Mimesis: Architettura
I sintomi dello spazio. Corpo architettura città
Federico De Matteis
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 156
La descrizione dello spazio architettonico e della città passa, di norma, attraverso una pratica di elencazione delle sue parti costitutive, ponendo dunque al centro dell'osservazione la dimensione materiale degli oggetti alle varie scale. Attraverso quelli che vengono comunemente considerati gli strumenti propri della disciplina, ovvero le tecniche del disegno geometrico misurato, si possono produrre rappresentazioni esatte e altamente attendibili della consistenza fisica degli oggetti architettonici. Tuttavia, questa pratica fondata nella radice della cultura moderna risulta sostanzialmente incapace di cogliere l'eccedenza cognitivamente impenetrabile dello spazio vissuto e dell'esperienza che ne fa il soggetto. Questo volume, dunque, illustra tale dimensione non misurabile attraverso la descrizione incentrata sull'esperienza diretta del soggetto che abita lo spazio. A questo scopo, il testo deriva le sue basi teoriche dall'estetica fenomenologica contemporanea, che considera il corpo vissuto quale cassa di risonanza dell'ambiente e dello spazio costruito.
Cosmogonia urbana-Urban cosmology. Gloria Argelés. Maria Dompè. Francesco Somaini
Manuela Crescentini
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 184
Il saggio nasce dal presupposto che ogni cambiamento di sistema, nel compiersi, si riveli nel corpo delle città modificandone la forma, i simboli, le funzioni, rispetto ai sistemi che l'hanno preceduto. E che, nel compiersi, il cambiamento sviluppi un nuovo linguaggio visivo capace di "riflettere e nello stesso tempo condizionare, in modo essenziale, l'evoluzione della mentalità" dell'epoca. Rispetto a questo presupposto sono tre, nel testo, gli spunti di riflessione: il mito come racconto misterioso delle origini. Il teatro come metafora del mondo. La scultura, quando trasforma lo spazio urbano in teatro dell'umanità. In tal senso la ricerca di Francesco Somaini, Gloria Argelés e Maria Dompè rappresentano tre modelli di riferimento.
Corpi tra spazio e progetto
Cristina Bianchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 146
Il corpo è canale di transito tra lo spazio e il progetto: il tramite con il quale il progetto manipola lo spazio. Questa è la tesi del libro che sviluppa una lettura critica del progetto urbanistico osservando il modo in cui tocca il corpo. E così facendo acquista una dimensione che va oltre il singolo corpo malato, sano, aperto, misurato, scrutato, liberato, emancipato. Acquista una dimensione pubblica, politica.
Case study houses. La percezione dello spazio vissuto tra tecnica e narrazione
Elisa Morselli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 110
Il Case Study Houses Program, promosso a Los Angeles dalla rivista “Arts & Architecture” tra il 1945 e il 1966, rappresenta il più importante esperimento architettonico sul tema della residenza unifamiliare. Questa definizione è sufficiente? Il Case Study Houses costituisce il più grande esperimento di architettura fotografata per scopi pubblicitari. I reportage eseguiti da Julius Shulman non si limitano a fornire una documentazione “meccanica” dei trentasei progetti. Essi sono espressione diretta dell’epoca a cui si riferiscono, in termini di cultura dello spazio e di stile di vita. Muovendo da queste considerazioni, il volume analizza una selezione di fotografi e di J. S. indagando gli aspetti percettivi ed emotivi generati sugli osservatori. L’inserimento di personaggi in movimento, il controllo della luce e della prospettiva, sono gli strumenti tecnici adottati da Shulman per narrare lo spazio ammaliando il pubblico. Il funzionamento delle immagini è spiegato applicando le teorie della psicologia dell’arte, dell’estetica e della neuroestetica.
Rappresentare mondi di vita. Radici storiche e prospettive per il progetto di territorio
Daniela Poli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 240
L’obiettivo del testo è delineare un “processo di rappresentazione patrimoniale del territorio” che includa la popolazione nella definizione di cartografie utili alla produzione di progetti locali. Progetti volti alla riappropriazione e al rafforzamento della dimensione dell’abitare che la modernizzazione ha reso sempre più passiva.
Vita nello spazio. Sull'esperienza affettiva dell'architettura
Federico De Matteis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 200
Sin dalla fine del XIX secolo, il termine spazio ricorre costantemente nella letteratura architettonica: tuttavia, a fronte di questa centralità, la riflessione teorica in merito appare oggi inadeguata, minata da una vaghezza che la rende inapplicabile come strumento per la pratica del progetto. Nelle scienze umane, negli ultimi venti anni si è assistito a uno spatial turn che ha investito trasversalmente la geografia umana, l’antropologia e la filosofia, con ramificazioni nelle scienze cognitive. Le ricadute di questa evoluzione culturale sull’architettura sono state occasionali e asistematiche: questo volume si pone dunque l’obiettivo di declinare tali saperi verso il progetto architettonico, tramite la descrizione di un modello di spazio che tenga conto della complessità e ricchezza dell’esperienza che il soggetto fa dell’ambiente. Al centro dell’indagine viene posta la relazione dinamica tra percezione, movimento ed emozione, basata sulla corporeità del soggetto e sulla sua risposta preriflessiva.
