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Mimesis: Quaderni di teoria critica della società

Linguaggio e lavoro nel XXI secolo. Natura e storia di una relazione

Linguaggio e lavoro nel XXI secolo. Natura e storia di una relazione

Angelo Nizza

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 200

Fino a cinquant’anni fa in fabbrica non si parlava. La catena di produzione doveva rimanere muta e assomigliare a ciò che la filosofia ha chiamato poiesis. Il tempo delle relazioni sociali, della comunicazione e della politica, cioè della praxis, era separato dal tempo del lavoro. Oggi accade l’esatto contrario, perché il capitale richiede come requisiti professionali le tipiche competenze cognitivo-linguistiche e relazionali degli esseri umani. La FCA di Melfi, i riders, la giungla dei call center di Rende: il nuovo lavoro produttivo è ora descrivibile in termini di atti comunicativi. Qual è il modello filosofico che meglio afferra il concetto di lavoro linguistico? Il libro illustra le proposte di Giorgio Agamben, Ferruccio Rossi-Landi e Paolo Virno. È la pista di Virno e degli operaisti a offrire un doppio vantaggio: mentre coglie la mescolanza tra agire e fare, conserva la vita attiva (contro Agamben) e non riduce le parole a merci (contro Rossi-Landi).
12,00

Narcisismo digitale. Critica dell'intelligenza collettiva nell'era del capitalismo della sorveglianza

Narcisismo digitale. Critica dell'intelligenza collettiva nell'era del capitalismo della sorveglianza

Pablo Calzeroni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 144

Qualche decennio fa pensavamo che la Rete ci avrebbe portato oltre i limiti della cultura di massa, verso un’intelligenza collettiva fondata sulla circolazione orizzontale e democratica del sapere. Quell’utopia si è sgretolata di fronte a una serie inquietante di misfatti e miserie umane: fake news, spionaggio, odio e paranoie complottiste. Se dovessimo cercare una razionalità nella connettività digitale, dovremmo rivolgere l’attenzione all’apparato tecnico che supporta il business dei big-data. Un sistema che capitalizza il malessere del soggetto contemporaneo, il suo isolamento, le sue derive narcisistiche, il suo dinamismo sregolato sotto il comando del godimento. È possibile spostare i mezzi tecnologici verso altri fini? Oppure, per sfuggire all’alienazione, sarebbe meglio disconnettersi? E se invece scoprissimo, attraverso gli strumenti critici della filosofia e della psicoanalisi novecentesca, che la questione centrale riguarda proprio la nostra incapacità di creare una dimensione sociale comune?
10,00

La libertà d'insegnamento in Brasile e l'elezione del presidente Bolsonaro

La libertà d'insegnamento in Brasile e l'elezione del presidente Bolsonaro

Mario G. Losano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 221

Mentre in Brasile la campagna per le elezioni presidenziali del 2018 non era ancora conclusa, la polizia perquisì decine di università, sequestrando striscioni e interrompendo lezioni. Sosteneva che quella era propaganda elettorale, vietata per legge negli edifici pubblici. In realtà, la polizia censurava l'autonomia delle università e la libertà d'insegnamento, e non la propaganda elettorale: il volume documenta la vasta polemica che coinvolse tutto il Brasile. Pochi giorni dopo le perquisizioni, il Tribunale Supremo annullava le disposizioni repressive: quella sentenza e altri documenti sono tradotti nel volume. L'atteggiamento censorio del nuovo governo di destra si rivela anche in un suo progetto di legge che proibisce i discorsi politici nelle scuole, istigando gli scolari a filmare i docenti che fanno "propaganda politica" in classe e, poi, a inviare questi filmati a un apposito sito. Per le libertà fondamentali si annunciano tempi duri.
14,00

La postmodernità di «Empire». Antonio Negri e Michael Hardt nel dibattito internazionale (2000-2018)

La postmodernità di «Empire». Antonio Negri e Michael Hardt nel dibattito internazionale (2000-2018)

Elia Zaru

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 186

Nel 2000 viene pubblicata la prima edizione di "Empire", opera di Antonio Negri e Michael Hardt destinata a diventare pietra miliare della teoria politica contemporanea e nucleo focale di un’elaborazione che si sviluppa tutt’oggi. Con l’intento di «rinvigorire la teoria comunista, o meglio, di scrivere un nuovo capitolo del Capitale», gli autori si propongono di analizzare il mondo globalizzato aggiornando la «cassetta degli attrezzi» di marxiana memoria, traghettando così Marx oltre Marx e il marxismo novecentesco. "Empire" ha avuto una diffusione planetaria e la sua pubblicazione ha scatenato una discussione amplissima che ha interessato le accademie e i movimenti di tutto il mondo. A distanza di circa vent’anni dalla prima edizione dell’opera, il presente saggio si pone come obiettivo l’analisi critica di questo dibattito e una sua ricostruzione tematica, al fine di mettere a confronto il lavoro di Negri e Hardt con le diverse interpretazioni da essi suscitate e così comprendere compiutamente il loro pensiero.
14,00

Le avventure della socializzazione. Dalla teoria monetaria del valore alla teoria macro-monetaria della produzione capitalistica

