Milella: Etiche applicate ed antropologie filosofiche
Finestre sulla soggettività: monadi, intersoggettività e corpo tra Husserl e Merleau-Ponty
Daniela De Leo, Giorgio Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 72
Questa monografia esplora il fecondo intreccio tra la monadologia leibniziana e la fenomenologia, attraverso il confronto tra Husserl e Merleau-Ponty. La soggettività monadica viene qui analizzata come campo dinamico e incarnato, aperto all'intersoggettività e radicato nel corpo vissuto. L'indagine mostra come la nozione di monade, lungi dall'essere entità chiusa e autosufficiente, diventi nel pensiero fenomenologico una figura storica, relazionale e percettiva. Muovendosi tra rigore trascendentale e sensibilità ontologica, il testo propone una lettura originale della soggettività come nodo di senso condiviso. Una riflessione filosofica che unisce teoresi e antropologia, attualizzando il lascito di Husserl e Merleau-Ponty nel pensiero
Dalla cura di sè alla cura dei legami. Per non morire di competizione
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 80
In un sistema sociale segnato dal retaggio patriarcale la distribuzione fra compiti produttivi e compiti riproduttivi (considerati necessari ma meno prestigiosi e gratificanti) tende a seguire la distinzione di genere e a riprodurla in quanto tale, al punto che il lavoro di cura è stato tradizionalmente riservato quasi esclusivamente alle donne. Questa divisione di genere del lavoro si riflette ancora oggi in una corrispondente gerarchia di valori socialmente costruiti: i valori maschili si condensano prevalentemente in virtù ‘attive’ come l’assertività, la competitività, l’impulso a innovare e a padroneggiare il mondo; alle donne si addicono invece i valori ‘passivi’ della sensibilità, dell’empatia, della conservazione del mondo. Un pensiero femminista di tipo neoliberale vede oggi nella liberazione della donna dalle incombenze della cura, e quindi nell’accesso a opportunità di carriera e a modelli di successo sociale tradizionalmente riservati a individui di sesso maschile, il presupposto fondamentale per la sua emancipazione e autorealizzazione.
Etica applicata alla sfida dei contesti
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2024
pagine: 160
L’attuale panorama globale si trova in una fase di transizione critica, segnata da sfide di portata senza precedenti che toccano il nucleo stesso della nostra sopravvivenza. Cambiamenti climatici, pandemie, crisi economiche e sociali si intrecciano in un groviglio complesso che non può essere semplificato con approcci settoriali o visioni monocromatiche. La ricchezza e la diversificazione dei saperi, pur essendo una risorsa inestimabile, rischiano paradossalmente di diventare un ostacolo quando la specializzazione estrema impedisce la visione d’insieme necessaria a comprendere e affrontare le crisi multidimensionali del nostro tempo. Questo scenario richiede un salto qualitativo nel modo in cui concepiamo la conoscenza e la collaborazione tra discipline. L’iper-specializzazione, sebbene abbia portato a progressi significativi nei singoli campi del sapere, mostra i suoi limiti quando si tratta di affrontare problemi che sono per loro natura trasversali e interconnessi. La soluzione non sta nell’abbandonare la specializzazione, ma nel superare le barriere che ne derivano: un invito a pensare oltre i confini stabiliti.
Il male visto e raccontato
Paola Coppi, Giovanna Costanzo, Maurizia Pierri, Giovanni Scarafile, Dario Edoardo Viganò
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2024
pagine: 124
«L'arte ha la capacità di scendere in profondità, suscitando sentimenti ed emozioni, pensieri e riflessioni; si spinge oltre l'effimero e l'apparenza, per restituire la realtà nella sua complessità. Questo percorso estremamente antropologico avviene nell'incontro integrale con le immagini fino a trasfigurare il proprio vissuto. La fatica più grande sta nella tensione tra i punti estremi del bene e del male. Nel primo caso emerge la bellezza come cifra sintetica del dialogo interiore, nel secondo caso l'introspezione diventa multiforme e articolata. Ma non per questo da eludere. È un'esperienza immersiva che implica, cioè, il totale coinvolgimento sensoriale, cognitivo e spirituale. Se, dunque, il discorso sul bene raffigurato può sembrare scontato e privo di elementi di difficoltà - ma l'affermazione potrebbe essere superficiale -, più irto è quello sul male.» (dall'introduzione di Vincenzo Corrado)