Frid 2017. Sul metodo/sui metodi. Esplorazioni per le identità del design
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 470
Che senso ha, oggi, proporre una discussione sulle metodologie della ricerca in design, in un mondo di mutamenti rapidi e imprevedibili, in una situazione che sembra richiedere flessibilità e astuzia, intuizione e azzardo più che il rigore di strumenti consolidati? Per rispondere a queste domande, la terza edizione di Frid – Fare ricerca in design ha messo a confronto dottorandi, dottori di ricerca e studiosi sul tema dei metodi. Al plurale. Non per rincorrere modelli normativi, ma per esplorare i diversi modi di ricercare nei vari contesti e per individuare le sfaccettature nelle quali si mostra oggi la disciplina del design. Proprio nel momento del successo planetario del design, mentre la disciplina sembra avere contorni sempre più sfuggenti, il Forum affronta i temi della ricerca finalizzata a produrre nuova conoscenza nel campo del design. Attraverso i racconti dei giovani ricercatori – e con l’aiuto dei docenti, che si confrontano su parole chiave contrapposte – Frid prova a capire come il design, attraverso la ricerca e le sue pratiche, fissare i propri presupposti, il proprio campo di azione e, appunto, i propri metodi di lavoro. Metodi rigorosi, coerenti e precisi, ma al tempo stesso duttili e aperti di fronte alle trasformazioni di un mondo tanto diverso da quello delle origini della disciplina, alla metà del secolo scorso.
Il disegno del paesaggio sonoro
Francesco Bergamo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 82
Basandosi sugli strumenti provenienti dalle discipline che afferiscono ai soundscape studies e sui modelli di descrizione eidografica tipici delle mappe, e raccordandoli con gli approcci contemporanei propri della disciplina del disegno, il libro indaga metodologie e pratiche transdisciplinari per rappresentare i “paesaggi sonori”. Il volume è suddiviso in tre capitoli. Il primo cerca di fare chiarezza sulle relazioni tra cultura visuale e cultura uditiva, in riferimento soprattutto al disegno e alla nozione di rappresentazione, e sullo stato dell’arte dei soundscape studies. Il secondo propone una classificazione degli approcci alla rappresentazione sonora, ponendo l’attenzione soprattutto su alcune pratiche di sound mapping individuabili nei contesti artistici. Il terzo, infine, presenta e discute i paradossi, le questioni salienti e le potenzialità dei progetti di mappatura sonora, alla luce dei modelli e delle pratiche contemporanei del disegno e della rappresentazione.
Vivere negli aeroporti
Samuel Iuri, Valentina Rodani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 89
Gli antichi ben sapevano che il destino di quegli organismi che oggi chiamiamo città fosse strettamente legato alle vie di comunicazione, ovvero a ciò che le connette al resto del mondo generando la relazione con l’alterità. Oggi gli aeroporti sono gli spazi emblematici della cultura della società che li genera e vive, nonché incubatori del suo cambiamento e con la loro carica anticipatoria, talvolta contraddittoria, anche delle sue trasformazioni; non più aridi non-luoghi divengono ora isole di un arcipelago a scala globale, fisico almeno quanto immaginario. Che cosa succederebbe quindi se si andasse a vivere negli aeroporti? Questo viaggio nasce tracciando una mappa di possibili risposte a questa irragionevole domanda, esplorando la complessità dello stare al mondo odierno, navigando fra le tematiche che legano le città, gli aeroporti e l’utopia, volando alla ricerca di un nuovo destino per il vivere le nostre città. Prefazioni di Franco Purini e Luca Merlini.
Riflessioni sullo sviluppo sostenibile in architettura. A trent'anni dal rapporto Brundtland
Maria Canepa
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 186
A trent'anni di distanza dall'affermazione del concetto di sviluppo sostenibile è possibile e doveroso fare un bilancio di quanto accaduto, delle ricadute sulla realtà che ci circonda, analizzando le risposte formulate, ma soprattutto le domande poste al principio del percorso. Lo sviluppo sostenibile ha avuto importanti ripercussioni in ambito architettonico, rispetto alle quali si possono valutare le problematiche individuate, le risposte formulate, gli eventuali fallimenti e soprattutto interrogarsi su quale sia il ruolo dell'architetto in questo dibattito, sul perché debba occuparsi dell'argomento e quale possa essere il suo effettivo apporto. Obiettivi specifici del testo sono costruire un bilancio a partire dall'analisi di tali ricadute per definire un quadro in cui si inserisce l'architettura e delineare la posizione della disciplina all'interno del tema sostenibilità: ne è un soggetto trainante? La subisce suo malgrado? O lo sfrutta per collocarsi in modo più appetibile sul mercato? Premessa di Adriano Magliocco.
Creative cities. Which (historic) urban landscape
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 180
For rent. Politiche e progetti per la casa accessibile a Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 223
La questione della casa accessibile si pone a Milano e in Italia come un tema strategico a cui si legano una serie di componenti urbane complesse. Dalla questione dell'autonomia abitativa dei giovani a quella della mobilità geografica e lavorativa; dall'impoverimento del ceto medio all'emergenza abitativa per alcune categorie di fragilità e vulnerabilità sociale; dalle nuove dinamiche di ri-organizzazione in nuclei abitativi ai modi di abitare delle popolazioni immigrate. La questione dell'affitto rimanda anche ai temi del riuso e alla necessità di progetti che forniscano risposta di casa senza consumare ulteriore suolo. Ricostruendo criticamente il quadro degli interventi, delle politiche e degli attori per l'affitto a Milano, tra sperimentazioni progettuali, emersione di nuovi soggetti e ridefinizione di risposte tradizionali, il libro mira a rilanciare il dibattito su un tema che appare oggi marginale nell'agenda politica nazionale e spesso poco considerato anche all'interno delle stesse discipline che si occupano degli spazi della città. Attraverso alcune letture sulla città di Milano – i grandi proprietari di patrimoni in locazione, le esperienze e i progetti milanesi di social housing, le politiche pubbliche locali sul mercato privato, gli strumenti urbanistici per l'alloggio in locazione, le esperienze e le strategie informali di risposta all'emergenza abitativa – l'obiettivo è quello di ricostruire una visione complessa e multiprospettica del tema.

