Marcos y Marcos: MarcosUltra
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare
Vincenzo Costantino
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2010
pagine: 126
"Sono nato come tutti con l'idea che la mia vita sarebbe stata un percorso difficile, un lavoro di costruzione e modellamento. Sono nato in una città che si nutre di solitudini e disperazione: Milano. Cercare di capire come si diventa grandi a Milano è come cercare di capire come si diventa biondi a Copenhagen. Non esistono ragioni, lo si diventa. È come vivere a Maranello con in testa l'idea della velocità, solo che la pista non ti regala albe o tramonti da ricordare ma solo giornate da trascorrere. I profumi sono anonimi, come le facce e le facce sono incredibilmente fiere perché guardano l'Italia dall'alto. Allora come dovrebbero essere a Bolzano anche se è vero che lì guardano la Germania dal basso." Vincenzo Costantino, detto Cinaski, nasce a Milano il 19 novembre 1964. Cinico e sensibile, egocentrico e distaccato, alticcio e lucido, amabile e provocatorio. Poeta narratore ed interprete, libera la poesia dai libri per regalarla al palco e alla voce. La poesia scritta gli va stretta e Cinaski ama invece raccontare in prima persona di fronte al pubblico e non a ipotetici lettori. Ecco quindi che prende forma un vero e proprio spettacolo. Un monologo condotto da un "quasi-attore" dotato di carisma e di una voce profonda e intrigante. Le sue parole prendono vita diventando canzoni, arie, melodie legate al mondo musicale del jazz del blues e del rock.
Assassinio in libreria
Lello Gurrado
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2009
pagine: 204
"Ogni riferimento a persone o a fatti reali - avverte l'autore nella postfazione - è puramente voluto". Sono inventati i personaggi dell'assassino, del giudice e del commissario, ma non quello della vittima, Tecla Dozio. Così come sono veri gli scrittori coinvolti in questo esperimento letterario: da Camilleri a Faletti, da Pinketts a Fred Vargas. Chi ha ucciso Tecla Dozio? Un prosecco al cianuro e la libraia del giallo cade a terra nella sua libreria, la mitica Sherlockiana di Milano, sotto gli occhi stupefatti degli amici scrittori venuti a festeggiarla. Pinketts, Biondillo, Faletti, Lucarelli, Camilleri vorrebbero contribuire alle indagini; Fred Vargas, Jeffery Deaver e gli altri divi internazionali dubitano dei metodi della polizia italiana e si intromettono a più non posso. L'assassino, intanto, trama nell'ombra, deciso a pubblicare i suoi romanzi che tutti, a partire da Tecla, hanno sempre respinto. Riusciranno i più grandi giallisti del mondo a stanare il colpevole e a salvare la bella che ha rapito? Questo romanzo inaugura una nuova collana di volumi in cui la grafica è legata a una visione d'artista: ogni anno un pittore italiano contemporaneo diverso. Il 2009 è l'anno di David Dalla Venezia.