Mondadori: Strade blu. Fiction
Una brava ragazza
Aria Aber
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 248
Nella scena artistica underground di Berlino, dove techno e droghe riempiono i locali ancora segnati dalle guerre del ventesimo secolo, la diciannovenne Nila trova finalmente la sua tribù. Nata in Germania da genitori afghani, cresciuta in case popolari ricoperte di graffiti e svastiche, attratta dalla filosofia, dalla fotografia e dal sesso, Nila ha trascorso l'adolescenza deludendo la famiglia mentre cercava la sua voce come giovane donna. Poi, nella nebbia acida della leggendaria vita notturna berlinese, incontra Marlowe, uno scrittore americano dal carisma decadente, la cui celebrità in declino cela un lato oscuro. Marlowe non è solo il suo amante e mentore: è anche il suo fornitore. Spaccia droga nel suo giro di amici e inizia a fornire regolarmente a Nila speed, MDMA e altre sostanze, alimentando una dipendenza che cresce insieme al loro legame. Con lui, Nila smette di frequentare l'università, si allontana dalla famiglia, vive di notti lisergiche e mattine vuote. E mentre si lascia risucchiare da una relazione sempre più tossica, le tensioni razziali mai sopite iniziano a turbare la Germania - oltre alla sua comunità d'origine. Dopo un anno trascorso a fuggire da ogni responsabilità e a rincorrere il desiderio di dissolversi, Nila è costretta a fermarsi. E a porsi la domanda più difficile: chi vuole diventare? Un romanzo intenso che segue la protagonista tra locali notturni, amori sbagliati e dipendenze, sullo sfondo bruciante di una Berlino viva e ferita. "Una brava ragazza" è una storia di formazione e autodistruzione, che esplora con lucidità e ferocia i confini tra ribellione e appartenenza, tra desiderio di libertà e radici culturali. Con una scrittura vibrante e audace, segna l'esordio di una giovane poetessa acclamata, diventata ora una delle voci più promettenti della narrativa contemporanea.
Uccidere un fascista. Sergio Ramelli, una vita spezzata dall'odio
Giuseppe Culicchia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il 29 aprile 1975, dopo più di un mese e mezzo di sofferenze, moriva a Milano uno studente di diciott'anni di nome Sergio Ramelli. Il 13 marzo, mentre tornava a casa, era stato aggredito a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia. Sergio Ramelli era iscritto al Fronte della Gioventù, organizzazione di segno opposto, e aveva scritto un tema contro le Brigate Rosse, in cui sottolineava come i primi due omicidi politici commessi dalle Br non fossero stati condannati unanimemente dai partiti e dai giornali democratici: d'altra parte "uccidere un fascista non è reato" era lo slogan che, dopo le stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia, infiammava cortei e manifestazioni antifasciste. Quel tema, finito nelle mani del collettivo della sua scuola, era stato affisso in bacheca con la scritta "Questo è il tema di un fascista". E da quel momento Sergio Ramelli era stato ripetutamente oggetto di minacce e violenze. Fino all'agguato fatale di quel 13 marzo. A distanza di cinquant'anni, quella di Sergio Ramelli rimane una figura divisiva: un simbolo e un martire per coloro che condividono le sue idee e che a ogni anniversario della morte lo ricordano con la cerimonia del "Presente!", oppure un fascista che, in quanto tale, anziché ricordato andrebbe rimosso. Ma chi era davvero Sergio Ramelli? Un picchiatore, com'è stato definito da coloro che cercano di giustificare i suoi aggressori? O uno studente come tanti che però aveva idee differenti da quelle della maggioranza dei suoi coetanei? Dopo i due volumi dedicati a Walter Alasia, brigatista che con Ramelli condivideva diverse cose oltre alla giovane età, Giuseppe Culicchia chiude la sua trilogia sugli anni di piombo con un libro che cerca di ricostruire la vita e la morte di un ragazzo ucciso dopo aver scritto un tema in classe, e di ricomporre le schegge di una deflagrazione che, cominciata con la bomba di piazza Fontana, ha attraversato tutto il paese e ha continuato a ferire e ammazzare per oltre un decennio.
