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Mimesis: Semiotica e filosofia del linguaggio

Dentro il libro. Materia e tecnica della semiotica letteraria

Dentro il libro. Materia e tecnica della semiotica letteraria

Alberta Zancudi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 110

"Dentro il libro" è una guida che svela i segreti del mondo dei libri: dalla saggistica alla narrativa. Esplora l’importanza del libro come oggetto, analizza le sue componenti fisiche e rivela il misterioso universo del contenuto e del significato. Alberta Zancudi esamina il ruolo fondamentale del lavoro editoriale e l’importanza dei lettori, l’altra faccia della medaglia del processo di creazione e fruizione di un libro. "Dentro il libro" riunisce le diverse anime del libro in un viaggio stimolante e illuminante. Concetti e teorie provenienti dalla semiotica, dalla narratologia e dalla retorica diventano accessibili grazie a esempi pratici, che rendono la comprensione del funzionamento di un libro un’abilità preziosa per navigare con sicurezza nel complesso mondo delle parole. Un libro per appassionati di libri che desiderino approfondire la loro conoscenza, per aspiranti scrittori che vogliano comprendere il processo editoriale e per chiunque miri a scoprire i segreti che si celano dietro la creazione di un libro.
12,00

L'elefante e il poeta. Mistica, estetica, psicoanalisi

L'elefante e il poeta. Mistica, estetica, psicoanalisi

Stefano Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 152

Mistica, estetica e psicoanalisi rappresentano tre discipline, tre forme di sapere che, nell’età moderna e all’alba della contemporaneità, hanno rimesso radicalmente in discussione il rapporto tra scienza, corpo e linguaggio. I saggi raccolti in questo volume esplorano alcuni snodi teorici in cui queste tre discipline si incrociano e si fecondano reciprocamente. Figura ricorrente in tali innesti è Jacques Lacan, il cui ritorno a Freud ha rappresentato in realtà un originale ripensamento delle questioni comuni alle forme di sapere qui prese in considerazione. L’elefante e il poeta, richiamati dal titolo, sono le figure di due concezioni opposte dell’al di là del linguaggio: da un lato il tentativo disperato di risalire all’originaria esperienza immediata del mondo, dall’altro la consapevolezza che non esiste una via d’uscita dal linguaggio se non il divenire essenziale di quest’ultimo, che implica l’abbandono delle dicotomie con cui le parole ci tengono prigionieri.
16,00

Percorsi di semiologia. Autori, teorie e metodi

Percorsi di semiologia. Autori, teorie e metodi

Mariacristina Falco

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 244

Gran parte delle nozioni e delle categorie d'analisi della semiotica hanno un'originaria collocazione nei corsi ginevrini di Ferdinand de Saussure e nei successivi contributi che a Saussure si sono ispirati. A partire dai fondamenti delle discipline semiotiche e attraverso una disamina di autori della tradizione di storia del pensiero linguistico e semiologico, il volume propone una rilettura critica dei passaggi nodali, dei concetti e dei temi delle discipline semio-linguistiche. Un percorso tra teorie e metodi che hanno animato e continuano ad animare lo studio e il dibattito tra semiotica e linguistica. Prefazione Marina De Palo.
22,00

Le cose e i loro nomi

Le cose e i loro nomi

Giuliano Toraldo di Francia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 196

Che cos’è un oggetto? La risposta consueta, quella del senso comune (anche quella di molta filosofia che pretende d’essere realista), è che un oggetto è qualcosa che “sta là fuori”, indipendentemente dal modo in cui lo conosciamo e – eventualmente – lo nominiamo. In questo libro, un classico della filosofia della scienza (uscito in prima edizione nel 1986), Giuliano Toraldo di Francia, a partire da una magistrale analisi dell’ontologia delle sfuggenti entità subatomiche, propone un modo meno semplicistico di rispondere a questa domanda fondamentale: è il caso di parlare, più che di oggetti, della procedura tecnico-scientifica della “oggettuazione”, attraverso la quale si arriva a individuare in qualcosa un determinato oggetto. In questo processo occupa un ruolo fondamentale il linguaggio. Ci interessano i fatti, non le parole, tutti ripetono; ma come si individua un “fatto” se non ne determiniamo la natura attraverso una serie di azioni, pratiche e linguistiche, che lo individuano, appunto, come un fatto? In questo modo il caso delle entità subatomiche non è più un caso eccezionale; al contrario, diventa il modello per intendere tutti gli oggetti, anche quelli dell’esperienza comune. Il libro è impreziosito da una prefazione di Maria Luisa Dalla Chiara, logica, filosofa della scienza, studiosa della logica quantistica, che ha a lungo collaborato con Giuliano Toraldo Di Francia.
22,00

