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Mimesis: L'occhio e lo spirito

Introduzione a Michel Henry. La svolta della fenomenologia

Introduzione a Michel Henry. La svolta della fenomenologia

Gioacchino Molteni

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2005

pagine: 293

La fenomenologia storica del puro atto intenzionale, totalmente spoglio di vissuti, è la celebrazione di un atto di vedere che è vuoto e che, in quanto tale, non può vedere nulla. Michel Henry, ritrovando il vissuto - fatica, gioia, dolore... - dell'atto intenzionale, vissuto che si rivela a sé stesso anteriormente e indipendentemente da ogni relazione e da ogni opposizione (atto e suo oggetto), può portare la fenomenologia al suo approdo naturale e necessario, quello dell'automanifestazione e dell'identità pensiero-sentimento.
18,00

L'estetico e l'estetica. Un dialogo nello spazio della fenomenologia. Un dialogo nello spazio della fenomenologia

L'estetico e l'estetica. Un dialogo nello spazio della fenomenologia. Un dialogo nello spazio della fenomenologia

Erwin Straus, Henri Maldiney

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2005

pagine: 133

Erwin Straus e Henri Maldiney dialogano nello spazio della fenomenologia. Fenomenologia è per loro uno spazio allargato per l'esercizio del pensiero, che abbraccia l'esplorazione del mondo della vita dell'ultimo Husserl, l'analitica esistenziale di Heidegge, la psichiatria di Binswanger e Minkowski, le indagini merleau-pontyane sulla corporeità. In entrambi l'indagine dell'essere umano nelle sue strutture esistenziali e nella concretezza delle sue prassi mondane conduce a una generale ontologia fondata su basi estetiche.
14,00

Della transpassibilità

Della transpassibilità

Henri Maldiney

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2004

pagine: 119

Henri Maldiney (Meursault, Cote d'Or, 1912) è uno dei maggiori pensatori francesi della seconda metà del Novecento. Successore di Merleau-Ponty a Lione, discepolo di Heidegger e Binswanger, è autore di un'opera filosofica inconfondibile per fascino di scrittura e originalità di pensiero. Il saggio che qui si traduce per la prima volta in italiano, intreccia sinteticamente i temi di fondo di tutta la riflessione di Maldiney: dall'ontologia all'estetica alla psicopatologia. Interroga con rigore implacabile i nodi teoretici dell'evento e della follia, del corpo e della passività, della percezione e della pulsione. Quello del "senso" è forse l'enigma che ne anima, più nel profondo, il domandare martellante e insieme cristallino.
10,00

Il mondo naturale e la fenomenologia

Il mondo naturale e la fenomenologia

Jan Patocka

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2003

pagine: 158

Allievo sia di Husserl sia di Heidegger, per il suo progetto di sviluppare la ricerca del primo coniugandola con la svolta ontologica del secondo, il boemo Jan Patocka (Turnov 1907-Praga 1977) è considerato uno degli interpreti più originali della fenomenologia contemporanea. Filo conduttore del pensiero di Patocka è una rinnovata riflessione sul mondo naturale, indagato nella complessità dei suoi rapporti con l'esistenza umana. Per la prima volta questa riflessione viene qui presentata al lettore attraverso i suoi saggi più significativi, composti tra il 1965 e il 1972: gli anni in cui Patocka conduce la propria riflessione filosofica nella dura situazione di emarginazione cui è sottoposto dal regime totalitario cecoslovacco.
9,00

La carne e la voce. In dialogo tra estetica ed etica
11,00

Le ragioni di Crono. Analisi fenomenologiche e ricerca sperimentale
17,00

La percezione. Saggio sul sensibile

La percezione. Saggio sul sensibile

Renaud Barbaras

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2002

pagine: 140

8,50

Vita di Cézanne

Vita di Cézanne

Ambroise Vollard

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2002

pagine: 144

10,00

Le mani sporche

Jean-Paul Sartre

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 170

"Le mani sporche" è una pièce che molto racconta della concezione maturata da Sartre del ruolo dell’intellettuale e di quello che dovrebbe essere il suo impegno. La vicenda ripercorre l’odissea esistenziale del giovane borghese Hugo, dilaniato dal contrasto tra l’appartenenza alla propria classe sociale di origine e l’aspirazione a partecipare alla lotta armata con il partito proletario. Scritta nel 1948, alla sua rappresentazione suscitò polemiche e violenti attacchi da parte del Partito Comunista Francese, al punto da convincere Sartre a ritirare il permesso per la sua messa in scena. Da allora, "Le mani sporche" è stato rappresentato soltanto in casi giudicati opportuni dall’autore. La traduzione qui pubblicata è stata appositamente realizzata per una produzione teatrale italiana, che debuttò a Milano nell’aprile del 2010.
14,00

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