Mursia: Memoirs
Talidomide: il grande silenzio
Alfredo Giacon
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 126
«Non si può nascondere una storia per sempre. Anche se con la nostra ci hanno provato, eccome se ci hanno provato!». Tra gli anni Cinquanta e Sessanta migliaia di donne incinte ricorsero a farmaci a base di talidomide per contrastare nausee o insonnia. Farmaci, prodotti da un’azienda tedesca, che avrebbero dovuto essere privi di effetti collaterali. Non era così. Gli effetti collaterali ci furono: in decine di Paesi nacquero migliaia di bambini con malformazioni agli arti o agli organi interni. Li hanno chiamati «i figli del Talidomide». Una definizione che nasconde una storia di avidità, di profitti fatti sulla salute di madri e figli, di silenzi, di errori, di bugie, di connivenze, di omertà. Ma è anche la storia di persone per bene che per anni si sono battute perché venisse fatta giustizia. A raccontarla in queste pagine è uno di quei bambini, oggi diventato adulto, la cui vita è stata segnata da un’unica minuscola pastiglia: le vicende del più grande scandalo farmaceutico di tutti i tempi si intrecciano con quelle personali di una famiglia che, come tante, per anni ha cercato la verità nascosta dietro un grande silenzio.
Hello Harry! Hi Benny. La corrispondenza tra una ragazza autistica e il suo amico immaginario come nuovo metodo educativo
Gabriella La Rovere
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 176
Un mago come Harry Potter, l'amico immaginario di Benedetta, ma anche la sua seconda identità, quella che assume quando è in ansia e ha paura. L'idea della madre Gabriella è quella di aprire una casella di posta per scrivere a Benedetta sotto le mentite spoglie del maghetto di Hogwarts. Nasce così un nuovo metodo educativo: la corrispondenza tra un amico immaginario e una ragazza autistica per parlare di piccoli problemi quotidiani e per poi saperli affrontare, come il cibo, la pulizia, ma anche i sentimenti, le paure e le ansie. E funziona. La magia delle parole scritte crea un ponte per entrare nella realtà di Benedetta che ha bisogno di certezze e di essere rassicurata.