Le basi materiali della significazione

Le basi materiali della significazione

Giorgio Prodi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 272

Come nasce la conoscenza? Questa è la domanda di partenza a cui Giorgio Prodi risponde unendo le sue conoscenze scientifiche nell’ambito dell’organismo umano e la teoria della conoscenza. Una strategia che mette in relazione le scoperte della biologia con quelle della semiotica, per arrivare a comporre un affresco che evidenzia come i processi di adattamento e interpretazione non avvengano solo a livello biologico ma anche culturale. Una stratificazione che porta infine, nell’animale umano, alla costruzione dei sistemi linguistici.
22,00

Quando le parole sono cose. Linguaggio e Illuminismo

Quando le parole sono cose. Linguaggio e Illuminismo

Donata Chiricò

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 136

Che cos’è l’Illuminismo? Nel 1784, alla domanda ha risposto Immanuel Kant e, in veste di abile pubblicitario, ha trasformato un’antica esortazione latina in uno slogan: l’Illuminismo è sapere aude! A questo appello all’audacia non si è certamente sottratta la filosofia del linguaggio del XVIII secolo. Rigorosa nel suo metodo e politica nel suo obiettivo, essa è stata una straordinaria scuola di decostruzione di cui la nostra società ha tutt’oggi bisogno. Tra post-verità e fake news è necessario ricordare che non esiste democrazia senza la consapevolezza che con le parole si fanno molte cose: indubbiamente costruire e sovvertire poteri, manipolare le menti, ma anche praticare il rigore intellettuale ed etico, esercitarsi alla libertà e alla non violenza, liberarsi dai pregiudizi, smascherare stereotipi. Questo e altro ancora ci insegnano i filosofi, e questo libro vuole farne conoscere il pensiero. Dopo secoli in cui l’Inquisizione aveva soggiogato l’Europa con infiniti non si può dire, intellettuali quali Condillac, L’Épée, Destutt de Tracy e Maine de Biran hanno fornito la materia e la forma grazie alle quali molti e diversi si può dire hanno trovato cittadinanza.
12,00

Basi linguistiche della semiotica. Teoria e storia

Basi linguistiche della semiotica. Teoria e storia

Cosimo Caputo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 170

"Basi linguistiche" come "basi epistemologiche" della semiotica; basi che delineano una teoria molto precisa: la semiolinguistica, contrapposta a un generico "campo semiotico". Qui il segno verbale occupa un posto di rilievo essendo condizione imprescindibile della riflessione su tutti i segni, verbali e non verbali. È pertanto difficile per la semiotica fare a meno della linguistica, la quale, a sua volta, deve partire dalla nozione di segno, e dunque darsi una costituzione semiotica, per potersi occupare del segno verbale stesso. Una buona ricerca teorica, inoltre, non può prescindere da una "tradizione scientifica": la dimensione storica acquista così una valenza epistemica. In questo quadro il libro colloca la questione dell'arbitrarietà del segno, della traduzione, dell'onnipotenza semiotica delle lingue, della dialettalità della semiosi, della natura stratificazionale del linguaggio, muovendosi con un passo teorico e storico.
16,00

Scatti del pensiero. La fotografia come problema filosofico

Scatti del pensiero. La fotografia come problema filosofico

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 254

La fotografia, tecnologia che sembra votata alla riproduzione della realtà materiale, è un possibile oggetto di studio per i filosofi? Dall’altro lato la filosofia, indagine preliminare su qualunque campo del ragionamento, è un passaggio obbligato per l’operatività dei fotografi in quanto artisti? In questo volume provano a rispondere una serie di studiosi italiani di varia provenienza disciplinare, a cui si aggiungono due figure sconfinanti: Georges Didi-Huberman, filosofo che ha impugnato la macchina fotografica per illustrare il suo libro Scorze e Joan Fontcuberta, fotografo che alla sua attività artistica ha sempre unito la riflessione teorica sull’immagine digitale. Ne viene fuori un primo tracciato storico sulle suggestioni che la fotografia ha fornito al pensiero di alcuni grandi filosofi della modernità occidentale (fra cui Peirce, Saussure, Wittgenstein e Freud) ma anche sul debito che alcuni grandi fotografi del Novecento hanno contratto con la tradizione filosofica (ad esempio il legame tra Luigi Ghirri e Giordano Bruno). Un tentativo di contestare l’idea di Günther Anders che “fotografare e filosofare sembrano escludersi a vicenda”.
22,00

