Morcelliana: Biblia
Quando i cristiani erano ebrei
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2010
pagine: 232
"Quando i cristiani erano ebrei" essi non si definivano "cristiani", e ciò non per una ragione occasionale bensì per un motivo profondo: quella qualifica li avrebbe costituiti come un gruppo distinto e alternativo da un lato agli ebrei e dall'altro ai pagani, vale a dire a tutti coloro che si collocavano extra ecclesiam. Va da sé che la pienezza di questa accezione è stata raggiunta solo con l'instaurazione del "regime di cristianità", cioè in un'epoca assai più tarda rispetto al I e al II secolo. Dal punto di vista storico bisogna quindi rinunciare alla pretesa di poter stabilire in maniera sempre e comunque chiara tanto chi era ebreo e chi non lo era, quanto chi aveva fede in Gesù Cristo e chi non l'aveva. In proposito potrebbe essere persino utile compiere un riferimento anacronistico, ponendoci la seguente domanda: oggi chi è ebreo, chi è gentile e chi è cristiano? Dopo quasi due millenni di separazione tutto dovrebbe essere chiaro, eppure non è così.
Genesi e natura. Racconti di creazione e modelli scientifici
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 240
Génesis in greco, prima di indicare il racconto biblico della creazione, allude a ciò che diviene e il latino natura significa "quello che dovrà nascere", in una visione dinamica della vita e dell'universo. E il nesso tra passato-presente-futuro di ogni racconto si coglie nell'ebraico toledot storie, letteralmente "generazioni" - che implica un costante pensiero rivolto a coloro che verranno. Ogni narrazione delle origini è un discorso di "natura", proprio per la natura proiettiva del discorso. Fino a Galileo alla sua condanna - e a Darwin, libro della Natura e libro della Scrittura dovevano, potevano coincidere. Poi i due libri divergeranno sempre più, fino al 1859, quando esce L'origine delle specie di Darwin. Ne derivò il cosiddetto "conflitto epistemologico" che oppone sino ad oggi scienza e fede, scienza e Bibbia. Eppure il rapporto tra Bibbia e scienza non può più porsi in questi termini: come infatti vi è una scienza della natura che procede secondo i propri canoni, per quanto complessi e riformabili, così vi è una scienza esegetica che ha ormai alle spalle una lunga storia, ben diversa dal letteralismo interpretativo, il quale dimentica, come già diceva Maimonide, che la Genesi non insegna come Dio ha creato il mondo, ma come dal mondo si va a Dio.
Amore di Dio
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2008
pagine: 128
L'"amore di Dio", in virtù dell'ambivalenza del genitivo (soggettivo o oggettivo), può indicare tanto il chinarsi dell'alto verso il basso proprio dell'agape divina, quanto il dirigersi del cuore umano verso il proprio Signore. Il comando di amare rivolto dal Signore al proprio popolo ha un riferimento al linguaggio della politica del Vicino Oriente e soprattutto il soggetto interessato è collettivo. È altrettanto certo che un mal diretto amore di Dio può andare contro l'uomo: da sempre la valutazione del martirio, anche quando si tratta di una violenza subita, è posta su un sottile crinale in cui pochissimo spazio la separa dal primato di un amore di Dio che dovrebbe riuscire a valere più del sangue versato. Tuttavia questo martirio è tutt'altra cosa dalla declinazione dello pseudo-martirio terrorista, ma anche nell'aberrazione resta traccia di un'ambivalenza più antica: nei Maccabei si manifesta la resurrezione dei morti come l'unico premio adeguato per chi offre al Signore la vita del proprio corpo; nell'islam si prospetta l'immediato godimento paradisiaco offerto allo shahid; nel cattolicesimo la canonizzazione del martire avviene in virtù del suo stesso morire. Nella moderna coscienza occidentale si avverte però in modo profondo la falsità di ogni preteso amore di Dio che, sotto qualunque aspetto, vada a scapito dell'uomo.
Amore del prossimo
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2008
pagine: 128
L'amore del prossimo, per il prossimo. Comando, regola o precetto o norma, di origine divina o umana, esso ha una valenza universale, derivata dalla fede oppure da un'esigenza di uguaglianza e giustizia universalistica che nasce comunque e sempre dalla considerazione della persona umana - che mi sta vicina, che mi sta lontana - come specchio o altra forma di me stesso e quindi soggetto e oggetto di uguali diritti e doveri; una convinzione che ha una lunghissima storia, continuamente lacerata dai processi di inclusione/esclusione, ma rimasta continuamente viva, aperta, sempre pronta a richiedere la consapevolezza e l'impegno di tutti e in ogni angolo della terra. Una convinzione che, come ricorda Paolo De Benedetti, riconosce oggi quattro tipi di prossimo: se stesso; l'altro; tutto il creato; Dio. Dunque questo prossimo porta le mie stesse sembianze, oppure è tutto il creato, dal sasso alla nuvola, con esso dobbiamo imparare o re-imparare a convivere in pace, in quel rapporto di berakà, di benedizione (o di francescana laudatio) che conduce alla custodia (non al dominio) e al rispetto dell'intero universo. E poi c'è Dio, nei cui confronti si gioca quel difficile e misterioso rapporto di "immagine e somiglianza", da cui può derivare il comando dell'amore, ma non la capacità degli esseri umani di essere sempre all'altezza di questo amore, gli uni con gli altri.
Il diavolo e l'Occidente
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2005
pagine: 120
Il volume presenta uno studio della figura del Diavolo: nell'Antico e nel Nuovo Testamento, nella dottrina della Chiesa, nell'arte occidentale e nella tradizione islamica. Con saggi di P. Stefani, P. Capelli, L. Manicardi, P. Arata, A. Cini, C. De Michelis, I. Zillio Grandi. Il Curatore è docente di Letteratura ebraica all'Università di Venezia. Gli Autori sono tra gli studiosi più importanti dell'argomento.
Il Messia. Tra memoria e attesa
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2005
pagine: 228
Il volume, curato da Gabriele Boccaccini, offre un bilancio sulla figura del Messia tra ebraismo e cristianesimo, realizzato con la partecipazione di alcuni dei più importanti specialisti internazionali: P. Sacchi, G. Boccaccini, P. De Benedetti, J.J. Collins, A. Luzzatto, B. Maggioni, J.G. Vanderkam, L.H. Schiffman, R. Fabris, I. Grunewald, F. García Martínez, C. Marrone, S. Caruso, J.H. Charlesworth.
Eros e Bibbia
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2003
pagine: 176
Il libro presenta un'indagine sul modo in cui è stata pensata e rappresentata la sessualità nell'Antico e nel Nuovo Testamento.