Le avventure della socializzazione. Dalla teoria monetaria del valore alla teoria macro-monetaria della produzione capitalistica

Riccardo Bellofiore

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 163

Dagli anni Settanta del secolo scorso si sono diffusi nuovi approcci alla lettura di Marx in termini di “teoria monetaria del valore”. Questi incrociano due distinte problematiche: quella del rapporto valore-denaro e quella del rapporto valore-lavoro astratto. Il saggio di Riccardo Bellofiore propone un confronto critico con la Neue Marx-Lektüre: dalla preistoria in Adorno e Horkheimer allo sviluppo in Schmidt, Reichelt e Backhaus, fino alla “teoria monetaria del valore” di Heinrich e alle critiche di Kurz e Postone. L’orizzonte problematico è quello della migliore tradizione italiana (Colletti, Napoleoni, Graziani, Finelli, Frison, Tomba), incrociata con il contributo seminale e ancora attuale di Rubin. L’intento è quello di rifondare la nozione di sfruttamento come “consumo” dei lavoratori e di ridefinire la teoria monetaria del valore(-lavoro), allo scopo di ricostruire la teoria marxiana del valore come “teoria macro-sociale e monetaria della produzione capitalistica”.
10,00

Il lavoro come merce. Capitalismo e mercificazione del lavoro

Il lavoro come merce. Capitalismo e mercificazione del lavoro

Marcel Van der Linden

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 124

I saggi proposti in questo volume rappresentano il culmine dell'elaborazione teorica più recente di Marcel van der Linden. Tra i principali protagonisti della Global labour history, negli ultimi tre decenni questo studioso ha contribuito, forse più di ogni altro, a trasformare i temi e gli approcci della storia del lavoro. I saggi di questo volume proseguono l'indagine svolta da van der Linden sul nesso tra mercificazione e relazioni di lavoro. Allo stesso tempo, essi segnalano anche una nuova frontiera, nella quale l'analisi delle interazioni tra le molteplicità delle relazioni di lavoro modifica in profondità alcuni luoghi comuni tanto del sapere storiografico quanto del dibattito contemporaneo sul lavoro.
11,00

Le teorie queer. Un'introduzione

Le teorie queer. Un'introduzione

Lorenzo Bernini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

Che cosa sono le teorie queer? Come pensano la sessualità? Quanti sessi riconoscono negli esseri umani? Quali rapporti intrattengono con la "teoria del gender"? Ogni interrogativo ne genera altri, in una progressione frattale. Il volume procede per problemi, indica piste di indagine, ipotizza genealogie. Lo scopo non è risolvere la questione del rapporto tra potere e sessualità in un'argomentazione lineare, ma lasciarla aperta nella sua pluralità di dimensioni. Né lo scopo è sedare le polemiche. Piuttosto, è presentare un settore particolarmente scomodo della teoria critica, spiegare perché continua a suscitare conflitti nei movimenti, nelle università, nell'opinione pubblica delle società contemporanee.
22,00

La rete e lo stato islamico. Internet e i diritti delle donne nel fondamentalismo islamico

La rete e lo stato islamico. Internet e i diritti delle donne nel fondamentalismo islamico

Mario G. Losano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 169

Dopo le speranze suscitate in Occidente dalle Primavere Arabe e dopo le delusioni che ne sono seguite, il mondo deve ora fronteggiare il terrorismo predicato dal fondamentalismo islamico e praticato dall'ISIS. Per diffondere questa dottrina e questa pratica l'ISIS si serve di Internet, cioè dello strumento con cui le Primavere Arabe promossero la democrazia. Il primo capitolo esamina gli strumenti di comunicazione di massa usati dall'ISIS per acquisire nuovi adepti, per coordinare i militanti e per organizzare attentati. Espone inoltre come si controllino e si blocchino le reti dei fondamentalisti, e come la guerra abbia perciò assunto forme nuove. Attraverso Internet è stato diffuso un manifesto sulla vita delle donne mussulmane secondo il fondamentalismo islamico, scritto da donne fondamentaliste. Il secondo capitolo esamina in dettaglio le direttive di questo manifesto, che predica per le donne un ritorno all'Islam delle origini: "restate nelle vostre case", anche se in rete.
14,00

Critica della mente innocua. Gruppo e legame sociale in Bion

Critica della mente innocua. Gruppo e legame sociale in Bion

Adriano Voltolin

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 120

Il lavoro di Bion sui gruppi consente di guardare da una prospettiva diversa aspetti della società, della politica e della storia che erano pur stati intuiti da grandi filosofi e pensatori otto-novecenteschi: si pensi all'ideologia come falsa coscienza in Marx, alla funzione della morale in Nietzsche o a tutto ciò di cui Wittgenstein dice che si deve tacere. L'indagine di Bion, partita con l'esperienza di lavoro terapeutico compiuta con i militari colpiti da shock durante la seconda guerra mondiale, approfondisce il ruolo svolto dal gruppo nella vita individuale di ognuno. L'individuo necessita del gruppo in quanto questo costituisce un rifugio psichico contro le angosce primarie. Attraverso la creazione di una propria mentalità, il gruppo si pone in relazione con la società attraverso modalità varie che convergono sempre nella difesa della propria identità.
10,00

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