Meltemi: Linee
Battiti nel vento. Uomini e cavalli nelle Corse di Ronciglione
Nicola Martellozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Frutto di una lunga ricerca antropologica, il volume affronta gli aspetti principali di un evento unico nel suo genere: le “Corse a vuoto” di Ronciglione, nel Viterbese. Due cose le rendono così speciali: a differenza di ogni altro palio d’Italia, i cavalli corrono senza fantino; a vincere sono sempre le femmine. Da secoli, le vie del borgo diventano il palcoscenico per una sfida tra animali plasmati da millenni di selezione, in un gioco che è al contempo patrimonio immateriale, tradizione rinnovata e intreccio tra le vite di uomini e cavalli.
La voce della campagna. Musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini in Umbria
Alessandra Ciucci
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 296
Per la prima volta in traduzione italiana, il volume esamina il legame che unisce musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini dell’Alta Valle del Tevere, in Umbria. L’autrice combina una capillare ricerca sul campo a una profonda riflessione storica, teorica e metodologica per analizzare il delicato equilibrio tra collocazione locale e senso di appartenenza alle origini che permette ai migranti di ritrovare la propria identità. Il testo dà una chiave di lettura inedita dei processi migratori in Italia, restituendo così voce a coloro che lasciano la propria terra in cerca di opportunità di vita migliori.
Antiterrorismo. Conflitto sociale e «fine della Storia» in Italia (1968-1992)
Elio Catania
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 348
Il nuovo lavoro di Elio Catania si sviluppa attorno ai concetti – opposti ma complementari – di terrorismo e antiterrorismo. Sebbene si generino autonomamente, i due fenomeni sono infatti strettamente connessi, al punto che l’uno modella l’altro. Più precisamente, per antiterrorismo s’intende quell’insieme di elementi – culture di governo e di polizia, codice penale, corpi speciali, legittimità concessa alla protesta – attraverso cui uno Stato si relaziona non solo ai fenomeni estremi di lotta armata, ma anche al conflitto sociale e alla violenza politica. Nel volume, l’autore ricostruisce il quadro delle politiche di sicurezza a partire dagli anni Sessanta e traccia la storia dell’antiterrorismo in Italia individuando le linee di continuità e di rottura che l’hanno attraversata, fino a trovarvi un epilogo nella cosiddetta “fine della Storia”: il presunto superamento del conflitto sociale e la negazione di qualsiasi alternativa all’ordinamento liberalcapitalistico, che hanno preso forma tra la fine della Guerra fredda e il collasso della Prima Repubblica.
Incontri antropologici. Il culto degli antenati nella Chiesa cattolica taiwanese
Marco Lazzarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 180
Il libro esamina l’influenza del cattolicesimo sulla tradizione taiwanese. I cattolici di Taiwan vivono in un ambiente completamente non cattolico, dove il culto degli antenati ha una grandissima importanza. In ogni individuo, secondo la prospettiva dell’autore, avviene però l’incontro tra le due culture: le divinità, gli antenati e i fantasmi che popolano la religione degli Han coesistono con l’adattamento del messaggio evangelico da parte della Chiesa cattolica alle peculiarità locali e in particolare al culto degli antenati.
Il linguaggio muto. Un percorso di filosofia della letteratura
Claudio D'Aurizio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 222
Il saggio indaga un topos interpretativo novecentesco apparentemente paradossale, che concerne la relazione tra linguaggio e arte, con particolare riferimento alla letteratura. Partendo dalla cornice teorica costituita dalla riflessione di Jacques Rancière sul tema della “parola muta” nella letteratura moderna e contemporanea, il libro presta attenzione ai punti di contatto e di distacco tra le diverse prospettive che colgono tale rapporto servendosi dell’idea di un linguaggio muto.
