Mauro Pagliai Editore: Biblioteca di letteratura
Il naufragio
Aldo Rosselli
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2012
pagine: 168
La notte del 25 luglio 1956 la nave mercantile italiana Andrea Doria entra in collisione con la svedese MN Stockholm, finendo per affondare il mattino seguente. Le drammatiche circostanze del naufragio pongono il protagonista di fronte a numerosi dubbi e interrogativi, a volte sconvolgenti, con cui dovrà scontrarsi nel tentativo di comprendere l'accaduto. Lo accompagnano il giornalista Max, anch'egli alla ricerca di verità inconfessabili, e Stella, che assume di volta in volta il ruolo dell'infermiera, della complice, della madre e dell'antagonista. Una storia dal ritmo serrato e avvincente, in cui lo spunto autobiografico diventa riflessione su un'umanità alla deriva, e dove la scrittura raffinata si accompagna all'acuta indagine psicologica: pubblicato da Bompiani nel 1987 sotto il titolo "Il naufragio dell'Andrea Doria", a lungo introvabile, il romanzo di Rosselli rappresenta ancora oggi un raro esempio di stile ed intelligenza, punto di riferimento in tempi burrascosi.
Luminosa signora. Lettera veneziana d'amore e d'eresia
Alfonso Lentini
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2011
pagine: 120
Una lettera d'amore concitata, fluviale, urgente. Una scrittura sospesa e friabile: volante come la luminosa signora cui è rivolta, eppure ancorata a una dimensione fortemente terrena e sensuale. Sullo sfondo di una Venezia travestita da fantasmagorica "città d'acqua", un uomo ferito da un proiettile giunto chissà da dove. Un padre che perde la ragione per averla troppo sfregata sulla superficie dei suoi sogni. Un "suonatore di silenzio" che incanta il pubblico zittendo di colpo la sua orchestra. E una casa ("costruita dagli ebrei nel Cinquecento") che si allarga e si restringe come la cassa di una fisarmonica. La destinataria della "lettera" è una figura fascinosa quanto sfuggente, forse reale o forse sbucata da un sogno, ma in ogni caso, come un ologramma o una creatura aliena, insensibile alle parole (e ai sentimenti) del suo interlocutore (evocando in questo la Luna leopardiana del Canto notturno: lontana e silenziosa, ma forse custode di verità precluse agli umani).
La superiorità del topo
Angelo Mainardi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2011
pagine: 216
Nel cassetto di un vecchio mobile anni trenta vengono rinvenute delle carte anonime: un fascicolo di fogli slegati, macchiati e anche ingialliti, ma trascritti senza alcun errore né correzione. Il manoscritto racconta gli episodi in cui il protagonista si è imbattuto nei topi, in singolare coincidenza con gli eventi più importanti della sua vita. È al tempo stesso la storia drammatica di un uomo e delle fosche luci del Potere della nostra epoca, dove l'apparizione angosciante del roditore rivela significati metaforici. È un nemico oscuro ed estraneo oppure una forza ambigua, di attrazione e repulsione, che insidia l'uomo dal suo interno? Chi ha trovato il manoscritto si chiederà se sia una confessione, il resoconto di un'analisi o un'invenzione letteraria, e in questa interrogazione coinvolgerà la propria esistenza come una seconda indagine enigmatica che, partendo, lascerà in eredità a un amico.
Il bicchiere peggiore possibile
Matteo Cecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 132
"Il bicchiere peggiore possibile" è una commedia sarcastica e iperbolica, "scostumata", fuori dai normali schemi letterari. È un libro da leggere e rileggere, geniale e sregolato, capace di sorprendere e trascinare in un mondo beffardo fatto di satira e fantasia. Con acrobatica inventiva stilistica descrive l'uomo del XXIII secolo come caricatura di quello del XXI: la civiltà del futuro è una graffiante parodia di quella presente, è il suo (in)verosimile sviluppo, quello peggiore possibile. L'inatteso arrivo di un gruppo di viaggiatori minaccia la tranquilla abulia di un tragicomico terzetto di squattrinati asociali e alcolizzati, isolati nel deserto di uno sperduto asteroide. Dai portelli di un razzo-pullman sbarcano miliardari eccentrici e inventori isterici, robot militari e androidi rivoluzionari, una squinternata banda di samba-jazzisti, una zitella "cronica" e sdolcinata, un'anziana vedova svampita, una scienziata sadica e ninfomane, due folli poliziotti in caccia di una misteriosa spia aliena.
