, la cui vetta era sempre avvolta dalle nubi. Gli abitanti della Valle veneravano la montagna, danzavano per lei, su di lei cantavano e raccontavano storie. In cambio la Grande Montagna, Mahaparbat, proteggeva la gente e provvedeva ai bisogni di tutti, regalando flora e fauna dalle proprietà miracolose: rare specie di funghi, frutti squisiti, miele profumatissimo e soprattutto una noce dagli infiniti usi medicinali. Nessuno degli abitanti della Valle aveva mai osato scalare la montagna – se lo avessero fatto, avrebbero rotto il fragile equilibrio fra uomo e Natura – così come a nessuno straniero era mai stato concesso di raggiungere le sue pendici. Un giorno, tuttavia, la Grande Montagna comincia a fremere e palpitare, crepacci si aprono profondi nel cuore della Valle. Un esercito di Anthropoi, dotato di armi terribili, si sta avvicinando. E viene per restare. Forse è un sogno, forse un ricordo, forse una favola nera… eppure tutto appare così vero. In questo piccolo libro Amitav Ghosh torna con grazia e semplicità ai temi che hanno segnato la sua carriera di scrittore – le tragedie del colonialismo, lo sconvolgimento che il cambiamento climatico porta con sé – per consegnarci un apologo sul tempo presente e la nostra generazione, un racconto che è anche un monito nei confronti dell’essere umano e della sua insensata voglia di oltrepassare ogni limite.
Quarantena napoletana
Eduardo Cicelyn
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 304
Ogni mattina un uomo, il protagonista di questo libro, sale sul suo scooter e per un’ora buona se ne va a zonzo nella sua bellissima città. Fin qui, nulla di insolito. Se non fosse che la città, Napoli, è deserta e blindata dal lockdown e che quell’uomo, Eduardo Cicelyn, fondatore del Museo cittadino d’arte contemporanea, compie anche un piccolo peccato di hybris: racconta le sue solitarie escursioni sulle pagine di un quotidiano. Il caso vuole che l’articolo finisca sulla scrivania dell’Unità di Crisi Regionale, che ne segnala il contenuto alla Prefettura, che lo trasmette a sua volta all’Azienda Sanitaria Locale. In ossequio alle ordinanze del presidente della Regione, all’autore viene imposta una quarantena di quattordici giorni, arresti domiciliari «volontari», come vengono definiti, che lo trasformano in uno «stralunato signor Bloom in pantofole» che può solo vagare fra cucina, studio e soggiorno. E rimuginare. Così da un curioso evento accaduto a Napoli durante il lockdown prende le mosse un memoir denso di considerazioni che spaziano dal destino di una generazione al rapporto tra arte e potere, dalla libertà di vivere e creare fino alla politica divenuta strumento di controllo della vita. Ed ecco che Quarantena napoletana, con il contrappunto delle magnifiche illustrazioni inedite di Francesco Clemente - uno dei più noti esponenti della scena artistica internazionale contemporanea - diventa il viaggio di Eduardo Cicelyn intorno alla sua stanza, un viaggio che ripercorre la storia recente di una città e il destino di una generazione, un viaggio in cui un piccolo esercito di amici, conoscenti, parenti, anime perse e fantasmi di stagioni remote viene ad abitare il tempo morto di una sospensione della vita pubblica, che non implica tuttavia la sospensione del pensiero e dell’arte, e dell’arte di scrivere.
Osservazioni sul disorientamento del mondo
Alain Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 112
Disordine generale, annebbiamento delle coscienze, sentimento di maggiore imprevedibilità del futuro sono fenomeni oggi sotto gli occhi di tutti. Indicano un radicale disorientamento del mondo di cui occorre comprendere le cause reali. Preesistente alla pandemia, che tuttavia ne ha svelato la portata, il fenomeno si manifesta nei campi piú diversi, in un rincorrersi di opinioni prive di qualunque verità politica. Alain Badiou offre esempi dettagliati tratti dalla situazione francese, ma che sono estendibili all’insieme dell’Occidente: i movimenti di protesta contro il cosiddetto «liberalismo autoritario» promossi da destra e da sinistra, il movimento neofemminista ed ecologista. Con l’idea, che gli è cara e che fonda il suo discorso, per la quale «un disordine manifesto diventa chiaro solo se lo si considera come un effetto dell’ordine da cui procede», Badiou mostra l’ineffettualità politica di tali movimenti d’opinione e la loro scomposta derivazione dal capitalismo contemporaneo, che essi non mettono minimamente in discussione.
Lettera d'amore e d'assenza
Sarai Shavit
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 144
Un autore affermato. Una giovane aspirante scrittrice. Una storia d’amore che divampa immediatamente e brucia in un istante. Lui è sposato, e sua moglie aspetta un bambino. Lei lo ama: crede che lui l’aiuterà a crescere nella vita, come scrittrice. Parlano di letteratura, delle madri che non ci sono piú, del vuoto che hanno lasciato, di ciò che manca alle loro esistenze. Anche se forse ciò che lei ama davvero è l’immagine di lui. E quando se ne accorge è troppo tardi: ora è lui a desiderarla davvero, a schiacciarla con il suo potere, con la forza delle sue parole. Con quell’arte oratoria che dà il titolo a uno dei suoi romanzi, che cominciano sempre con una tragedia e finiscono con la compassione. Vent’anni dopo, la scrittrice si imbatte di nuovo nello scrittore durante una conferenza. E non può fare altro che mettersi a scrivere, rievocando il loro amore in una lunga lettera: una lettera che lui non leggerà mai. Una lettera d’amore e d’assenza, di desiderio e di nostalgia, di tristezza e di riflessione, sul potere degli uomini e delle parole, e sull’infinita e spossante ricerca dell’identità.
Presente e divenire
Claudio Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il compito di questo libro è tra i più rischiosi e, in apparenza, anacronistico: individuare un’area comune di indagine che consenta oggi a fisici e filosofi di parlarsi. Un dialogo necessario, considerata l’impasse in cui si trova attualmente la fisica teorica, alla costante ricerca di una sintesi tra gli ambiti inconciliabili della relatività generale e della meccanica quantistica, tra un’idea, cioè, del mondo, per esprimerci con Carlo Rovelli, come «uno spazio curvo dove tutto è continuo», e del mondo come «uno spazio piatto dove saltano quanti di energia». In queste pagine, l’apertura al confronto è data dalla possibile scoperta di una nuova dinamica del tempo basata non sul rinvenimento empirico di fatti finora ignoti, ma su una nuova visione di una realtà nota. Riformulare il problema del tempo in nuova luce, senza la pretesa di inglobarlo in una struttura logico-geometrica, come la fisica sta tentando di fare da oltre un secolo con esiti discutibili, è il tentativo fondamentale all’opera in questo libro. Tentativo che passa attraverso una rilettura critica del concetto di presente e delle strutture originarie in cui l’energia è generata e ordinata. Borghi invita a pensare la dimensione pro - pria di un presente energetico, di una singolarità, cioè, in cui il presente si libera dalla rete relazionale in cui lo confina la teoria einsteiniana e si configura come un’origine continuamente generata, capace di creare il proprio tempo. È il tema dell’inizio che, come ha mostrato Massimo Cacciari, «è da intendersi nella cosa, immanente a essa come dato che si rinnova in forma di tempo».