Magnanelli: Yoga in pratica
La pratica individuale, sequenze e temperamento
Alberto Stipo
Libro: Copertina morbida
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 64
La posizione di Matsyendra (Matsyendra-Âsana)
Simona Lucchini
Libro
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 62
La colonna vertebrale. Scioltezza e benessere
Alberto Stipo
Libro
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 62
La posizione dell'aratro (Hala-asana)
Giorgio Lombardi
Libro
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 63
La danza della luna. Chandra-natya
Nashyananda
Libro
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 64
Dizionarietto dello yoga
Libro: Copertina morbida
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 94
Dal ponte alla ruota (setubandha-âsana e chakra-âsana)
Cristina Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 64
Con l'aiuto di una sedia
Cinzia Picchioni
Libro: Copertina morbida
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 64
La posizione del cammello (ushtra-âsana)
Alberto Stipo
Libro: Copertina morbida
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 62
La posizione sulla testa (shîrsha-âsana)
Paola D'Altoè
Libro: Libro in brossura
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 64
Dal tappetino al piatto (mitâhâra)
Cinzia Picchioni
Libro: Copertina morbida
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 62
Come mai nei testi classici non ci sono indicazioni sul "cibo yoghico" (o "cibo per lo yoga")? Perché tutto è cibo e anche perché il come mangiare è più importante del cosa mangiare. E perché l'invito dei testi è a riflettere sul tipo di cibo, sull'atteggiamento verso il cibo, sull'effetto che desideriamo ottenere dal cibo che consumiamo. Come dev'essere il cibo perché sia adatto alla pratica dello yoga? Il cibo non è solo cibo, è anche quello che vediamo, sentiamo, leggiamo, annusiamo, respiriamo, diciamo perfino. Tutto ciò che entra in relazione con noi è cibo, e ci influenza. Ci nutriamo anche guardando il bello, leggendo cose ispiranti, ascoltando musica rilassante, celebrando. Perché mangiare ci mette ogni volta in relazione con il cosmo. Il cibo è qualcosa di divino, di meraviglioso, qualcosa da rispettare. Cibarsi è un atto sacro. E va celebrato.
Dall'esecuzione alla consapevolezza
Alberto Stipo
Libro: Copertina morbida
editore: Magnanelli
anno edizione: 2016
pagine: 64
Chi si iscrive a un corso di yoga pensa generalmente che gli sarà proposto di osservare e ripetere certe tecniche eseguite dall'insegnante, che daranno certi risultati. Spesso però non gli è chiaro quanto la sua partecipazione interiore possa influire su tali risultati e come l'esecuzione delle tecniche possa essere vissuta a diversi livelli di profondità. Il testo si propone di suggerire aspetti e particolari che possono sfuggire al praticante, per aumentarne l'autonomia e la consapevolezza nella scelta della pratica personale.