Metilene: Interstizi
Acque della magia. Matteo Maria Boiardo e L’inamoramento de Orlando
Rosita Copioli
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 336
Matteo Maria Boiardo e l'Inamoramento de Orlando è un racconto del poema e insieme la sua interpretazione critica che si articola in undici capitoli che seguono la trama meravigliosa, dell'Orlando innamorato attraverso le presentazioni dei personaggi e le loro qualità, le implicazioni storiche e le connessioni con le altre opere. Il lavoro di Copioli mostra l'originalità unica di Boiardo, nel trattare e trasformare argomenti classici o coevi, nell'elaborazione dei personaggi, delle loro figure, dei loro nomi, nella tessitura continuamente rimodellata e in fieri delle storie dai mutui riflessi, senza trascurare le connessioni con riferimenti antichi e moderni, letterari, simbolici, filosofici, alchemici e artistici. I disegni originali di Mimmo Paladino, sono un altro strumento di allargamento dell'orizzonte sensibile e interpretativo, un'ulteriore testimonianza delle innumerevoli porte che un poema stratificato e complesso come questo può offrire a chi si metta in ascolto. Come scrisse Ugo Foscolo, «nessun poeta aveva avuto in dote tanto potere d'immaginazione quanto il Boiardo».
La preistoria acustica della poesia
Brunella Antomarini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 128
Si può provare a carpire il segreto dell'esistenza della poesia? La necessità, che abita gli esseri umani sin dalla notte dei tempi, di raccontare le loro storie attraverso questa eccezionale forma in versi? Brunella Antomarini in "La preistoria acustica della poesia" prova ad addentrarsi tra le spire complesse e oscure di queste domande che, per la loro squillante urgenza, avvertibile da chiunque desideri provare a corteggiare i dubbi radicali che segnano l'umanità ("Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" per utilizzare la formula dell'interrogazione esistenziale di Paul Gaugin), rimandano a tempi antichi, tempi in cui l'esperienza poetica seguiva i ritmi delle formule rituali e il lungo dispiegarsi orale dei componimenti epici. Attraverso una ricerca sui fondamenti antropologici di questo manufatto umano, la paziente osservazione diacronica del valore "sonoro" dei componimenti e gli inevitabili aggiustamenti che segnano il trasferimento di elementi astratti come il ritmo, il tono e la voce sulla pagina scritta, titanico tentativo di concretizzare l'immateriale, Antomarini si lancia alla ricerca delle matrici che collegano il mondo antico della poesia con i suoi stati più evoluti utilizzando strumenti filosofici, linguistici e filologici. Questo «studio antropologico del fenomeno poetico», che si arricchisce nel saggio che chiude il volume, Pensiero poesia scrittura in feedback loop, di un ulteriore tassello di questa ricerca, ovvero il lento e inesorabile processo che ha portato le tecnologie a influenzare le attività creative, sonda ciò che si è perso di quel mondo poetico primordiale attraverso un lavoro di decostruzione di tutte quelle sovrastrutture che allontanano la poesia dal suo stadio originale, l'oralità.
Un'arte fantasmatica. Alberto Savinio e le origini della metafisica
Matteo Moca
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 120
Galileo Galilei con l'affinamento del metodo scientifico comprende che per raggiungere la conoscenza è necessario distinguere la teorizzazione dalla prova pratica, le "sensate esperienze" dalle "necessarie dimostrazioni". Alberto Savinio, che idealmente omaggia Galileo nella sua opera rivoluzionaria Hermaphrodito intitolando uno dei capitoli Microscopio-Telescopio, tra i suoi scritti sulla rivista "Valori Plastici", fucina dell'arte metafisica, e i suoi testi narrativi contemporanei sembra proprio teorizzare e mettere in pratica le idee di un'arte nuova che incanterà il fondatore del surrealismo André Breton, plasmerà l'immaginazione del fratello Giorgio De Chirico ed educherà a una nuova declinazione dello sguardo. I saggi e i testi che compongono questo volume suggeriscono la necessità di ricercare qualcosa che vada oltre la realtà, di allenare un'immaginazione controllata che può aiutarci a conoscere e riconoscere ciò che è importante nel mondo e nel nostro agire, non fermandoci a quello che vediamo "oltre gli aspetti grossolanamente patenti della realtà medesima". Scrive Savinio che bisogna ritrovare "un senso nuovo e vasto in una realtà più vasta".