Tempo al tempo
Camilla Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 216
Elena e Anita sono madre e figlia. Vivono sole da sempre, da prima che la bambina nascesse. L'uomo che avrebbe dovuto farle da padre è scomparso in una giornata ventosa. E allora come ha fatto Anita, che ormai ha sei anni, a ritrarlo in un disegno con tanta precisione? Don Roberto è un prete di strada. Ogni giorno percorre in lungo e in largo la Bassa sul suo furgone malconcio per portare aiuto dove c'è bisogno. Ha donato la sua vita agli altri, senza chiedere nulla per sé. E allora perché non riesce a perdonarsi? Elena, Anita, Roberto sono i tasselli di un puzzle che tocca al lettore ricomporre. Come tutti i personaggi di Camilla Costanzo, ci assomigliano. Hanno le nostre debolezze, soffrono delle nostre nevrosi, dicono le nostre stesse bugie. In questo intrigante romanzo per racconti, l'autrice ci costringe a guardarli da vicino, a prenderci del tempo per conoscerli. Attraverso una regia sapiente, indaga le loro svolte esistenziali - dalla maternità al lutto, dalla nascita di un amore al tradimento - fino a farci specchiare nella loro complessa umanità.
Bro, se non siamo noi una famiglia, chi lo è?
Oliver Lovrenski
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 300
Ivor, Marco, Jonas e Arjan sono adolescenti inquieti e incasinati. Le loro vite sono piene di paure, stupefacenti e speranze. I genitori (quasi tutti immigrati) vivono in quartieri popolari di Oslo, e la polizia e i vari uffici di assistenza ai giovani gli stanno col fiato sul collo praticamente ogni giorno. La scuola è un luogo di incontri, scontri, divertimento e frustrazioni. Per loro non c’è posto nei bar chic o negli accoglienti caffè della capitale norvegese, così si ritrovano un po’ dove capita: per strada, in palestre improvvisate o in centri commerciali fatiscenti, e, a poco a poco, muovono i primi passi dentro un mondo fatto di intossicazione, violenza, spaccio e criminalità. La profonda amicizia che li lega alimenta un forte sentimento di invincibilità, finché uno di loro non si spinge troppo oltre e il mondo che si sono creati va completamente in frantumi. Sospesi tra un candore pieno di affetto e una quotidianità feroce e frenetica, il gruppo di amici incarna alla perfezione le esistenze difficili dei giovani che popolano le periferie di tutta Europa. Oliver Lovrenski, autore ventenne norvegese, con un linguaggio poetico e crudo ci trascina in un viaggio intenso e sorprendente alla scoperta di un universo brutale che a volte cela squarci di tenerezza dove nessuno se li aspetta. Gran parte di ciò che accade in queste pagine – si tratti della scoperta del vuoto lasciato dall’assenza della figura paterna, della nostalgia di una nonna, del progetto quasi riuscito di trovare una fidanzata come si deve – avviene nella lingua: uno spettacolo pirotecnico dove si fondono espressioni gergali di varie culture (somala, croata, norvegese e molte altre) capace di creare un affresco frammentato, profondo e assolutamente affascinante.
I microscopici insuccessi dei desideri
Simone Perotti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 396
L'amore, le relazioni, la fede, la morte, la paura, l'illusione, i sogni, il lavoro, il denaro, la speranza, l'identità, le scelte, il tempo, il cambiamento. Queste e molte altre sono le sfide su cui si gioca la vita di ogni persona, oggi più di ieri. E sono anche i temi che la filosofia ha sempre indagato, attualizzandone il significato in ogni epoca. Ma oggi facciamo ancora filosofia? In realtà nella migliore delle ipotesi studiamo filosofia, ma senza il coraggio e l'ambizione dei primi filosofi, che si trovavano a formulare le domande senza potersi confrontare con alcun pensiero precedente. Fare filosofia non è occuparsi di filosofia. Semmai è porsi gli interrogativi chiave della propria storia, cercare di capire cosa siamo e cosa vogliamo. Il conformismo del pensiero è oggi così pervasivo da arrivare a spegnere la voce con cui si esprimono i nostri più autentici desideri. E senza desideri non sappiamo più chi siamo. La filosofia invece non occulta, non illude, non falsifica, semmai chiarisce in modo spietato e indica sentieri di ricerca alla volta dell'autenticità. In questo libro Perotti mette sul tavolo tutte le nostre domande più importanti. E ci invita a uscire di casa, guardarci intorno e ragionare sulla realtà con l'intento filosofico e la speranza umanissima di riuscire a incidere sul nostro destino. Spingendoci a non avere paura, a cavalcare con onestà le migliori energie di cui disponiamo, a non temere né i nostri limiti né le nostre ambizioni, per fare di noi stessi il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo.
