Maria Pacini Fazzi Editore: Storica
La torre delle polveri
Renato Genovese
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 282
Era giorno di fiera e, nonostante la guerra che imperversava ai confini della Boemia, i contadini con le loro donne vestite a festa affluivano in città da tutti i villaggi del circondario, fermandosi ad ammirare con riverente stupore il ponte Carlo, il poderoso ponte di pietra che collegava il quartiere ai piedi dell'imponente Pražský hrad, il castello di Praga, al cuore della vecchia città medievale. Arrivavano, ingombri di ceste e mastelli ricolmi dei loro prodotti da vendere o scambiare al mercato, percorrendo quel tratto di strada che era parte della grande via commerciale che collegava Norimberga a Cracovia. Michele era abituato alla folla chiacchierona dell'antico Mercato di Lucca, aveva conosciuto quella solare e chiassosa di Piazza del Carmine a Napoli, ma quella massa di gente variopinta e indaffarata che si aggirava nelle strade coperte di neve, all'ombra di tetti aguzzi e slanciati campanili adorni di aste protese verso il cielo, era uno spettacolo davvero inconsueto. C'erano boemi, moravi, slovacchi e austriaci, tedeschi ed ebrei, croati e ungheresi, gitani e polacchi: tutta l'Europa centrale e buona parte di quella dell'Est vi erano rappresentate.
Carne viva. Una saga italiana fra Otto e Novecento
Nadia Verdile
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 188
Fine Ottocento. Tempo di fame e di stenti. Nel Molise ancora unito all'Abruzzo la povertà era la regola. Dopo gli anni ribelli e tragici del brigantaggio, in quello scorcio di fine secolo, tutto era precipitato nell'oblio delle istituzioni. Padroni da una parte, servi dall'altra. Possidenti, proprietari e braccianti le tre categorie sociali. Tra gli ultimi due quell'universo prodigioso degli artigiani. Pochi e ricchi i primi, pochi e appena in grado di vivere i secondi e gli ultimi, tanti, tantissimi i terzi che per sopravvivere lottavano ogni ora del giorno. Questa è la storia di Concetta e Umberto, figli di un tempo e di una società che marchiavano a fuoco i destini, segnati per sempre dalla scala sociale. In questa narrazione tutto è vero. Persone, nomi, passioni, fatti, viaggi, epiloghi ricostruiti in anni di ricerche. Come in Cristo di è fermato a Eboli, emerge su tutto la società del tempo, la società nei nostri nonni e bisnonni, in cui oggi si può far fatica a immedesimarsi. Ma Loro siamo Noi, in quella che era l'Italia di poco più di cento anni fa, e questo pensiero oggi aiuta a far sentire le proprie radici salde e vive.
Nero nero e rosso cremisi. Amori, intrighi e politica nella Lucca del '600
Oriano Landucci
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 252
Dal rinvenimento di un antico manoscritto torna alla luce la vicenda di due passioni impossibili, quella principale di Sante e Maddalena e quella principesca di Federico e Maria Maddalena. Una battaglia senza fine fra bene e male, tra luce e buio, tra verità e menzogna, ambientata nella Lucca del XVII secolo: due gli scenari distinti ed ancora riconoscibili, quello dentro le Mura della città-stato repubblicana e quello fuori dalle mura identificato nella "corte", tipico agglomerato urbano e sociale peculiare del contado lucchese.
Le città labirinto. Anno domini 1630
Renato Genovese
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 232
Fu la notte prima della battaglia di Breitenfeld che Michele uccise il suo primo uomo a sangue freddo, guardandolo negli occhi, cosciente e convinto di ciò che faceva. Vegliava ancora accanto al fuoco, guardando ben più in là delle ombre che lo circondavano. Pensando al penoso addio dato a Davide poco prima, quando lui lo aveva raggiunto, abbandonando senza permesso il suo posto di veglia accanto ai pezzi di artiglieria già schierati per la battaglia del giorno dopo. Se n'erano stati per un po' in silenzio, seduti l'uno accanto all'altro, intenti ad ascoltare i tuoni e a guardare i lampi che si inseguivano in lontananza. «Tutto questo tuonare non è una promessa di pioggia, purtroppo, ma solo la minaccia di un'altra giornata umida e afosa», aveva detto Davide rompendo per primo il silenzio. Michele non aveva risposto, perché non era ai tuoni o ai fulmini che pensava, ma stava ascoltando semplicemente il suo cuore. Il distacco da Davide, dopo quell'anno incredibile vissuto insieme, lo aveva colpito crudelmente, ma era quella serata, quella specie di vigilia d'armi, che lo metteva di fronte a pensieri che non avrebbe mai voluto avere.
Fratelli. Dalle Alpi Apuane al Piave
Paolo Bandoni
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 200
Era accaduto così, in una mattina d'agosto di una decina di anni prima. Arturo saltava di sasso in sasso alla ricerca dei granchi. Un po' in disparte un altro ragazzotto, di carnagione un po' pallida a dire il vero, scrutava, con un certo interesse e un velo di invidia il secchio ricolmo di granchi. Poi con fare deciso, messa da parte l'iniziale timidezza, lui figlio di nobili, si era fatto avanti. "Difficile prendere quei cosi? Mordono?" "Prova a metterci un dito e te ne accorgi", rispose l'altro con un leggero sorriso sulle labbra, quasi un ghigno. Francesco, così si chiamava, scosse le spalle e se ne andò deluso. Dopo quel primo incontro un po' così, i due ragazzi poco alla volta fecero amicizia. L'uno insegnava le tecniche di caccia all'altro che contribuiva con i gustosi panini, che rubava dal cestello della madre, assorta nelle sue interminabili partite di bridge, sotto l'ombrellone del bagno Stella. Gente ricca i Del Re. 11 anni avevano i due ragazzi e i loro destini, incrociatisi tra gli scogli di Marina di Carrara in quell'estate dei primi del 900, avrebbero segnato in modo indelebile la storia e il destino di altre migliaia di persone, che da lì a poco si sarebbe compiuto.
Un angelo tra le belve di Sant'Anna
Federico Binaglia
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
"Se c'è stato uno spiraglio di luce nel baratro in cui precipitò l'umanità il 12 agosto del 1944, quando 120 bambini e 400 adulti furono scientemente massacrati a Sant'Anna, forse esiste una speranza di fronte alla ferocia dei fondamentalismi". Con queste parole Federico Binaglia introduce il lettore alle storie narrate: quella di Peter Sauer, il "tedesco buono" (il nome è di fantasia perché nonostante la sua esistenza sia testimoniata da alcuni superstiti, mai ne è stata scoperta la vera identità) che non esitò a disubbidire agli ordini per salvare un gruppo di bambini dalla fucilazione e quella dei fratellini Edifizi, di due e cinque anni, vittime assieme alla loro mamma dalla furia dei nazisti delle SS. Parallelamente a questa vicenda il romanzo narra la triste storia della famiglia Edifizi che ha visto un solo figlio sopravvivere all'eccidio, un bambino salvato dal rogo di Sant'Anna che morirà un anno dopo vittima di una bomba inesplosa a guerra finita. Storie che hanno catturato l'attenzione anche del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz che ha firmato la premessa al volume concludendola con un'affermazione forte e particolarmente incisiva soprattutto se letta nel contesto della tragica cronaca contemporanea. Guardiamo a "Sant'Anna di Stazzema non solo come il luogo della tragedia, ma come simbolo del perdono da cui l'Europa intera dovrebbe saper attingere".

