Naus: Archeologie. Temi, contesti, materiali
Sala Consilina. Necropoli di San Rocco, zona L. Le sepolture della prima età del ferro
Lorenzo Fiorillo
Libro: Copertina morbida
editore: Naus
anno edizione: 2022
pagine: 276
A partire dalla metà del secolo scorso estesi scavi archeologici condotti presso Sala Consilina nel Vallo di Diano - conca situata nell'entroterra del Cilento - hanno rivelato l'esistenza di una delle più grandi necropoli protostoriche d'Italia. Le numerosissime tombe della prima età del ferro (datate perlopiù tra IX e VIII secolo a.C.) sono state riferite alla c.d. cultura villanoviana - che, pur con esiti diversificati, sovente prelude alla formazione dell'ethnos etrusco - della quale il sito rappresenta la propaggine più meridionale. Dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento importanti pubblicazioni hanno messo in luce, attraverso l'esame delle evidenze funerarie, molti aspetti di questa grande comunità protostorica, il cui centro abitato ancora attende di essere individuato. A questi studi si devono differenti proposte di cronologia relativa e interpretazioni in chiave di complessità sociale. Questa prospera stagione di ricerche, cui si deve il risalto assunto dal sito di Sala Consilina nel panorama degli studi archeologici, ha dovuto affrontare non poche difficoltà legate alle metodologie e ai criteri di documentazione adottati in passato. A questo dato problematico si sottraggono pochi settori della necropoli. Tra questi, la zona L di San Rocco, scavata dalla competente Soprintendenza archeologica, costituisce il nucleo più ampio rimasto finora inedito. Questo volume nasce dalla volontà di offrire, attraverso lo studio organico di questa significativa area funeraria, un nuovo tassello nel panorama degli studi sulla protostoria di Sala Consilina. Partendo dallo studio analitico di oltre cento corredi inediti della prima età del ferro, avanzando una proposta di cronologia relativa aggiornata, basata su un'analisi statistico-combinatoria comprendente anche alcuni contesti noti, ed approdando, infine, a una lettura delle articolazioni sociali basata su una planimetria di scavo affidabile, si intende riportare all'attenzione uno dei siti chiave dell'Italia preromana.
Archaeology in the city. Proceedings of the International Workshop, Amsterdam 16-17 October 2019
Libro: Libro in brossura
editore: Naus
anno edizione: 2021
pagine: 144
Pompei. L'Hospitium di Albinus. Volume 1
Luigi Cicala
Libro: Copertina morbida
editore: Naus
anno edizione: 2020
pagine: 472
Un museum ritrovato: la collezione settecentesca di antichità di Giovanni Carafa duca di Noja
Luca Di Franco, Silvio La Paglia
Libro: Libro in brossura
editore: Naus
anno edizione: 2019
pagine: 296
Personaggio tra i più illustri del Settecento, napoletano e non solo, Giovanni Carafa duca di Noja lega il suo nome prevalentemente all'impresa cartografica della Mappa topografica della città di Napoli e de' suoi contorni, ma i suoi eterogenei interessi lo condussero anche alla formazione di una cospicua collezione di antichità, lodata da diversi viaggiatori stranieri, tra cui persino Johann Joachim Winckelmann. Fino ad oggi, tuttavia, pochi erano i dettagli noti inerenti alle vicende che portarono dalla formazione della collezione fino alla sua dispersione. Grazie soprattutto ad un consistente fondo archivistico conservato presso l'Archivio di Stato di Napoli, invece, il presente volume fornisce finalmente una ricostruzione del "Museo di Noja", dal punto di vista sia storico sia archeologico.
Centri fortificati indigeni della Calabria dalla protostoria all'età ellenistica. Atti del Convegno internazionale (Napoli, 16-17 gennaio 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Naus
anno edizione: 2017
pagine: 520
Il volume raccoglie gli atti del convegno "Centri fortificati indigeni della Calabria dalla protostoria all'età ellenistica", tenuto nei giorni 16 e 17 gennaio 2014 presso l'Università di Napoli Federico II. L'incontro ha rappresentato l'atto finale del complesso delle ricerche sviluppato tra 2011 e 2013 nell'ambito del PRIN 2009 "Centri fortificati, sistemi di insediamento e processi ambientali nella Calabria tirrenica tra secondo e primo millennio a.C. Un'indagine interdisciplinare" (coordinatore nazionale Marco Pacciarelli). Il progetto si è proposto di indagare, attraverso una prospettiva scientifica unitaria, l'evoluzione del ruolo svolto dai centri fortificati indigeni della Calabria tirrenica tra II e I millennio a.C.