A passi incerti
Grazia Frisina
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 192
Emilia si guarda e non si piace. Vorrebbe alzarsi dalla sedia sulla quale la costringe la sua malattia, ma crede di non poterlo fare. E allora si fa schermo della realtà, aprendo una finestra sull'universo virtuale. In questa dimensione incontrerà, proverà, sentirà ciò che la realtà sembra precluderle, al limite di una partita giocata tra la dura concretezza dell'essere e l'ambigua verità del suo voler essere. Il romanzo è dedicato a quella fiamma che riscalda ogni vita, le cui scintille si possono trovare ovunque, persino nel mondo virtuale. Una fiamma talvolta alimentata da maschere e finzioni che può bruciare e allo stesso tempo svelare, far luce sul male oscuro che abita in ciascuno di noi. Grazie alla poesia Emilia riuscirà a sollevarsi per tornare a camminare con le proprie gambe.
L'usignolo di provincia
Angelo Australi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 96
Un romanzo che narra le vicende di una famiglia filtrate dallo sguardo ingenuo e poetico di Spartaco, un ragazzino della provincia toscana, che passo dopo passo comprende il valore del non lasciarsi distrarre nell'inseguire con costanza e determinazione i propri sogni, anche quando si è i soli a crederci. Come fece Cristoforo Colombo e con lui tutti i grandi navigatori del passato. La crescita di Spartaco, personaggio già presente in altri due libri di Australi, avviene all'interno di un nucleo familiare che subisce i condizionamenti del boom economico, in un tempo in cui i morti sono ancora presenze ingombranti e i vivi stanno facendo i conti con le proprie illusioni. È arrivata da poco la televisione e la famiglia di artigiani diventa emblema della piccola comunità, dove tutto sembra ancora legato ad antichi riti di convivenza, ma dove la curiosità e la vivacità di un ragazzino possono scatenare tutte le contraddizioni intrinseche di quel mondo. La ristretta realtà di provincia che Angelo Australi con stile scarno ed essenziale delinea si fa specchio della storia dell'intera penisola, mostrandoci come nei problemi di allora risieda l'origine di tutti quelli odierni.
Una famiglia di Anghiari
Anna Fornasarig
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 456
Un'epopea di famiglia che abbraccia settant'anni di storia italiana, da metà Ottocento fino alla nascita del Partito Fascista. Intorno alla figura emblematica di Tommaso Tarlati è costruito l'affresco di una grande casata rurale della Valtiberina, con gli affetti, le inimicizie, le tensioni, la solidarietà dei suoi componenti. Il racconto parte da quando Tommaso acquista i terreni: è l'inizio della fortuna dei Tarlati, che affronteranno le difficoltà interne e le insidie esterne, e saranno allo stesso tempo testimoni dei grandi eventi della Storia, come la Grande Guerra o l'avvento del fascismo. Le vicende di Tommaso e dei suoi discendenti scorrono in parallelo al cammino di una nazione che - vista dall'osservatorio privilegiato di un piccolo borgo toscano - cerca con fatica di trovare una composizione unitaria.In pagine arricchite da un'attenta ricostruzione storica si muovono i protagonisti del romanzo che, fortemente influenzati dai rapporti famigliari e dalle vicende dell'intero paese, e in contraddizione con la spregiudicata capacità di arricchirsi del capofamiglia, lottano contro un'ingiustizia universale che avvertono in maniera sempre più chiara e consapevole.
I signori dell'Appennino
Riccardo Bellandi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 624
Amori e battaglie nella Toscana del Duecento. Le avventure del giovane Tano degli Ubaldini tra ideali cavallereschi, amori contrastati, feroci battaglie e intrighi di potere. Lo scontro tra guelfi e ghibellini per il controllo della Toscana. Il cruento assedio del castello di Montaccianico e la strenua difesa dei Signori dell'Appennino sotto la regia occulta del potentissimo Cardinale Ottaviano. Le drammatiche vicende del contado mugellano devastato dalla guerra. Un affresco a tutto tondo della società del Duecento in cui gli avvenimenti, gli ambienti e la vita materiale sono rappresentati con rigorosa fedeltà storica.
Noi, soli. Oberto e Maria. Due monologhi
Marco Vichi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 60
Due monologhi per due differenti disagi esistenziali: Oberto e le sue nevrosi dovute all'organizzazione di una cena per dodici amici, e la vicina di casa Maria nel suo ruolo di figlia, madre e donna arrabbiata contro il mondo. Oberto ricorda il proprio passato di bambino solitario; emerge ingombrante la figura della madre autoritaria, capace di imporgli il totale assoggettamento. Maria racconta la propria vita di ragazza di campagna, che l'inurbamento ha trasformato in crudele sfruttatrice di malcapitati. La sua rabbia si sfoga tra riflessioni rancorose sul rapporto con la madre, e la lettura nervosa di una lettera del figlio. Il testo, dall'ottima tempistica e ritmo che rendono la lettura godibilissima, mostra quanto profonde siano le radici dell'essere adulti, e come sia accidentato, a volte impossibile, il cammino verso la libertà. Pubblicato in occasione dello spettacolo rappresentato da Lorenzo Degl'Innocenti l'11 marzo al Teatro Puccini di Firenze (regia Elisa Taddei).