La teoria del castoro
Antti Tuomainen
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 276
Henric Koskinen, il nostro improbabile eroe, ha lavorato per anni come statistico in una compagnia di assicurazioni. È un matematico rigoroso che non fa nulla se non è logico farlo, e crede fermamente nel potere del buon senso e dell'ordine. Il guaio è che, da quando ha lasciato il suo lavoro e ha cominciato a occuparsi di un parco avventura, deve affrontare sempre più spesso delle situazioni totalmente assurde. Come quella in cui si trova ora: non solo ha scoperto di essere stato coinvolto suo malgrado in una chat di gruppo di papà assai agitati, ma deve anche vedersela con la minaccia di un parco avventura concorrente che sta cercando di espandere le proprie attività in modo non sempre legale. A tutto questo, si aggiunge un numero crescente di cadaveri da gestire. In che modo Henric riuscirà a conciliare la sua attitudine matematica con il mondo sempre più pericoloso dei parchi avventura e con l'imprevedibilità di una vita familiare parecchio incasinata? Per risolvere questo enigma apparentemente impossibile, il nostro eroe è costretto ad avventurarsi al di fuori della sua comfort zone fatta di logica e precisione. Henric si trova ad affrontare la più grande sfida della sua carriera, con risultati da far rizzare i capelli... Divertente, eccentrico, commovente, "La teoria del castoro" - oltre a essere un thriller da brivido - costituisce il capitolo finale della "Trilogia del Fattore Coniglio".
(Non) disponibile
Madeleine Gray
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 324
A ventiquattro anni, Hera sta faticosamente attraversando quell'età che secondo tutti è la più bella della vita, tranne per chi la sta vivendo. Mentre i suoi coetanei hanno già una carriera avviata, lei ha rimandato l'ingresso nel "mondo degli adulti" conseguendo tre lauree umanistiche e affronta la vita un meme alla volta. Disprezza la partecipazione al "sistema", alle convenzioni e ai gesti vuoti che compongono quella farsa collettiva che è per lei la corporate life, ma è al verde e vive ancora con suo padre, e da qualche parte dovrà pur iniziare. Così accetta un lavoro come moderatrice di commenti per un giornale online con lo stesso entusiasmo di una persona che sta andando al patibolo. Come volevasi dimostrare, la vita in ufficio si rivela immediatamente deprimente. Hera si sente fuori luogo, un'impostora che cammina tra i corridoi cercando di mimetizzarsi, tradita dalle sue vecchie Dr. Martens inutilmente lucidate. Finché non incontra Arthur, un collega più grande con cui inizia a parlare nella chat aziendale. Nonostante negli ultimi anni sia uscita principalmente con ragazze, l'attrazione che prova è innegabile, come la sensazione di felicità che si accende ogni volta in lei insieme al pallino verde che indica che Arthur è online. C'è solo un problema: lui è sposato."(Non) disponibile" è un ritratto acuto e brutalmente onesto di una generazione un po' persa tra ansia del futuro e un mondo e una cultura del lavoro distanti dai suoi ideali. Un romanzo che racconta con un sarcasmo irresistibile l'avere vent'anni e la ricerca di sé, processo che spesso e volentieri passa anche attraverso l'esperienza - a volte tragica - dell'amore.
