Mandragora: Mandragora junior
Fate la nanna. Il semplice metodo che vi insegna a risolvere per sempre l'insonnia del vostro bambino
Eduard Estivill, Sylvia de Béjar
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 1999
pagine: 118
Il fenomeno dell'insonnia, dovuto in parte allo stress della vita quotidiana, è ormai considerato un vero e proprio problema sociale. Recenti ricerche hanno dimostrato che le turbe del sonno derivano principalmente da errate abitudini contratte nei primi anni di vita. Il libro svela ai genitori le semplici tecniche per conseguire l'obiettivo.
Fate la pappa. Come risolvere i problemi del vostro bambino a tavola e farlo mangiare felice
Mirella Cerato
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2008
pagine: 187
Mangiare per un bambino (come per gli adulti) non vuoi dire soltanto placare il senso della fame. Il cibo è il protagonista di rapporti sempre più complessi: con il suo corpo, i genitori e il loro affetto, le sue curiosità, gli altri. Tutto un mondo da scoprire, insomma. Per accompagnarlo in un percorso così importante per la sua salute e per la formazione della sua personalità, la mamma e il papa hanno bisogno di imparare molte cose, dal valore nutritivo degli alimenti ai metodi di cottura più adatti a un bambino. Ma soprattutto devono sapere come allontanare i problemi: cosa fare se non mangia, come abituarlo a stare a tavola evitando i capricci, le urla e le cene 'animate', come mantenere sana ed equilibrata la sua alimentazione anche quando il tempo è poco e le idee ancora meno. Solo così il momento del pasto potrà davvero essere uno dei più belli della vita di ogni giorno.
Il figlio perfetto. L'ossessivo progetto del bambino speciale
Paolo Sarti, Giuseppe Sparnacci
Libro: Copertina morbida
editore: Mandragora
anno edizione: 2013
pagine: 100
Quale miglior elisir di eterna giovinezza per contrastare lo scorrere inesorabile del tempo se non mantenere per sempre la persona che abbiamo messo al mondo "figlio & bambino", in modo che abbia bisogno di noi a tutte le età? Ma questo figlio coccolato, viziato, ineducabile, faticosissimo da gestire, che almeno sia un figlio speciale. Che vinca, che abbia successo, che rappresenti degnamente e renda unici e speciali anche i genitori. E allora si deve progettare per lui un futuro mirabolante a cominciare dalla gravidanza, instaurandoci un improbabile rapporto quando è ancora in pancia: pianificando il parto come per proteggerlo da un evento traumatico. E poi sovraccaricandolo di aspettative, con la scelta di un nome che lo distingua dal gruppo; fornendogli giochi pedagogicamente studiati ma completamente inutili; selezionando insegnanti ed educatori "adatti" a far emergere il suo valore "nascosto"; spingendolo fin da piccolo nel selettivo mondo della moda e dello spettacolo. Per poi scoprire che molto spesso il raggiungimento di mete "speciali" comporta sacrifici troppo grandi, e il successo sarà un traguardo che non sarà valso la quantità di vita "negata" per arrivarci.