L'imperfetto assoluto
Riccardo Nencini
Libro: Copertina rigida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 448
Musciatto, garzone in una banca e quindi mercante e banchiere tra i più grandi, comparve in una novella del Decameron prima di essere vituperato e sepolto dai Guelfi neri vincitori. Un prezioso manoscritto ritrovato durante l'alluvione del 1966 lo riporta in luce assieme alle tante malefatte di cui si era reso protagonista tra Parigi e Firenze all'alba del nuovo secolo. Cavaliere del re di Francia Filippo il Bello e consigliere del suo fratello Carlo, tra il 1301 e il 1306 Musciatto incrocia i propri passi con eventi che segneranno la storia: l'esilio di Dante, il volto infisso nella disperazione della lontananza, lo schiaffo di Anagni e i tradimenti di Bonifacio VIII, la nascita dello stato nazionale in Francia e l'avvio dell'attacco ai Templari, la guerra civile che insanguinò Firenze all'arrivo del Valois e con il rientro di Corso Donati, la supremazia del fiorino in tutta la Cristianità e l'ingegno travolgente di Giotto, di Arnolfo, del Sommo Poeta. Il bene e il male nello stesso luogo, entrambi figli di personaggi cui l'autore restituisce il volto, la voce, le passioni di quel tempo tragico e magnifico.
Cumulo d'immagini infrante
Bernardo Maiolo
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2010
pagine: 256
Il libro è un lucido delirio, una confessione-interlocuzione dell'io narrante di fronte ai cadaveri dei propri genitori. Eutanasia da parte del padre sulla madre gravemente malata e suicidio di questo con una dose letale di ipnotico miscelato ad alcol. Un discorso a distanza, una ricognizione feroce e senza via d'uscita sul dolore e nel dolore: l'ineludibile gorgo di un'iniziazione alla sofferenza e alla negazione d'amore sulla pelle del protagonista senza nome. Figlio legittimo nato per caso e secondo fratello di un bambino tedesco adottato durante la guerra dai genitori che lo hanno trovato all'uscita di un rifugio dopo il bombardamento su Roma a San Lorenzo e su cui hanno riversato un morboso amore. Rendiconto estremo dalla seconda guerra al 1981, privo di pudore, sulla vita, sulla morte e sulle efferatezze di un'ipocrita pace borghese. Al di là delle apparenze sempre al limite della follia, traspare che l'ambiente familiare altro non è che una tana di serpi fatta di abusi e perversioni. Una discesa agli inferi: Ruggero, Emma e Aurelio come una Trinità al contrario. Al termine della discesa tutto sembra per un attimo acquietarsi ricomponendosi la fine con l'inizio, "la lontana fotografia", quasi una luce catartica ma subito rappresa da rimorsi e sensi di colpa di espiazioni fallite omai cercate. Vane. Luce perciò fine a se stessa, non consolatoria, giammai assolutoria.
Parada opera
Alessandro Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2009
pagine: 216
Un giornalista italiano vive in Spagna fin da bambino. Innamorato dell'Andalusia, e avviato nella professione, decide di raccontare gli sporchi intrecci fra politica e affari nella Marbella degli anni Novanta. Gli costerà caro: verrà isolato e schiacciato psicologicamente. Sarà vittima di una campagna denigratoria che gli farà perdere la fiducia in se stesso, e l'amore per il lavoro. Forzato a trasferirsi a Madrid, si lascerà vivere fra eccessi e frustrazione professionale. Ogni mattina si sveglierà insoddisfatto di essere diventato una persona gretta e insensibile. Passerà anni cercando di scrivere un libro, oggetto misterioso di cui tutti gli amici hanno sentito senza mai vederlo. Avrà la fortuna, però, di conoscere una donna per la quale valga la pena sforzarsi di migliorare. Con estrema naturalezza, il giornalista verrà condotto da Sofia fuori dalla spirale di abbrutimento e aridità affettiva che aveva contraddistinto la sua vita nella capitale spagnola. Inizieranno un idillio fatto di cose semplici, piaceri veri, passione bruciante, e decisioni difficili. Anche il libro sembrerà sul punto di venire pubblicato.