Le sorelle di Lisistrata
Federico Baccomo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 156
Italia, domani, anzi oggi. Era nell’aria da un po’ e alla fine è successo: il neonato governo di destra, guidato dal presidente del Consiglio Diego Cederna, ha approvato la cosiddetta “Legge della Buona Vita”, che spazza via la storica Legge 194 del ’78 sull’interruzione volontaria di gravidanza: in Italia l’aborto diventa reato. Tra le tante voci che si levano in protesta, c’è quella di Gaia Zavattini, giovane parlamentare dell’opposizione, che, impotente e amareggiata, posta sui social uno sfogo che suona come una chiamata alle armi. Rievocando l’antica ribellione di Lisistrata, la protagonista della più celebre commedia di Aristofane, invita le donne a sottrarre il loro corpo al desiderio degli uomini, a fare un vero e proprio sciopero del sesso fino a quando quella mostruosa legge, che proprio sul corpo delle donne agisce, non sarà cancellata. Quello di Gaia è uno slancio impulsivo figlio di rabbia e frustrazione, ma l’iniziativa diventa inaspettatamente virale, attirando un numero enorme di adesioni femminili, che cresce di giorno in giorno. È l’inizio di una feroce battaglia che vedrà il paese spaccarsi a metà, diviso tra il movimento delle Sorelle di Lisistrata, guidato dalla pacifica ma risoluta Gaia, e i sostenitori della Legge della Buona Vita, capeggiati dal cinico premier e da un esagitato ministro della Famiglia. Le conseguenze sociali e politiche dello scontro saranno più assurde e violente di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere. Federico Baccomo sfodera la sua penna più brillante, caustica e dissacrante e inventa una geniale provocazione letteraria: un romanzo che risuona come un’inquietante profezia.
Adulti
Emma Jane Unsworth
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 396
Jenny McLaine ha trentacinque anni e dovrebbe essere un'adulta, almeno sulla carta. Ha una casa di proprietà e una rubrica nella rivista per cui lavora, ma in realtà la sua vita sta andando a rotoli: ha appena rotto con il fidanzato Art dopo una relazione durata sette anni, la sua migliore amica Kelly si è ufficialmente stancata del suo egocentrismo, e il rapporto ossessivo-compulsivo con i social le sta davvero sfuggendo di mano. Nonostante si proclami da sempre una progressista e una femminista, Jenny è convinta che sarà proprio la didascalia della foto di un croissant che sta pubblicando a definirla agli occhi degli altri, e che il suo valore come individuo dipenda unicamente dal numero di like totalizzati dai post su Instagram. A stravolgere del tutto l'equilibrio già precario della vita di Jenny arriva la madre Carmen, ex attrice lanciata in una nuova carriera da sensitiva, una donna dalla personalità decisamente ingombrante, a cui Jenny attribuisce gran parte dei traumi che si porta dietro. Senza avvisare né tantomeno chiedere il permesso, Carmen si trasferisce a casa della figlia, decisa ad aiutarla a rimettere insieme i pezzi. In fondo, non c'è nulla che una bottiglia di gin e un mazzo di tarocchi non possano risolvere. Mescolando narrazione, sms, e-mail, dialoghi di sceneggiatura e linguaggio dei social media, Emma Jane Unsworth racconta con intelligenza e brillante senso dell'umorismo quelle sensazioni di smarrimento e inadeguatezza che spesso accompagnano l'ingresso nell'età adulta. Una commedia agrodolce e nevrotica sugli usi, i costumi e le paranoie del nostro tempo.
I figli degli altri. Una vita da maestra
Nora De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
Qui si racconta “una vita da maestra”. Qui si racconta, attraverso la quotidianità di bambini e insegnanti, un Paese che cambia. In primo piano ci sono loro: quelli che un tempo erano chiamati scolari. Emergono l’intrepido Scardozza, la struggente Mia, Gianni dal Senegal, Alberto che alla lavagna scrive frasi che sembrano codici fiscali. Gli insegnanti si alleano quando non si dichiarano arcinemici. I bidelli, forti di una condizione di mezzo che li rende indispensabili, sembrano giocare la carta di una distanza che talora è assenteismo, talora indifferenza, spesso commedia. Un inferno, forse. Un delirio, ovvio. Un teatro dell’assurdo. Ma salda come una pietra la certezza che chi lavora in questo universo si sta prendendo cura dei “figli degli altri”, dove i figli sono sempre più figli e gli altri sono sempre più altri. Si scopre che le scuole elementari, ultima eccellenza di un sistema complesso, si stanno decomponendo, forse per lasciare spazio a una nuova sfida, che non è soltanto didattica.
