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Monte Università Parma: Varia

Un nido di terremoti. Mille anni di storia sismica in Alta Val Taro e Val Ceno

Un nido di terremoti. Mille anni di storia sismica in Alta Val Taro e Val Ceno

Valentino Straser

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2021

pagine: 191

La peculiare conformazione geologica dell'Alta Val Taro e Val Ceno, dove coesistono due tendenze tettoniche, compressiva e distensiva, rappresenta un caso di studio della sismologia foriero di interessanti teorie e interpretazioni. Il volume raccoglie e commenta dati storici, conoscenze geologiche e geofisiche, ma anche tracce nelle tessiture murarie di edifici e cronache dei numerosi terremoti che si sono abbattuti, talvolta in modo violento, su questo territorio del Parmense a partire dal 1100 fino ad arrivare ai giorni nostri. I ripetuti eventi sismici che hanno scosso questa zona, dove da millenni le potenti forze della terra sono alla ricerca incessante di un equilibrio irraggiungibile, hanno sollecitato scienza e cultura popolare a formulare ipotesi sulla loro origine e a proporre diversi approcci di previsione, nel tentativo di arginare la paura e il mistero che da sempre accompagnano l'arrivo improvviso del "duro flagello". Le pagine propongono infine una rassegna di santi invocati dagli abitanti delle valli a protezione contro il terremoto, rappresentazione ancora vivace di una devozione popolare che sopravvive nel tempo. Una inedita lettura delle "pagine di pietra [dove] sono impressi i caratteri degli eventi blandi, ordinari e talora cruenti che si originarono in un antico ambiente oceanico", che mette a confronto scienza, storia e cultura popolare. Un ulteriore tassello per comprendere la storia del Parmense, a conferma del lungo impegno dell'autore a valorizzarne i molteplici aspetti e, al contempo, affermare il suo profondo legame con il territorio.
18,00

Il Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale. Concorsi artistici, gallerie pubbliche e private, collezioni d'arte nella Città del Premio

Il Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale. Concorsi artistici, gallerie pubbliche e private, collezioni d'arte nella Città del Premio

Giovanni Avolio

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2020

pagine: 159

In occasione della ricorrenza del trentennale della scomparsa di Dino Villani, ideatore del Premio Suzzara, gli "Amici del Premio" e il Comune di Suzzara hanno promosso la pubblicazione della tesi di laurea di Giovanni Avolio, Il Premio Suzzara e la sua influenza sul contesto socio-culturale. Concorsi artistici, gallerie pubbliche e private, collezioni d'arte nella Città del Premio, discussa nell'a.a. 2014-2015. La novità del libro sta nell'analizzare, nel lungo periodo, le ricadute di una singolare manifestazione, quale il Premio Suzzara, declinato sul tema unico del "Lavoro e lavoratori nell'arte": una proposta di natura utopica e civilmente politica di incontro tra diverse classi sociali della città, che veniva trasformando la propria economia da agricola ad artigianale e industriale, e gli artisti - pittori e scultori - in un momento in cui questi ritenevano che il loro non dovesse essere un impegno solo estetico, ma anche politico. A inventare il Premio, nel 1948, un intellettuale, Dino Villani, con il coinvolgimento di Cesare Zavattini, su impulso del sindaco del dopoguerra, Tebe Mignoni. Giovanni Avolio esamina l'influenza del Premio - peraltro sin dall'inizio destinato a creare una Galleria permanente, quindi costruito con un progetto temporale a lungo termine - sul contesto sociale ed economico della città di Suzzara, sia nella evoluzione dei concorsi artistici che nello stimolo a creare gallerie pubbliche e private, collezioni d'arte e iniziative parallele alle manifestazioni del Premio, interessando un pubblico di appassionati. Nella parte introduttiva, Gloria Bianchino illustra il contesto artistico e culturale nel quale si è svolto il Premio, negli anni della figurazione e del realismo, e Marzio Dall'Acqua, con documenti originali e inediti, ne descrive i primi anni in bilico tra politica e autonomia.
15,00

Diavoli Rossi. 50 anni di basket a Borgotaro. Una storia con il sapore di una favola

Diavoli Rossi. 50 anni di basket a Borgotaro. Una storia con il sapore di una favola

Ugo Vietti

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2019

pagine: 277

"C'era una volta a Borgotaro, un piccolo paese nell'Appennino parmense, un professore di ginnastica delle scuole medie che nutriva una passione incontenibile per un nuovo sport dal nome un po' esotico, il basket". Potrebbe cominciare così la "favola" del "prof." Augusto Quarantelli e dei suoi ragazzi che, alla fine degli anni Cinquanta, cominciano ad allenarsi e a giocare le prime partite fino ad arrivare a disputare, per due anni consecutivi (1953 e 1954), la finale regionale Juniores a Bologna. Assoluto dilettantismo, fede indefessa per i colori della squadra, autofinanziamento, condivisione profonda tra i giocatori e tutti i componenti della Società hanno reso i Diavoli Rossi protagonisti di successi sportivi sbalorditivi, ottenuti combattendo contro compagini di atleti professionisti: dal 1960 al 1964 il campionato di Serie B e l'anno seguente perfino la partecipazione al campionato di Serie A. In questo volume, fotografie, ricordi e aneddoti rievocano anche le finali nazionali dei Campionati Universitari del "CUS Borgotaro", le indimenticabili trasferte all'estero e, infine, le memorabili quindici edizioni del Torneo Gianfranco Bersani - a ricordo del capitano della Virtus Bologna e della Nazionale, ingaggiato nel 1958 come allenatore della Valtarese - che hanno reso il Palazzetto dello Sport teatro di incontri entusiasmanti tra i migliori cestisti italiani e stranieri dell'epoca. A epilogo di questa straordinaria avventura, un omaggio al "sesto uomo in campo", il tifo borgotarese che, appassionato e agguerrito, ha da sempre sostenuto la squadra, soffrendo o esultando dal bordo del campo all'aperto di via Piave o dalle gradinate del PalaRaschi, dove ancora oggi il leone tira a canestro...
20,00

