Montag: Altri mondi

Un furto, un omicidio, una lapide da ricomporre per carpirne un ambiguo messaggio. Un racconto che si snoda in un ampio giro di tempo ma che ha come unica protagonista la Basilica di San Marco a Piazza Venezia in Roma, con i suoi rifacimenti, il sottosuolo, gli scavi recenti. I personaggi che si muovono nell'arco di lontane generazioni tentano, spinti da motivazioni diverse, di svelare uno stesso mistero ma, come spesso accade, la fantasia sembra superare la realtà.

Anno 2012. Una rivoluzione comunista spazza via il governo Berlusconi, legittimamente eletto quattro anni prima. È abolita la libertà di stampa, Il TG4 è oscurato e vengono chiusi quotidiani come Il Giornale e Libero. Il Tribunale Speciale del Popolo inizia processi politici ai membri dell'esecutivo destituito. Ma finisce alla sbarra anche il primo segretario del Partito Democratico, Walter Weltroni. Parte un processo che evidenzierà le contraddizioni e l'inconcludenza del personaggio, le incoerenze e gli opportunismi della sua linea politica. Un bluff che emerge dallo scontro tra la pubblica accusa, sicura di dimostrare le scelte eretiche di Veltroni rispetto all'ortodossia veterocomunista, e la difesa dell'imputato altrettanto certa di provare sulla base di testimonianze, interviste e cronache che il percorso veltroniano non si è mai realmente discostato dalla sostanziale fedeltà all'ideologia e alla militanza marxista.

Roma, Porta del Popolo, 21 aprile 1513, un giovane garzone di fornaio muore a causa di un crollo improvviso. È un orfano, un proietto della ruota del Santo Spirito e, pertanto, un nessuno. Potrebbe essere la fine di tutto, ma quel nessuno amava la vita e per lui Altrove avevano prestabilito un luminoso futuro. Quando armata di falce si presenta la Morte, il ragazzo si oppone a quella che considera un'ingiustizia. Piuttosto sarà un fantasma in attesa che il destino sottrattogli gli venga alfine restituito. Tra lo scorrere dei secoli e gli incontri con spettri famosi, tra cui quello di sir Jeffreys, giudice impiccatore e beone indefesso, il giovane fantasma "vivrà" molteplici avventure senza mai perdere l'animo scanzonato che l'aveva contraddistinto in vita.

Jean Autier è un manager al culmine della carriera, che muore d'infarto nella sua casa di Parigi. Jean si risveglia a Caverne: un mondo primitivo dove vivono quindici miliardi di esseri umani morti nelle diverse epoche storiche. A Caverne è in corso una guerra per il potere tra il Corpus, che governa il mondo tramite una complessa rete di agenti, e il malvagio Vlad Tepes. Attraverso complotti, intrighi politici, tradimenti, Jean si ritroverà a tu per tu con il diabolico Vlad Tepes per la resa dei conti finale, ma un'amara sorpresa è in agguato.

La realtà come noi la conosciamo è solo un lontano ricordo. L'evoluzione umana è sempre più proiettata verso la fusione uomo-macchina. Gli androidi si sono mescolati a una società divisa a zone concentriche, radunate intorno al centro del mondo, l'Eden, che permette alla terra di continuare a esistere. La lotta per aggiudicarsi lo spicchio di onnipotenza è tra i due estremi: la Zona Uno e la Zona Sette. Verrà incaricato l'unico bio-androide esistente al fine di poter passare il White Hat da una mano all'altra: un mercenario innestato appositamente per poter riequilibrare il potere, rubandolo al Paradiso Biomeccanico per portarlo nelle ultime zone di inferno vero, ancora vivo, ancora bruciante.