Umanamente insostenibile. Il capitalismo nuoce gravemente ai sapiens
Luigi D'Elia, Nora Sophie Nicolaus
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 252
In questo saggio, Luigi D’Elia e Nora Sophie Nicolaus analizzano le caratteristiche fondamentali della nostra specie, mettendo in luce il rapporto tra le dotazioni evolutive dei sapiens e il capitalismo, fino a dimostrare l’impatto negativo che quest’ultimo ha sul nostro assetto bio-psico-sociale. Il volume descrive inoltre come l’umanità stia rapidamente migrando verso una nuova realtà esistenziale, sempre più virtualizzata e disincarnata, evidenziando le sfide cognitive ed emotive che tali transizioni comportano per la nostra specie. Nell’individuare i tratti distintivi di una cultura che sia realmente funzionale ai sapiens, gli autori confrontano infine due modelli di realizzazione personale: la cultura americana del self-made man e l’ikigai tradizionale di Okinawa. Mentre la prima promuove un approccio competitivo e individualista, spesso associato a stress, solitudine e frammentazione sociale, l’ikigai offre una visione in cui la realizzazione di sé non è un traguardo unicamente individuale, ma un processo basato su un paradigma di cooperazione e connessione più armonioso e rispettoso delle esigenze psico-fisiche umane.
Sull'intelligenza artificiale. Tra distopie, utopie e una possibilità
Fulvio Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 656
L’intelligenza artificiale, erroneamente battezzata come “intelligenza”, mostra oggi tutto il suo potere e, al contempo, tutte le sue insufficienze: non è una questione solo di velocità e precisione, ma anche di esperienza e coscienza, di ciò che rende l’essere umano capace di immaginare, sognare e riflettere. Il libro si snoda attraverso un’analisi della differenza tra l’intelligenza organica, che ha radici nell’evoluzione del cervello e nel suo dialogo continuo tra emozione, linguaggio e inconscio, e quella artificiale, che procede con la fredda logica del calcolo binario, secondo l’automatismo dell’algoritmo. Lo sforzo è di esplorare le profonde implicazioni che la convivenza tra carbonio e silicio, tra mente organica e inorganica, ha sul nostro modo di essere e di percepire il mondo. Qual è il vero potere della macchina? Essere una balia amorevole che sorregge e facilita il nostro cammino? O una perfida matrigna che ci addomestica, privandoci della libertà di sbagliare, di esplorare il confine tra il noto e l’ignoto? Che ruolo avrà l’esperienza, che unisce conoscenza e coscienza, in un mondo dominato da algoritmi che apprendono senza vivere, che calcolano senza amare? Fulvio Palmieri non offre risposte semplici, né scorciatoie rassicuranti; piuttosto, ci chiede di prendere parte a una discussione che segnerà il destino dell’umanità, con l’avvertenza che ogni tentativo di ridurre la complessità del cervello e della mente umana a una serie di istruzioni computazionali è destinato a rivelarsi una semplificazione pericolosa.
Nietzsche sullo schermo. Saggi di filosofia del cinema
Paolo Stellino
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 272
È innegabile che Nietzsche abbia avuto un profondo impatto sulla cultura e sull’arte del Novecento. Tuttavia, se abbondano gli studi dedicati al suo influsso sulla letteratura, scarseggiano invece quelli dedicati al cinema. Ed è proprio a questo legame, quello tra Nietzsche e la settima arte, che Paolo Stellino dedica il suo nuovo saggio. L’influenza - a volte esercitata in forma sotterranea, altre volte in modo più esplicito - è palese: il pensiero di Nietzsche è spesso evocato tanto nel cinema cosiddetto d’autore, quanto in quello più commerciale. Film di registi quali Orson Welles, Akira Kurosawa, Werner Herzog, Alfred Hitchcock, Bong Joon-ho e Béla Tarr vengono così associati ognuno a una o più tematiche del pensiero nietzscheano, a dimostrare come la settima arte possa spesso essere un eccellente veicolo per pensare e ripensare fondamentali questioni filosofiche.