Animali tra i ponti. Invito all'osservazione della natura nella Parma cittadina

Animali tra i ponti. Invito all'osservazione della natura nella Parma cittadina

Vittorio Parisi

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2019

pagine: 112

Un libro frutto di un decennio di osservazioni giornaliere, che hanno rivelato la presenza di numerose specie animali e vegetali. Un fauna e una flora ricchissima che popolano la splendida area naturale costituita dal torrente Parma.
15,00

Arturo Zavattini fotografo. Viaggi e cinema (1950-1960). Catalogo della mostra (Roma, 13 aprile-3 giugno 2018)

Arturo Zavattini fotografo. Viaggi e cinema (1950-1960). Catalogo della mostra (Roma, 13 aprile-3 giugno 2018)

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2018

pagine: 143

L'attenzione riservata in questi ultimi anni all'attività di fotografo di Arturo Zavattini e i volumi che ne sono venuti, ci riconsegnano uno degli sguardi senza dubbio più interessanti di quel momento così intenso e significativo della cultura visuale italiana che si colloca, indicativamente, nel decennio 1950-1960. Lo sguardo di Zavattini è uno sguardo libero e attento, capace di posarsi su luoghi, contesti e figure diverse, ma di mantenere sempre la stessa idea di ricerca e di narrazione, molto chiaramente rinvenibile in quello che ci appare come uno schema di immagine strutturato su più livelli, su più orizzonti visivi e narrativi contenuti all'interno della stessa fotografia. Zavattini sa costruire il suo racconto in profondità di campo, come si direbbe al cinema, senza imporre una gerarchia visiva, ma sviluppando la narrazione su più piani, ognuno dei quali riesce a mantenere piena autonomia formale e semantica e al contempo a conservarsi parte di una comunicazione composita e più larga. Le prospettive si moltiplicano, le piste interpretative si fanno più complesse, come accade nella vita vera, quella che Zavattini inquadra senza arrestarne il fluire. Sono tante le fotografie che ci pare debbano, improvvisamente, mettersi in movimento, con i personaggi in campo lungo che escono di scena ed altri pronti a cambiare posizione o magari ad entrare in campo a ricomporre un nuovo quadro. Perché è evidente che il fuori campo preme sulle immagini zavattiniane e in silenzio le completa. Che Zavattini racconti la Lucania (che tanta ricerca et-no-antropologica italiana, tra spedizioni, fotografie e documentari, andava scoprendo in quel periodo), o che racconti le sue "passeggiate napoletane", Roma, la Thailandia, Cuba (il Che!), o gli ambienti reali e sospesi dei set cinematografici, la sua capacità di racconto rimane la medesima e ci offre una "fotografia del durante" (per usare una formula che sarebbe stata cara a suo padre) di estrema preziosità.
20,00

Alma. Un sogno in grande. La ricetta di un successo

Alma. Un sogno in grande. La ricetta di un successo

Albino Ivardi Ganapini, Andrea Grignaffini

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 207

Un'idea forte che intercetta un terreno fertile e fecondo. E, dopo un attento studio, sboccia una nuova realtà, che cresce e si afferma non solo sul territorio parmense, ma a livello internazionale. Si tratta di Alma, la più autorevole scuola di cucina italiana del mondo. Nata nel 2004 grazie alla sinergia di alcuni enti territoriali pubblici e privati, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha formato, nei suoi 13 anni di attività, migliaia di cuochi, pasticceri, somelliers, responsabili di sala e managers della ristorazione, grazie agli insegnamenti di una squadra di docenti scelti sul campo e guidati dal Rettore della Scuola, Gualtiero Marchesi, lo chef italiano più famoso al mondo, vero fondatore della cucina italiana moderna.
18,00

Ambra

Ambra

Rosalia Zabelli

Libro: Copertina rigida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 135

"I racconti di questo libro iniziano tutti, tranne due, con la formula rituale 'C'era una volta'. Vi è forse in letteratura un'espressione più celebrata? C'era una volta è una dichiarazione d'intenti dello scrittore e un'assunzione di responsabilità. Con quell'incipit, il dado è tratto e non c'è verso di fare marcia indietro. Lo scrittore entra così nel mondo dei bambini, quasi bussando alla loro porta, ma così da farsi riconoscere, come Babbo Natale che scende dal camino, Santa Lucia che arriva con l'asinello. C'era una volta è un racconto che arriva, che chiede di disporsi al suo ascolto, alla sua lettura prima ancora che il bambino sappia leggere, quando già sono un'attrazione le parole scritte sulle grandi pagine rigide di un libro e i disegni colorati che le arricchiscono." (dalla Prefazione di Alessandro Bosi)
25,00

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