Non per sempre, ma per ora
Chuck Palahniuk
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 312
Ecco a voi i nostri protagonisti: si chiamano Otto e Cecil e sono due fratelli cresciuti tra mille privilegi nella campagna del Galles. Si divertono guardando documentari naturalistici, giocando con il loro pony, facendo imitazioni del Nonno... e uccidendo il personale di servizio. Dopotutto, l'omicidio è il business di famiglia. Mica siamo a Downton Abbey, qui. Va detto però che, visto il flusso costante di minacce e distrazioni che sembrano spuntare da ogni dove, non è così facile portare avanti le tradizioni di famiglia. Innanzitutto, c'è la questione della vera e propria massa di evasi che continua a presentarsi alla porta. Per non parlare del nuovo tutor (parecchio dissoluto) che ha la tendenza a utilizzare il greco antico e a smembrare bambole erotiche. Poi c'è la crescente dipendenza da oppioidi della mamma. E chissà dov'è finito papà: è scomparso il giorno in cui aveva fatto una bella passeggiata con la mamma nella cosiddetta "foresta fantasma". Dal momento che il Nonno fa sempre più pressioni su Otto perché si dia da fare col suo "lavoro", diventa chiaro che tutto questo può concludersi solo in due modi: o con un'apocalisse nucleare o con una giornata come tutte le altre tra i cespugli di cardo e di peonie. E, in un romanzo scritto da Chuck Palahniuk, entrambi gli epiloghi sono ugualmente possibili. Il leggendario autore di "Fight Club" – e di tanti altri romanzi estremi – ha cucinato per i suoi numerosi fedeli lettori un'esilarante satira horror su una famiglia di killer professionisti, responsabili degli eventi più atroci della storia. Un romanzo scatenato che prende per i fondelli i modi in cui la nostra società permette a pochi ricchi e potenti di controllare la cultura e gli affari mondiali. Una storia alternativa e squilibrata del movimento per i diritti LGBTQIA+, della cultura delle armi, dell'avidità aziendale e dell'ubiquità delle microplastiche.
Ricordatemi come vi pare. In memoria di me
Michela Murgia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 324
La viva voce dell’intellettuale più lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura. Ma soprattutto sulle dieci vite che ha vissuto con incantata sfacciataggine, senza paura, ripercorse oralmente nell’unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa. Alla vigilia di una morte che l’ha vista gioiosa come una martire capace di cantare mentre avanza verso i leoni, Michela Murgia ha trascorso una settimana a raccontarsi a Beppe Cottafavi, suo editor e amico. Le registrazioni di quella sua ultima estate, ancora piena di storie come lo erano state le cinquanta precedenti, danno sostanza a questo suo libro straordinario, arricchito da quattro splendidi racconti ritrovati e da altri testi perduti che l’autrice ha scelto e indicato tra un ricordo e l’altro. Da un simile stagno brulicante di vita, come quello sulle cui rive è cresciuta, affiora un arcipelago di dettagli intimi: innamoramenti e parentele queer, matriarche oristanesi che sgranano rosari di cinque colori per salvare ogni continente, madonne con la parrucca, uomini violenti e maestri sognanti, lezioni di lingua sarda e cultura coreana, di esegesi biblica e di scrittura magica, di politica attiva e di militanza culturale. Franca e visionaria, antifascista e immune dai compromessi, Murgia ci rivela com’è che una ragazza di provincia, addestrata a leggere il Vangelo e ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in testa di cambiare il mondo invece, affidandosi a un’irriducibile aspirazione alla felicità.