Digital storytelling e racconto non lineare. Spazializzazione e fine del dramma
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 342
Pensato come un manuale accademico, ma anche come l’esito di un percorso di ricerca che, fra teoria e pratica, esplora i confini al margine tra video, scena e interattività, il presente volume ha lo scopo di ricostruire la storia delle narrazioni contemporanee, dalle sue premesse storiche alle visionarie teorie di Antonin Artaud, passando per la Gesamtkunstwerk wagneriana, la nascita del cinema e l’invenzione del montaggio non lineare da parte di Sergej Ėjzenštejn. Com’è cambiato il modo di raccontare le storie rispetto alle origini del dramma? E dove ha avuto origine la simbiosi con lo spazio, questa esplosione del video dallo schermo, che ruba alla scena il concetto classico di platea, generando nuovi linguaggi e nuove forme spettacolari? Nel 1970, Gene Youngblood parlava già di un cinema in modalità sinestetica: come nuovo paradigma del linguaggio, la tecnologia crea autentiche esperienze cinematografiche in cui film, spazio e struttura architettonica ospitante sono in stretta relazione tra loro. Oggi, i nuovi linguaggi digitali e post-digitali, la logica del prompt, l’Extended Reality (XR) e i concetti di ubiquitous computing e pervasive computing ci permettono, attraverso l’utilizzo di dispositivi come tablet e altri smart device, di scrivere storie che esplodono dallo schermo e diventano superficie, occupando lo spazio reale dello spettatore in un processo condiviso, interattivo e partecipato.
Semioetica. La scienza dei segni in ascolto
Susan Petrilli, Augusto Ponzio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 506
In epoca di comunicazione globale, l’uomo – unico animale semiotico, cioè capace di riflessione sui segni e sul comunicare – ha una grande responsabilità nei confronti della vita e della sua qualità, nonché dell’intero ecosistema planetario. La semiotica non può esimersi da una riflessione su questo aspetto cruciale della contemporaneità: la sua antica vocazione a “far star bene la vita” occupandosi, come “semeiotica”, dei sintomi – che, dato l’impegno globale della semiotica, sono di ordine fisico-chimico, biologico, somatico, psichico, linguistico, ambientale, economico- sociale, politico – deve oggi riorganizzarsi in termini di “semioetica”, cioè ricerca dell’orientamento, del senso della semiotica, quindi della semiosi che converge con la vita, soprattutto in ragione della sempre maggiore interferenza, nella comunicazione, tra la sfera storico-sociale e quella biologica, tra cultura e natura, tra semiosfera e biosfera.
L'esorcista di William Friedkin. L’orrore e il desiderio
Davide Persico
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 252
Chi non ricorda Regan Theresa MacNeil, la bambina posseduta protagonista del celebre romanzo L’esorcista di William Peter Blatty e dell’omonimo film interpretato da Linda Blair nel 1973 e considerato uno dei simboli della cinematografia horror? La tesi centrale di questo nuovo saggio di Davide Persico è che la possessione di Regan sia tutta un’illusione, costruita per nascondere i reali motivi del suo comportamento estremo: motivazioni legate, da un lato, a un complesso di Edipo irrisolto e, dall’altro, a un trauma di natura sessuale, che incoraggia il soggetto all’evasione, alla costruzione di un mondo alternativo e trasgressivo rispetto a quello in cui è costretto ad agire. L’intento del lavoro di Persico è quello di dimostrare come il romanzo e il film lavorino su un orizzonte teorico radicale, che privilegia la psicoanalisi: un orizzonte costituito di rimandi a figure specifiche, relative al feticismo e alle forme del desiderio, in un discorso più ampio in cui il soggetto principale è attraversato dall’impossibilità di costruire una propria identità sessuale a causa della repressione familiare.
Distopie borghesi. Un saggio sul post-capitalismo
Diego Lanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 170
La società sarà in grado di superare il capitalismo del libero scambio impostosi, come modello economico-sociale, sul finire del XVIII secolo? È ancora possibile parlare di capitalismo quando le attività economiche sono orientate da ideali di decrescita, convivialità e gratuità? Siamo capaci di immaginare un mondo post-capitalistico? A queste e altre domande il libro offre risposte e suggestioni partendo da una decisa avversione verso l’emica e l’etica del capitalismo borghese e dunque dal punto di vista sia simbolico sia politico-morale. Questa la soluzione di Diego Lanzi: solo andando oltre la borghesia sarà possibile avviare nuovi dialoghi, nuove rappresentazioni e nuove narrazioni attraverso cui ricostruire una forma di vita non orientata al piacere, alla vacuità, all’effimero e al profitto. Incrociando diversi stili narrativi, il volume muove da una critica alla borghesia per giungere a una fiaba post-capitalistica, che trae ispirazione dalle numerose visioni eterodosse del pensiero radicale contemporaneo.