Filosofia ed etnometodologia. Lezioni calabresi

Filosofia ed etnometodologia. Lezioni calabresi

Kenneth Liberman

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

L'etnometodologia descrive come le persone organizzano la loro interazione sociale. Le analisi di Liberman perseguono questioni filosofiche vitali come si rivelano negli affari ordinari: l'oggettività viene esaminata studiando il lavoro di assaggiatori di caffè professionisti; ciò che è razzismo viene scoperto studiando la dialettica nei rapporti faccia a faccia.
18,00

Dalla paura alla parola. Emozioni e linguaggio

Dalla paura alla parola. Emozioni e linguaggio

Maria Grazia Turri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 256

Le parole rappresentano la fantastica meraviglia che consente di scoprire mondi interni ed esterni, e sono i romanzi — oggetti fatti di parole — il luogo in cui le emozioni sono minuziosamente analizzate. La valutazione negativa, che in buona parte della cultura occidentale ha per lungo tempo caratterizzato questo tratto umano, è stata causata anche dall'aver dimenticato sia fondamentali riflessioni aristoteliche sia l'indissolubile legame del linguaggio, a partire dalla nascita della psicanalisi — la scienza dell'anima —, con le emozioni, poiché il suo uso è finalizzato al risanamento di un vissuto emotivo negativo. Linguaggio ed emozioni sono per natura 'logos-dialogue' poiché hanno una configurazione relazionale e sociale. Difatti, la peculiarità che ci contrassegna è proprio l'inscindibile interazione fra questi due aspetti, tanto che la nostra abilità nel produrre artefatti è strettamente connessa alla raffinatezza delle nostre emozioni e alla congiunta raffinatezza della struttura linguistica. Emozioni, linguaggio e cultura sono quindi caposaldi intrecciati in un inviluppo inestricabile.
20,00

La comprensione linguistica

La comprensione linguistica

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 176

Che cosa vuol dire comprendere una frase, un testo, una metafora o una barzelletta? È possibile comprendere solo in parte ciò che qualcuno ci dice? Si può comprendere qualcosa di diverso da ciò che il parlante intendeva? Qual è il rapporto tra significato e comprensione e tra teoria del significato e psicologia? Queste sono alcune delle domande discusse in questo volume, che raccoglie otto contributi di filosofia del linguaggio sul tema della comprensione linguistica. Diversi punti di vista, da quello analitico a quello semiotico, da quello linguistico a quello cognitivo, si intrecciano, componendo un mosaico su un tema classico e importante su cui hanno ragionato, tra gli altri, Wittgenstein, Eco e Lacan.
16,00

Dal trascendentale al simbolico. L'epistemologia semiotica di Ernst Cassirer

Dal trascendentale al simbolico. L'epistemologia semiotica di Ernst Cassirer

Jean Lassègue

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 221

Il saggio di Jean Lassègue ruota attorno alla teoria della forma simbolica, punto nevralgico della filosofia di Ernst Cassirer (1874-1945). Finora gli studi cassireriani hanno concepito le forme simboliche descritte da Cassirer (il linguaggio, il mito e la conoscenza scientifica) come assimilabili a categorie che consentono un certo tipo d'oggettivazione e di ontologia. Rovesciando quest'interpretazione, Lassègue mostra che le forme simboliche assomigliano piuttosto a principi generatori transcategoriali, di cui linguaggio, mito e conoscenza scientifica sono alcune esemplificazioni storico-epistemologiche. In questo modo, il libro mostra il ruolo che Cassirer gioca oggi nel dibattito che oppone naturalizzazione della cultura e culturalizzazione della cognizione. Cassirer propone una filosofia della cultura in cui il motore della vita sociale è la trasformazione collettiva delle forme portatrici di senso: capirla implica elaborare metodi capaci di confrontarsi direttamente con questo fenomeno in quanto originario.
20,00

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