Marietti 1820: Illustrati
Milano. Un popolo e il suo Duomo. Storie di uomini che costruirono la cattedrale
Martina Saltamacchia
Libro: Libro di formato extra
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2007
pagine: 168
A chi si deve l'edificazione del Duomo di Milano? Con quali risorse potè sostentarsi l'impresa di una costruzione così ambiziosa e imponente, avviata nel 1386 e conclusa definitivamente solo nel XX secolo? Grazie allo studio di alcuni preziosi documenti (soprattutto i Registri delle Offerte), Martina Saltamacchia analizza il campionario dei donatori che contribuirono al finanziamento della Fabbrica. Sorprendentemente, i dati numerici rivelano che la parte più cospicua delle entrate è ottenuta dalla somma di offerte modeste o minime, dal valore apparentemente trascurabile. Da quegli elenchi di cifre fanno capolino incredibili storie di uomini e donne comuni - non di rado in situazione di disagio economico o sociale - mossi da una fede sincera a un commovente e gratuito atto di carità. Facendo memoria di questi piccoli gesti, per lo più anonimi ma in qualche caso precisamente identificati, il volume rende giustizia ai veri "edificatori" della cattedrale. Commentano il testo una serie di immagini storiche del Duomo, che raffigurano le diverse fasi della sua costruzione e testimoniano nei secoli la partecipazione attiva del popolo all'opera del cantiere nel corso dei secoli.
Il libro del vento. Rappresentare l'invisibile
Alessandro Nova
Libro: Libro rilegato
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2007
pagine: 224
Una delle grandi sfide dell'arte figurativa è rappresentare l'invisibile. Se infatti si può raccontare l'invisibile - e la letteratura ne offre molti straordinari esempi -, appare quasi impossibile rappresentarlo in forma visibile, così com'è richiesto a una forma d'arte quale la scultura o la pittura. In questo senso il vento, che fa la sua comparsa come soffio dello Spirito sin dal racconto della creazione dell'universo, ed è protagonista di scene drammatiche e memorabili lungo tutta la storia della letteratura, lancia una sfida allo statuto dell'arte in generale e della pittura in particolare, ponendo il lettore di fronte alla domanda: "Come rappresentare l'invisibile?". Il volume di Alessandro Nova, già docente a Francoforte e attuale condirettore del Kunsthistorische Institut di Firenze, non si limita a una lettura dell'iconografia del vento in chiave storica ma apre una prospettiva di indagine assolutamente nuova e originale sull'arte contemporanea, offrendo spunti molteplici di riflessione intorno a questa problematica che rimane tra le più intriganti della storia dell'arte.
Michelangelo. Gli affreschi della Cappella Sistina
Marcia Brown Hall
Libro: Libro rilegato
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2002
pagine: 239
Il volume si presenta come una sorta di atlante sull'opera michelangiolesca nella Cappella Sistina. La ricchezza della documentazione fotografica (di Takashi Okamura) e la scelta di dettagli riveste un ruolo fondamentale. Inoltre il lettore viene guidato dal testo semplice e dettagliato di Marcia Hall attraverso il quale può scoprire non solo l'architettura generale degli affreschi ma tutti quei particolari che l'occhio del visitatore normalmente non coglie.
Il ritorno del pellegrino. Eulogie di Terra Santa
Mario Coccopalmerio
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2001
pagine: 180
Fin dall'antichità i pellegrini di ritorno dal viaggio in Terra Santa portavano con sé degli speciali oggetti ricordo. Definirli "souvenirs" sarebbe assolutamente scorretto, perché ciò vanificherebbe la loro profonda valenza teologica e simbolica. Il nome che dà loro Egeria fin dal IV secolo è Eulogie, cioè Benedizioni: sono reliquie o specie di reliquie, di cui nel libro si approfondiscono valore e significato. In una prospettiva storica e geografico-ecumenica sono prese in considerazione le Eulogie tipiche delle varie comunità cristiane: oltre ai Latini, i Copti, gli Etiopi, i Russi, gli Armeni, i Caldei, i Greci ortodossi e i Protestanti, che nel XIX secolo ebbero un grande ruolo nell'illustrazione grafica e pittorica dei Luoghi Santi.
Le gesta dei tre beatissimi re
Giovanni di Hildesheim
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2001
pagine: 176
Composta nella seconda metà del Trecento, la Storia dei Re Magi di Giovanni di Hildesheim è un documento esemplare della letteratura e della storiografia medioevale. Il testo si pone come punto di confluenza di uno sterminato patrimonio di conoscenze documentarie e leggendarie, venuto formandosi nel corso dei secoli precedenti. Giovanni vi attinge a piene mani, e lo rifonde dando vita a una narrazione scorrevole, freschissima, ricca di spunti fantastici e di calore narrativo. L'autore non ha la preoccupazione di offrire analisi critiche meticolose, quanto piuttosto quella di elevare i fatti di cronaca da una prospettiva semplicemente mondana a segni della presenza di Dio dentro al tempo. Le azioni degli uomini e gli stessi oggetti materiali divengono gli strumenti di un ordine provvidenziale che ne predispone la funzione e il destino nella trama di una storia sacra ed eterna i cui elementi sono ab aeterno preordinati in vista del mistero dell'Incarnazione del Signore. L'apparato illustrativo, scelto attingendo alla grande tradizione artistica medioevale e rinascimentale, consente di cogliere quanto il testo abbia contribuito a ispirare l'iconografia cristiana, e offre all'occhio del lettore non poche inattese corrispondenze fra il racconto e alcuni capolavori dell'arte figurativa.