Marsilio: Gocce
L'ultima nota. Elogio del rigore tra musica e letteratura
Maria Grazia Ciani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Educata a leggere il pentagramma prima di tradurlo in suono, ora apro uno spartito e lo leggo: ma la mente ricostruisce subito la melodia e allora io sono Argerich, Horowitz, Richter e capisco che la parola invecchia e talvolta muore, mentre la musica vive in eterno."
Il segreto del talento. Commedia per musica
Valeria Parrella
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 80
Un frustrato compositore napoletano vuole sottrarre a un celebre Maestro della città, erede di Scarlatti, Pergolesi e Cimarosa, quello che ritiene essere il segreto per il successo: un oggetto gelosamente custodito sotto una campana di vetro. È convinto che, possedendolo, scriverà musiche così divine che verrà riconosciuto di diritto come l’erede designato del Settecento partenopeo. Per farsi aiutare nell’impresa intercetta le ambizioni di due cantanti ridotte alla fame dalla pandemia, la napoletana Melina e la veneziana “La Dernier”, amiche e rivali, alle quali, in cambio del colpo, promette la gloria. Nel giorno di Carnevale del 2023, approfittando del Martedì grasso, le due cantanti si caleranno, tutte vestite in abiti carnascialeschi, dal lucernario dell’abitazione del Maestro per mettere a segno il furto. Non sanno che in quel momento, nella stessa stanza, il Maestro sta provando con un quartetto d’archi. Invisibili agli uomini ma in pieno contatto con gli strumenti, ingaggiano così un dialogo in musica: le due, per raggiungere il talento, dovranno scandagliarne l’essenza contrapponendo e unendo la loro sorte.
La prima parte
Carlo Carabba
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 160
Quando a ventisette anni Carlo Carabba ha pubblicato la sua premiata raccolta d'esordio (Gli anni della pioggia), gli appassionati italiani di poesia sono subito rimasti colpiti dalla novità dei suoi versi. Il suo immaginario sembrava mischiare, senza soluzione di continuità, echi della grande tradizione poetica occidentale, da Orazio a Gozzano, con i riferimenti culturali tipici di un giovane uomo nato negli anni Ottanta. E allo stesso modo la sua lingua era incredibilmente semplice, simile al tono medio del parlato, ma anche cesellata nei versi codificati, per lo più settenari ed endecasillabi. Carabba sembrava rompere con le due principali tradizioni della recente poesia italiana, lo sperimentalismo un po' ermetico e difficilmente comprensibile da un lato, e la poesia minimalista del dettaglio e del correlativo oggettivo dall'altro, a favore di una poesia "che si capisce", che racconta esperienze quotidiane e riflette sui grandi temi universali: gli affetti, il lutto, la morte, l'amore e le sue difficoltà, il senso di insoddisfazione di sé, la paura e la speranza del futuro. Oggi che Carabba ha quarant'anni, pubblica una raccolta che ripercorre il suo cammino poetico, partendo da alcune delle poesie incluse nelle precedenti raccolte e aggiungendone molte nuove, come le sei che compongono il lungo diario in versi di un coast to coast in America.
Si nota all'imbrunire (Solitudine da paese spopolato)
Lucia Calamaro
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 160
I figli Alice, Riccardo e Maria sono arrivati la sera prima. Il fratello maggiore Roberto anche. Un fine settimana nella casa di campagna di Silvio, all'inizio del villaggio spopolato dove vive da solo da tre anni. Silvio ha acquisito, nella solitudine, un buon numero di manie, la più grave di tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, per i figli che finora non se ne erano preoccupati troppo, di decidere che fare, come occuparsene, come smuoverlo da questa posizione che è una metafora del suo stato mentale: che è quella di un uomo che vive accanto all'esistenza e non più dentro la realtà. Emergono qua e là empatie, distanze e rese dei conti. I familiari di Silvio sono venuti a trovarlo per la messa dei dieci anni dalla morte della moglie... C'è da commemorare, da dire, da concertare discorsi. Certo è che, preda del suo isolamento, nella testa di Silvio si installa una certa confusione tra desideri e realtà, senza nessuno che lo smentisca nel quotidiano, la vita può essere esattamente come uno decide che sia. Fino a un certo punto.
Eau de Cologní. Gocce di saggezza
Franco Cologni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 240
«Pensare non è nemico del fare: anzi, riflettere e fare bene sono due facce della stessa medaglia. Che vale più di tutte le coppe del mondo». Un'arguta e poetica dichiarazione d'amore per l'Italia e le sue tante eccellenze. Prefazione di Cesare De Michelis.
I racconti dell'isola
Giuseppe Sinopoli
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 79
Sinopoli rintracciava nella parte orientale della Sicilia la sua autentica "terra natale", in una porzione di territorio che ancora oggi misteriosi legami uniscono all'originaria cultura degli antichi Greci. La fertilità e la tenacia di questi legami vengono ribaditi in questi racconti dell'isola, le cui pagine esprimono l'intensità degli affetti e delle ragioni che riconducevano l'autore a questi orizzonti in cui il tempo pareva trasfigurare nell'eterno. Sinopoli sottolinea l'importanza della passione e del disincanto, e ribadisce quanto sia importante ascoltare in modo consapevole il presente e accorgersi della sotterranea persistenza di un passato che legittima la nostra attualità.