Giovani devoti al culto della serialità omicida, così assorbiti dalla Rete da scordare la propria esistenza fisica; un reietto costretto ad aggirarsi furtivo nell'underground per dare libero sfogo a pulsioni bandite; un buffo censore sceso sulla Terra nel giorno dell'apocalisse per sbrigare un giudizio universale, quantomeno arbitrario; un dottore alla disperata ricerca di un rimedio per un paziente che sfugge ad ogni definizione clinica, nonché filosofica. Un dedalo di storie che porta all'esasperazione le nuove tendenze di una realtà più o meno futura, come l'alienazione, la mancanza d'interesse per l'altro e la perdita di tutti quegli attributi, anche banali, che fanno di noi i rappresentanti della razza umana. Fino a prova contraria.

Nessun potere e nessuna magia possono impedire a Haldan Zirgoa di perdere ciò che più desidera al mondo, e soltanto cercando dentro di sé, il principe ereditario di Elunar potrà riportare indietro l'amata Maya e ottenere la corona reale. Ma, quando tutto sembra essersi risolto per il meglio, un conflitto improvviso costringe il re-stregone a scendere in guerra, per lavare l'onore macchiato e per affrontare un nemico che credeva sconfitto da tempo. Spetterà a Maya, la fragile, debole e malata guaritrice di Elunar, svelare finalmente il mistero, pagando il prezzo più alto...

Siamo nel 2200 d.c., in un'isola del Mediterraneo dove un gruppo di persone ha deciso di rifugiarsi e di costituire una nuova civiltà autarchica, basata sull'esasperazione del principio di uguaglianza e di cultura. I rapporti eterosessuali sono aboliti in quanto fonte di disordini e di ingiustizie. Omos, il profeta che ha creato la nuova civiltà, impone una legge che si richiama formalmente all'antica cultura greca ma che in realtà si rivela essere una dittatura culturale e morale. Attraverso la voce narrante e i sogni della protagonista Calipso, scultrice di professione, percorriamo il viaggio personale che la porterà a mettere in discussione non solo il proprio modo di essere e la relazione con la donna che ama, ma l'intero sistema in cui è nata. Calipso pagherà a caro prezzo il suo desiderio di consapevolezza e forse sarà proprio il "Mondo Lontano" da cui il suo popolo è fuggito tanti secoli prima, a salvarla dalla morte.

In tutto il regno di Elunar, dall'Arcipelago degli Amanti fino alle pendici dei monti Coran, infuria la lotta senza quartiere tra Zagart, forte usurpatore del trono di Zirgoa, e i ribelli di Aslim Fen, la dea che da tempi immemori protegge i Tre Regni. La furia del nuovo sovrano, la cui regalità non viene riconosciuta dai seguaci della dea, è una violenza inarrestabile che nulla risparmia: Zagart sa che, se vuole mantenere il trono ottenuto con la forza, è con la forza che deve difenderlo. Scoppia quindi la guerra, causata al tempo stesso dall'ambizione presente e da un'antica promessa siglata con il sangue, in nome dell'amore e della vendetta, sotto il cielo di un dio ormai dimenticato.

Luce e tenebre si confondono, si compenetrano, si sfiorano su piani molteplici; così è da sempre, e così sarà. È una lotta senza esclusione di colpi, dove nessuno viene risparmiato: demoni, angeli, esseri inferiori e persino Gesù, in una battaglia che mette in gioco più di tutto ciò che è immaginabile e comprensibile per gli esseri umani; una guerra che spazia dal Paradiso all'Inferno e che vede al centro lei, Bethel, essere perfetto dall'anima oscura. Figlia di Lucifero.

Brian è un ricercatore a cui il destino saprà riservare grandi sorprese. Scoprirà l'esistenza di un mondo contiguo al suo; il pericolo insito in una devastante epidemia, il ree; e come il suo ruolo sia tutt'altro che casuale nell'ordine delle cose. Brian comprenderà molti segreti durante il suo viaggio, penetrando i misteri dei Cele Dè, esseri simili a draghi, la magia dei monaci Taijleen e dell'Antica; dovrà combattere, tradire e confrontarsi con la morte di persone a lui care, fino al momento in cui il ritorno sarà improrogabile, ma non prima di aver compiuto la sua missione.