Il mondo dell'arte
Sergej Djagilev
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 121
"Vogliamo essere liberi perché nel tormento della libertà sta il coronamento dell'arte universale".
Hotel Europa. Testo francese a fronte
Bernard-Henri Lévy
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 156
"L'Europa non è più niente; l'Europa è soltanto un nome; diluendosi, l'Europa si è disgregata e muore, non perché sia troppo chiusa, ma perché è troppo aperta".
Meridione a rotaia. Storie di sangue, radici e amori senza tacchi
Angelo Mellone
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 96
Angelo Mellone conclude la sua trilogia lirica sul Meridione italiano, giungendo anche all'ultima fermata di un viaggio che è un canto appassionato e dolente, ma al tempo stesso un grido di rabbia, per la sua terra. Un ritorno nella propria terra, che è stata abbandonata anni prima con rabbia. Un ritorno a Meridione, compiuto con il mezzo che più associamo al viaggio: il treno. Sui treni sono partiti i primi emigrati meridionali, sulle carrozze di treni locali scassati, regionali in perenne ritardo, Intercity improbabili, l'autore fa macchina indietro e, da Roma, arriva a Taranto. In mezzo a partenza e arrivo si alternano situazioni grottesche, aneddoti, ricordi, memorie dolorose, persino una pagina dedicata ai fanti meridionali mandati al massacro nella Prima guerra mondiale. Tutte queste pagine, che Mellone ci regala con lo stile consueto delle sue "orazioni civili", accostano il tema tradizionale del ritorno a quello, nuovo per l'autore, di una riflessione sull'amore, che viaggia a ritroso attraverso due figure femminili e una singolare disquisizione sui tacchi... E dunque, se l'amore è contesto, radici, terra, e "Meridione tiene sempre i piedi per terra", per trovare amore autentico a Sud bisogna tornare. E questo fa, "Meridione a rotaia", nelle scorribande tra paesini, locomotori diesel, vagoni stipati di varia umanità, stazioni metropolitane e stazioncine di montagna. Offrendo, alla fine, un affresco di meridionalità divertente, surreale, commuovente.
Napoli-New York. Una storia inedita per il cinema
Federico Fellini, Tullio Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 157
Il volume propone questo soggetto dal sapore neorealista, scritto nella seconda metà degli anni quaranta da un Fellini non ancora regista, ma già fertile inventore di molti soggetti con l'inseparabile amico e collaboratore Tullio Pinelli. Attraverso le tristi e difficili vicende di due scugnizzi napoletani costretti dalla vita a tentare l'avventura americana, "NapoliNew York" presenta una Napoli ancora distrutta dalla guerra e una New York totalmente fantastica, frutto dell'invenzione felliniana. Documento fresco dell'Italia postbellica e racconto rocambolesco si intrecciano in una storia dal finale sorprendente.
Scandali segreti
Michelangelo Antonioni, Elio Bartolini
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 174
Tra "Il grido" (1957) e "L'avventura" (1960), Michelangelo Antonioni ha diretto una compagnia di prosa composta da Monica Vitti, Virna Lisi e Giancarlo Sbragia. Il repertorio era incentrato su "Scandali segreti": l'adattamento teatrale di un soggetto cinematografico mai realizzato. La commedia - scritta con Elio Bartolini - salda idealmente i film degli anni '50 a quelli degli anni '60, e costituisce un tassello importante per comprendere la poetica del regista alla soglia della maturità espressiva.
Gustav Klimt: Giuditta II. Un ritorno annunciato
Giandomenico Romanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 79
1910: IX edizione della Biennale di Venezia: Gustav Klimt è presente con una personale di 22 dipinti tra cui la celebre Giuditta II (Salomé) carica di conturbante erotismo. Nino Barbantini, giovanissimo direttore della Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, da poco istituita, rimane folgorato e sedotto da questa figura elegante, misteriosa e provocante. Sull'onda dell'emozione egli pubblica su un giornale (il glorioso milanese "La Perseveranza") una recensione alla mostra che è uno dei testi più originali e più ricchi sull'arte del grande viennese. Barbatini afferma che in Italia, intorno al nome Klimt, si sta vivendo un "momento di battaglia acceso e non senza asprezza", e tuttavia, nella sua veemente polemica, egli anticipa e propone strumenti critici e linee di lettura che saranno riproposti solo molto anni più tardi, ivi compreso il prezioso ricchissimo scritto di Jean Clair del 1988 che accosta e compara emblematicamente Klimt al Picasso delle Demoiselles d'Avignon. Del breve saggio dimenticato di Barbantini parte la inedita ricostruzione di un ambiente culturale e della risonanza che vi ebbe lo "spitio klimtiano" per forme, gusto e scelte d'arte e di vita. Fino a un'enigmatica "apparente" tarda sconfessione, scritta dallo stesso Barbantini, della sua precoce interpretazione del 1910: ma si tratta davvero di una sconfessione?